Rapporto on-off

Buongiorno,
pur sapendo che dovremmo rivolgerci direttamente ad un terapeuta di coppia, spero comunque di ricevere in questo spazio un consiglio/parere obiettivo per la nostra storia che dura da circa 1 anno e per la quale adesso dovranno essere delle decisioni importanti.
Ho 36 anni ed ho appena cominciato una convivenze con un uomo di 39, con il quale è cominciata una storia lo scorso anno d'estate e che viveva fino a qualche giorno fà in un'altra città. Premetto che siamo entrambi segnati dal tradimento dalla precedente storia. Con lui c'è stata subito una forte intesa, abbiamo proseguito a distanza e da qualche giorno conviviamo.. Il suo trasferimento sarà definito il 31/10/2015. Entro questa data lui potrà ancora tornare in azienda se le cose tra noi non funzionano. Ora il punto è questo, io sono molto innamorata di questa persona, ma ci sono stati sin dall'inizio degli elementi che ho osservato con occhio ancora distaccato e che non mi hanno resa sicura sin da subito, ma ho voluto comunque vivere questa emozione. Eppure ad oggi sono diventati problemi insormontabili perché non si arriva ad un equilibrio. Si litiga sempre per gli stessi motivi, e dopo la pace possono passare 3/4 gg ma si litiga pesantemente di nuovo. I problemi essenziali sono 2:
1- La sua mancanza di rispetto nel guardare le altre donne e /o flirtare (solo con sguardi) in mia presenza. 2- La mancanza di considerazione. Non mi ha mai fatto domande veramente personali, in relazione alle mie aspirazioni desideri o altro..parla sempre di se, del lavoro o di argomenti astratti.E' concentrato sul suo se. Ci sono anche altre cose che non vanno ma credo che il problema di base sia lo stesso. Lui dice che non ho fiducia in lui, ed è vero che spesso sono stata assillante con domande ma se lui non si fosse comportato così con altre donne in mia presenza, non sarei arrivata ad esserlo. Credo che lo faccia più per il suo ego che per altro, ma comunque il fatto resta e per me ormai è ingestibile. Si aggiunge a ciò il fatto che lui nega sempre, qualsiasi sua responsabilità, errore umano, per lui è impossibile sbagliare, la colpa o qualsiasi altra discussione nasce solo perché sono io paranoica.
La nostra relazione sessuale andava benissimo fino a poco tempo fà, ma ora, anche col suo recente trasferimento, sto accusando tutta la situazione in maniera pesante. Litighiamo ma urliamo, non ne discutiamo, perché appena dico qualcosa scatta sulla difensiva alzando subito la voce. Non ho neanche più desiderio sessuale ovviamente. Ora non pretendo una soluzione qui, e sto pensando seriamente di lasciar perder tutto. Mi piange il cuore, perché ha anche tante altre qualità che mi han fatto innamorare ed ha fatto un gesto molto coraggioso e d'amore nel venire da me. Dentro però sento solo rabbia e apatia. Come gestire entrambi il conflitto, come comportarmi quando fa così con altre donne..sarebbe utile per me la terapia cognitiva..non sò più dove sbattere la testa. vi ringrazio per l'attenzione.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
leggendo le sue parole una domanda mi si è affacciata alla mente: ma questa persona le sta bene così come è, magari smussando qualche aspetto del suo comportamento che non le piace, oppure c'è qualcosa di "centrale" nel modo di pensare e di agire di quest'uomo che non le piace?

In altre parole, lui le sta tutto sommato bene, ma c'è qualcosina da aggiustare, o lui le sta tutto sommato abbastanza male, ma c'è qualcosa che la attrae e vi lega?
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Dr.ssa Monica Zoni Psicologo 164 13
Gent.le Signorina

mi sembra che la Sua convivenza non sia partita sotto i migliori auspici.

Il Suo desiderio si è spento
Si sente umiliata
Non riesce a parlare del disagio che prova

Perché quest'uomo si comporta così? Ha dei conflitti non risolti che sfociano in questi atteggiamenti?

Lei non è responsabile del suo passato : occorre fare luce su questa situazione per capire cosa è meglio per la Sua serenità

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Signora,
credo siano necessari chiarimenti tra voi , ma sembra che si stiano ripetendo dinamiche interattive che ostacolano un confronto costruttivo.
Una convivenza partita male, su basi di sfiducia e penso mancati opportuni chiarimenti.

Quanto accade in una coppia è determinato dai reciproci contributi, non da uno solo è poi frequente in caso di difficoltà che ciascuno butti le colpe sull'altro. In questo modo non si risolve, anzi si peggiora.

Perciò dal mio punto di vista sarebbe davvero opportuno che vi faceste accompagnare da un terapeuta di coppia a sciogliere i nodi comunicativi che ostacolano quel confronto necessario per comprendere se sia possibile continuare la vostra convivenza, ma su basi diverse, oppure prendere ciascuno la propria strada.

Cordialità


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Cosa intende per flirtare? Intende un semplice guardare le altre donne o un vero e proprio gioco di sguardi, ammiccamenti, occhiolini ecc.?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Buonasera,
innanzitutto ringrazio tutti voi per il vostro interessamento e risposte.

Per le Dottoresse Zoni e Rinella grazie per il vostro consulto e concordo con entrambe. Proverò ad intraprendere con lui un percorso di terapia, perché di fatto si instaurano dinamiche che impediscono un confronto onesto. Lui, ieri sera, si è dimostrato favorevole a questa iniziativa.

