Non riuscire più a riconoscersi

Salve, mi chiamo Jessica e sono una ragazza di 22 anni.
Sto attraversando un periodo veramente strano e brutto, spero che qualcuno mi possa rispondere o tranquillizzare. Premetto che io soffro d'ansia da sempre, ma va e viene, l'anno scorso, nel febbraio 2014 ho avuto un episodio di derealizzazione e depersonalizzazione, non mi riconoscevo più, e anche le persone intorno a me mi apparivano come degli estranei, era come se non stessi vivendo la realtà e fossi disconnessa da tutto, piangevo perchè non riuscivo a capire cosa avessi, è durato un mesetto più o meno, mi sono aiutata con delle tisane alla valeriana e tanta buona volontà, ero fidanzata e il mio ragazzo riuscì a capire il mio disagio e mi aiutò tantissimo, purtroppo lui ebbe un incidente stradale e morì, io ero distrutta ed è stato uno shock per me! Non ho avuto più episodi di quel genere ma solo ansia in alcuni momenti. Poi un giorno, quest'anno a fine del mese di Febbraio mi feci un tatuaggio e la notte ebbi un pò di malessere e ho pensato fosse collegato al fatto che avevo fatto il tatuaggio un pò di ore prima, allora ebbi un attacco d'ansia fortissimo, panico, tremolio, il cuore a mille, nausea e la paura di morire, ho dormito un paio di giorni con mia madre, l'ansia non passava e mi tornò la derealizzazione, stavo male, avevo un dolore al petto assurdo tutti i giorni, pensavo addirittura mi stesse vendendo un infarto, avevo fatto delle visite cardiologiche per accertarmi che fosse tutto apposto e dopo un paio di giorni e sempre senza medicine, mi passò! Avevo conosciuto un altro ragazzo e avevo ripreso in mano la mia vita. Arriviamo ad un mese fa, non avevo avuto più ansia o episodi spiacevoli, stavo benissimo. Purtroppo non ho un lavoro e sono quasi sempre rinchiusa in casa perchè nel mio paese sono sola e sono di nuovo single. Un mese fa ho assistito a un episodio che mi ha turbato parecchio, un mio amico è stato male per un abbassamento di glicemia e mi sono spaventata tantissimo, la notte ho avuto un attacco d'ansia e ho dormito malissimo,la mattina dopo mi sono svegliata e stavo bene, sono uscita con i miei amici e sono stata bene,la sera all'improvviso mi sono sentita strana, di nuovo quella sensazione di non vivere la realtà, ero disconnessa da tutti, ora sto di nuovo così, mi guardo allo specchio e non mi riconosco, non so più chi sono, e come se la mia casa e tutte le persone che sono intorno a me fossero estranei,anche se io so chi sono e che questa è la mia casa e i miei genitori! Non riesco a pensare,è come se fossi dentro una bolla, faccio le cose ma è come se mi venisse automatico farle e a volte mi faccio delle domande "ma sono io? sono veramente qui?" a volte non riesco a dormire, ho caldo, ansia, paura, nausea e tensione.Ora sto provando prendere delle tisane e uscire a fare delle passeggiate per distrarmi.Vorrei sapere se secondo voi tutto questo può essere dipeso dallo spavento per il mio amico e che sono sola e senza distrazioni? vorrei solo essere me stessa;(
[#1]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, mi balza agli occhi che sei davvero sottopeso.. cosa dice il medico di base ? secondo me un pò di controlli, esami del sangue ecc. dovresti proprio farli.
La morte del tuo primo ragazzo è stato certamente un dolore terribile che avrà portato con sè, proiettivamente brutti pensieri esistenziali .. Ora però mi sembra che la solitudine ti renda molto centrata sul tuo corpo, amplificando e sottolineando ogni variazione , ogni sensazione..
Cosa fai nella vita? studi , non ci dici niente di te, della tua famiglia, della tua educazione , perchè questa vulnerabilità penso parta da lontano e mi domando che bambina sei stata.. Ti consiglio di cercare di avere progetti, interessi , di guardare avanti a cosa desideri dalla vita e a cosa fai per arrivarci , anche perfezionarti in qualcosa potrebbe rendere più facile trovare un lavoro ad esempio.
Ti consiglio anche di prendere in considerazione l'idea di farti aiutare da un Collega de visu ..per diventare più solida e determinata..
Coraggio , si può migliorarla la propria vita..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Dr.ssa Monica Zoni Psicologo 164 13
Gentile Signorina,

Lei scrive :
"mi guardo allo specchio e non mi riconosco, non so più chi sono, e come se la mia casa e tutte le persone che sono intorno a me fossero estranei,anche se io so chi sono e che questa è la mia casa e i miei genitori! "

Credo sia utile un percorso che l'aiuti nel rafforzamento della Sua identità : è chiaro che questi pensieri l'angosciano e non le permettono di pensare a progettarsi un futuro.
Lo starsene spesso chiusa in casa la fa rimuginare sempre su se stessa: anche il suo basso peso sembra indicare un disagio....

Si faccia aiutare, ha tutta la vita davanti!!



Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

[#3]
Utente
Utente
Salve, vi ringrazio entrambe per la gentile risposta.
Parlando del peso vi dico che peso 51 kg, sono in forma e sto benissimo di salute, faccio gli analisi regolarmente e sto benissimo e mangio regolarmente, non voglio che pensiate che il mio problema sia legato al peso, da quel punto di vista sto benissimo e non ho nessun problema.
Nella vita ho studiato, ho avuto una bellissima infanzia serena e felice, la mia famiglia è unita e va tutto bene e mi stanno vicino, mi aiutano anche perchè sono l'unica figlia, ho avuto un'educazione esemplare e mi hanno cresciuta dandomi tutto quello di cui avevo bisogno e continuano a farlo.
Per il discorso della mia vita oggi posso dire di non essere per niente soddisfatta, sono in cerca di lavoro, sono sola sentimentalmente e questa insoddisfazione non mi aiuta. Sto cercando di trovarmi degli interessi, qualcosa da fare che mi tenga la mente occupata, sto lavorando molto su me stessa e cerco sempre di pensare positivo ma a volte tutto questo prende il sopravento su di me.

Vi ringrazio per le gentili risposte, un abbraccio.
Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

Leggi tutto