Gelosia per una famiglia troppo aperta
Ho davvero bisogno di una dritta su come affrontare il mi presente.
Ho 24 anni e sono fidanzata con un ragazzo coetano...il nostro
rapporto è un rapporto a distanza circa 340 km, superato il primo anno
in cui ci si vedeva ogni fine settimana in ogni modo, in questo
secondo anno finito da circa un mese abbiamo iniziato ad "allentare" i
nostri incontri, un po perchè diventati troppo dispendiosi ed un po
per troppa stanchezza fisica (lavoriamo entrambi tempo pieno durante
tutta la settimana)...Stiamo avanzando la possibilità di acquistare
casa e di andare a vivere insieme anche se la cosa mi spaventa
parecchio...(io dovrò trasferirmi da lui)...abbiamo due famiglie completamente diverse e la sua, per il mio carattere, è davvero troppo aperta. I suoi parenti e/o genitori sanno qualunque cosa di qualsiasi tipo (persino che io prendevo la pillola e/o cose di questo tipo) e lui, sa perfettamente tutto di tutta la sua famiglia, ogni domenica fanno il pranzo con tutta la famiglia...ecc... Ecco, sua sorella era incinta e lui è sempre stato piuttosto presente in questa gravidanza...vedeva sua sorella ogni giorno, vedeva ogni ecografia, sapeva ogni sensazione, ogni stato d'animo di sua sorella poi, due giorni fa è nata la nipotina e,nonostante io, futura zia, ne sono felicissima provo dentro di me sensazioni di nervosismo e di rabbia intensa...lui, è sempre li, dalla piccola, in ospedale, la prende in braccio, la guarda con attenzione ed io...io sono qua ed ancora non l'ho potuta vedere...sa sempre tutto di sua sorella, come è iniziato il parto, come è andato, il dolore che ha provato, i punti che le hanno dato...lui addirittura ha montato la cameretta ed il passeggino della piccola tutto da solo, è passato da casa della sorella per mettere il fiocco della nascita mentre il babbo?! Mentre il babbo della piccola andava tranquillo tranquillo a giocare a calcio!! (ma almeno, il giorno del parto è sempre stato presente!!) Penso che dentro di me ci sia un mix di rabbia-gelosia in quanto, nel caso costruissi una famiglia con lui vedrei tutto come se lui vivesse la "nostra gravidanza" una seconda volta, mi fa "strano" pensarlo già con un pargolo in mano e mi da ancora più fastidio sapere che lui vedrà questa bambina ogni giorno!!
Cosa posso fare per superare questo mio stato d'animo?!
Ho 24 anni e sono fidanzata con un ragazzo coetano...il nostro
rapporto è un rapporto a distanza circa 340 km, superato il primo anno
in cui ci si vedeva ogni fine settimana in ogni modo, in questo
secondo anno finito da circa un mese abbiamo iniziato ad "allentare" i
nostri incontri, un po perchè diventati troppo dispendiosi ed un po
per troppa stanchezza fisica (lavoriamo entrambi tempo pieno durante
tutta la settimana)...Stiamo avanzando la possibilità di acquistare
casa e di andare a vivere insieme anche se la cosa mi spaventa
parecchio...(io dovrò trasferirmi da lui)...abbiamo due famiglie completamente diverse e la sua, per il mio carattere, è davvero troppo aperta. I suoi parenti e/o genitori sanno qualunque cosa di qualsiasi tipo (persino che io prendevo la pillola e/o cose di questo tipo) e lui, sa perfettamente tutto di tutta la sua famiglia, ogni domenica fanno il pranzo con tutta la famiglia...ecc... Ecco, sua sorella era incinta e lui è sempre stato piuttosto presente in questa gravidanza...vedeva sua sorella ogni giorno, vedeva ogni ecografia, sapeva ogni sensazione, ogni stato d'animo di sua sorella poi, due giorni fa è nata la nipotina e,nonostante io, futura zia, ne sono felicissima provo dentro di me sensazioni di nervosismo e di rabbia intensa...lui, è sempre li, dalla piccola, in ospedale, la prende in braccio, la guarda con attenzione ed io...io sono qua ed ancora non l'ho potuta vedere...sa sempre tutto di sua sorella, come è iniziato il parto, come è andato, il dolore che ha provato, i punti che le hanno dato...lui addirittura ha montato la cameretta ed il passeggino della piccola tutto da solo, è passato da casa della sorella per mettere il fiocco della nascita mentre il babbo?! Mentre il babbo della piccola andava tranquillo tranquillo a giocare a calcio!! (ma almeno, il giorno del parto è sempre stato presente!!) Penso che dentro di me ci sia un mix di rabbia-gelosia in quanto, nel caso costruissi una famiglia con lui vedrei tutto come se lui vivesse la "nostra gravidanza" una seconda volta, mi fa "strano" pensarlo già con un pargolo in mano e mi da ancora più fastidio sapere che lui vedrà questa bambina ogni giorno!!
Cosa posso fare per superare questo mio stato d'animo?!
