Mio padre sta diventando pericoloso

Salve a tutti, chiedo questo consulto perché ho bisogno di aiuto ma soprattutto di informazioni, di varia natura, ogni aiuto per me è vitale, vorrei davvero prevenire l'irreparabile.

Come dice il titolo mio padre sta diventando pericoloso, cercherò di parlarvi di lui nella maniera più oggettiva possibile e con una saccenza sotto il profilo psicologico, io non sono un medico, posso solo supporre i suoi problemi, ma credo di conoscerlo molto bene.

Mio padre è nato e vissuto per tutta l'infanzia e l'adolescenza in un ambiente a dir poco malsano, sia familiare sia extrafamiliare.
Viveva nella zona più malfamata della città e ha sempre avuto a che fare con gente pericolosa, molti li definirei delinquenti per la maggioranza.

Il suo ambiente familiare è formato da una madre (mia nonna) severa ma (da quel che so con anni di informazioni incrociate da parte dei discorsi dei miei familiari) totalmente incapace di risolvere qualunque tipo di problema, anche i più semplici, senza crearne un dramma, a volte di enormi dimensioni, da quel che so, dovrebbe aver fatto uso di psicofarmaci in diversi momenti della sua vita.
Il padre (mio nonno) non ha mai ricoperto la sua posizione di padre, sempre a lavoro, ignorando volutamente la famiglia.
Mio padre ha un fratello e due sorelle, uno a cui in giovane età (penso 20-22 anni) è stata diagnosticata un non so che tipo di schizzofrenia ed è un invalido.
Due sorelle, la prima più grande senza problemi, sebbene abbia parecchie storie di vita, molto dubbie secondo moralità e l'altra sorella, che non vedo da almeno 10 anni, di cui si sa davvero poco, ma nell'ultimo periodo aveva iniziato a vedere degli psicologi e prendere medicinali (di cui non sono certo la natura), da 5 o 6 anni il marito l'ha abbandonata (semplice separazione) e ora non so praticamente nulla di lei.
Altri due suoi cugini hanno avuto parecchie denunce per violenze e uno di loro prende farmaci per la psiche.

Mia madre lo ha preso dalla strada e ha cercato di aiutarlo, penso si chiami sindrome della crocerossina? In ogni caso ne ha guadagnato due figli e tante, tantissime botte, per almeno i primi 15 anni di matrimonio (ora siamo a 26).

Lui è un tipo possessivo, si sente poco virile in confronto agli altri uomini, non crede nelle verità logiche, crede solo nelle sue,

Il problema principale è nato un mese e mezzo fa, quando mia madre ha avuto un flirt con un uomo tramite whatsapp e lui è caduto in paranoia.
Mia madre nonostante le numerose prove che la scagionassero, non lo ha mai convinto della sua innocenza.
Ora mio padre inizia a dare squilibri, dice cose senza senso, inventa fatti mai accaduti, si comporta totalmente in maniera diversa, passeggia nella notte.
Il problema principale è che ora la pedina.
L'altro problema è che lui è un cacciatore e ha delle armi in cassaforte.

Ho davvero paura per la nostra incolumità.

Non so se sto facendo bene a dirvi tutti questi dettagli, se lui leggesse capirebbe tutto, ma per ora non è una cima col computer
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.3k 592 67
Gentile ragazza,
la situazione è complessa e difficile.
Il "supposto" tradimento di Sua madre - così il marito lo avrà vissuto - lo ha destabilizzato. Tuttavia è trascorso poco tempo: un mese e mezzo non è certo sufficiente a rimarginare la ferita soprattutto in un uomo già fragile nella propria maschilità. Voglio supporre che questo suo stato sia transitorio.

Con il Suo consulto immagino Lei si attenda però una risposta da noi sul "che fare"; ma non è proprio facile aiutarLa in questo senso.
Il medico di base può essere un Suo alleato, se c'è frequentazione con Suo padre.

Da parte Sua, dipende se c'è un certo dialogo e confidenza con Suo padre, oppure no.
Nel primo caso, qualche breve parola sdrammatizzante ci potrebbe stare.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149 11
Gentile utente, In questa complessa situazione familiare , secondo me è bene che queste problematiche vengano valutate da addetti ai lavori.
Tra l'altro sua madre cosa dice, cosa fa ora?
Perchè il problema principale, è il rapporto fra loro due.. Quindi sua madre potrebbe lei rivolgersi al Consultorio familiare , da sola, poi gli altri verranno convocati.. capisco la sua preoccupazione , forse anche acuita dalla relazione che ha Lei con suo padre, relazione che mi sembra ampiamente ambivalente..
Provi a proporre questo a sua madre, intanto veda se con suo padre si può migliorare il rapporto ed anche cosa dice il medico di base di tutta questa sua preoccupazione..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it