Per il dr.Calì: domanda non facile per me. Diciamo che lui mi starebbe bene così se smussasse aspetti comportamentali, specialmente quello che dicevo in merito al guardare/flirtare con altre donne. Ma poi comunque rimarrebbe il "poco ascolto" o empatia. Mi spiego..lui arriva ad "ascoltarmi" soltanto quando si litiga...ed io sono una persona con forte componente emotiva.Per il resto, mi dimostra di essere una persona affidabile (se gli affido un compito o gli chiedo una cortesia, delle volte mi anticipa anche), non ha vizi, come dire, mi sembra "sano". E' premuroso e mi dice più volte che vuole costruire un futuro insieme, pensa sempre positivamente a noi, come se non si accorgesse di questo enorme problema. Ma io comunque non riesco a dormire serena, Avverto qualcosa in lui, come "insicurezza", e infantilità alle volte. In conclusione posso dire che mi sta bene così. Non credo sia totalmente sbagliato per me. Però credo che ci siano dei dei conflitti in lui che lo inducono a comportarsi in questa maniera. Così come credo anche che forse ci sia qualcosa che ci "agganci".
Delle volte mi chiedo se non mi succederebbe anche con un altra persona e quindi se la cosa possa dipendere in parte anche da me.

Per il Dr. Santonocito: lui instaura un gioco di sguardi, non è un semplice guardare una bella donna o ragazza che passa, quello non mi darebbe così fastidio. Ma vederlo mentre ripetutamente, ad esempio in un ristorante, guarda, stabilisce un contatto visivo con la cameriera (è successo, e non solo lì), per me è insopportabile. Perché la riprova è stata anche il fatto che la cameriera si avvicinava al tavolo ogni volta che poteva e guardandolo ovviamente.
Aggiungo che quando ho provato ad attuare io questo comportamento, lui si è allertato e adirato subito.
Se vorrete aggiungere altro, o darmi ulteriori chiavi di lettura vi ringrazio si da ora.
Cordialmente.



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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La descrizione del gioco di sguardi che ha fatto è ancora troppo vaga, a parer mio, perché si possa parlare di malizia nell'attuarla. O per lo meno, l'unica cosa che si percepisce da qui, attraverso lo scritto, è la sua insofferenza a tale fatto, ma non i dettagli che lo distinguerebbero da semplici sguardi di ammirazione.

La cameriera che si avvicina ripetutamente non è prova sufficiente. Non possiamo controllare ciò che passa per la testa delle cameriere quando andiamo al ristorante.

Provi a specificare meglio il gioco di sguardi a cui si riferisce e ad aggiungere dettagli.
[#7]
Utente
Utente
Buongiorno dott. Santonocito,
la ringrazio per aver chiesto ulteriori dettagli.
Per gioco di sguardi intendo un rivolgere più volte lo sguardo in sua direzione tentando di incrociarla con gli occhi. Non ho mai visto "occhiolini" cose di questo genere, a dir la verità..però io non lo faccio in sua compagnia. Lui dice di farlo senza malizia. Eppure, vedo che viene facilmente soggiogato ed influenzato dal "fascino femminile" e questo ha cominciato a farlo dopo circa 2 mesi che ci frequentavamo. Tanto che mi sono chiesta come facesse a dire di amarmi e mancare di rispetto così. In sostanza sono arrivata a chiedermi se lui non stia con me anche un pò per comodo, pensando di poter continuare a comportarsi come un single incallito. La mia paura riguarda anche il suo comportamento fuori. Sono io che forse lo vedo in maniera esagerata..e forse lui è un pò infantile? Non sò.
Apprezzerò qualsiasi ulteriore valutazione voglia darmi.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Probabilmente lui è poco sensibile nel non rendersi conto di quanto certi comportamenti in sua presenza siano imbarazzanti e poco appropriati. Ma da quanto dice è ancora più probabile che lei stia dando un peso eccessivo alla cosa, avvelenando rapidamente il rapporto con il suo compagno.

È possibile che lei abbia difficoltà a concedere fiducia, forse anche a causa dei passati tradimenti. Tenga presente però che se c'è una cosa che funziona perfettamente per allontanare qualcuno da noi, sono le liti basate sulla gelosia. Specie gli uomini "convinti" di se stessi e delle sue capacità come dice che lui sia.

Le suggerisco pertanto di correre ai ripari. Prima di pensare a una terapia di coppia, a parer mio dovrebbe chiedere una consulenza presso uno psicologo, magari a orientamento strategico.
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Utente
Utente
Dr. Santonocito,

apprezzo la sua valutazione e condivido.
Ho dato anche un'occhiata al suo articolo in merito alla terapia proprio su questo sito. Sembra molto interessante e mirata. Mi metterò in contatto con uno dei loro centri e vediamo.

Mi piacerebbe tenervi aggiornati sugli sviluppi a lungo termine, perché spesso poi queste storie finiscono sempre nel limbo e non si sà mai come le persone abbiano risolto le problematiche presentate.

Perciò, tornerò su questo post quando avrò, spero, risolto la mia situazione, augurandomi di poter aiutare altre persone che si trovano ad affrontare simili situazioni.

Ringrazio ancora tutti per il vostro prezioso contributo.

Grazie
Cordiali saluti