[#1]
Gentile Utente,
intanto mi sembra di capire che lei, in primis, abbia già fatto una buona analisi di tutta la situazione. Infatti inizia la mail elencando PRIMA i problemi col suo partner (distanza, stanchezza, futura convivenza, cambio di residenza) e successivamente narradella famiglia di lui. In questo modo lei da sola ha già costruito un contesto entro cui analizzare tutta la situazione
Infatti la domanda che mi pongo è: se il Contesto fosse diverso (ad es lei non è costretta a cambiare città per vivere con lui, voi due vi vedete ogni giorno, non vi sentite "stanchi", avete i vostri spazi, ecc.) lei percepirebbe la stessa gelosia per i famigliari del suo ragazzo, oppure le cose sarebbero diverse?
Secondo me lei percepisce tutto molto "nero" perchè in questo momento deve sopportare tutta una serie di conseguenze relazionali, dovute alla vostra distanza chilometrica. Il tutto peggiora se teniamo in considerazione che un cambio di residenza implica percezioni tipo "salto nel buio" per ognuno di noi: nuova casa, nuovo lavoro, nuove amicizie, ecc.
Ma tenga presente una cosa: intanto il suo ragazzo sembra un persona molto attenta alle dinamiche famigliari. Di una cosa può essere certa: se avrete un figlio lui sicuramente non andrà a giocare a calcio! Avere vicino un uomo attento può fare la differenza.
Io le consiglio di fare un sforzo: ne parli con lui, anzi, gli faccia leggere quello che ci ha scritto. La sincerità tra i partner è un prerequisito essenziale per una futura convivenza.
Aggiungiamo infine che lei tende ad interpretare spessoquello che le succede in termini ansiosi e un pochino catastrofici (si vedano le consulenze precedenti). Se questo atteggiamento dovesse continuare a darle problemi sarebbe indicata, come già suggerito, una consulenza psicologica. In questi casi lo/a psicologo/a può essere un ottimo punto di riferimento nella risoluzione di problemi come quelli da lei raccontati
intanto mi sembra di capire che lei, in primis, abbia già fatto una buona analisi di tutta la situazione. Infatti inizia la mail elencando PRIMA i problemi col suo partner (distanza, stanchezza, futura convivenza, cambio di residenza) e successivamente narradella famiglia di lui. In questo modo lei da sola ha già costruito un contesto entro cui analizzare tutta la situazione
Infatti la domanda che mi pongo è: se il Contesto fosse diverso (ad es lei non è costretta a cambiare città per vivere con lui, voi due vi vedete ogni giorno, non vi sentite "stanchi", avete i vostri spazi, ecc.) lei percepirebbe la stessa gelosia per i famigliari del suo ragazzo, oppure le cose sarebbero diverse?
Secondo me lei percepisce tutto molto "nero" perchè in questo momento deve sopportare tutta una serie di conseguenze relazionali, dovute alla vostra distanza chilometrica. Il tutto peggiora se teniamo in considerazione che un cambio di residenza implica percezioni tipo "salto nel buio" per ognuno di noi: nuova casa, nuovo lavoro, nuove amicizie, ecc.
Ma tenga presente una cosa: intanto il suo ragazzo sembra un persona molto attenta alle dinamiche famigliari. Di una cosa può essere certa: se avrete un figlio lui sicuramente non andrà a giocare a calcio! Avere vicino un uomo attento può fare la differenza.
Io le consiglio di fare un sforzo: ne parli con lui, anzi, gli faccia leggere quello che ci ha scritto. La sincerità tra i partner è un prerequisito essenziale per una futura convivenza.
Aggiungiamo infine che lei tende ad interpretare spessoquello che le succede in termini ansiosi e un pochino catastrofici (si vedano le consulenze precedenti). Se questo atteggiamento dovesse continuare a darle problemi sarebbe indicata, come già suggerito, una consulenza psicologica. In questi casi lo/a psicologo/a può essere un ottimo punto di riferimento nella risoluzione di problemi come quelli da lei raccontati
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Gentile utente
Alla sua ultima richiesta in area Psicologia ci aveva lasciati manifestando l'intenzione di rivolgersi a un professionista, per far qualcosa per la sua ansia.
Ha poi deciso qualcosa?
Cordiali saluti
Alla sua ultima richiesta in area Psicologia ci aveva lasciati manifestando l'intenzione di rivolgersi a un professionista, per far qualcosa per la sua ansia.
Ha poi deciso qualcosa?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Dott. Bulla, La ringrazio per la Sua esaustiva risposta.
Ho già provato a parlare con il mio ragazzo di queste sensazioni ma il risultato non è stato dei migliori forse a causa di un Mio modo sbagliato nell'affrontare l'argomento. La mia sincerità è stata male intrerpretata ed a questo punto il nostro rapporto ha subito uno stop. Spero che con il tempo lui riesca ad apprezzare la mia sincerità per poter continuare il nostro percorso insieme.
Ho già provveduto a fissare un appuntamento con una Psicologa di zona sperando che possa essermi d'aiuto nella mia crescita personale e relazionale.
Ho già provato a parlare con il mio ragazzo di queste sensazioni ma il risultato non è stato dei migliori forse a causa di un Mio modo sbagliato nell'affrontare l'argomento. La mia sincerità è stata male intrerpretata ed a questo punto il nostro rapporto ha subito uno stop. Spero che con il tempo lui riesca ad apprezzare la mia sincerità per poter continuare il nostro percorso insieme.
Ho già provveduto a fissare un appuntamento con una Psicologa di zona sperando che possa essermi d'aiuto nella mia crescita personale e relazionale.
[#5]
Utente
Sono passati ormai tre mesi dall'ultimo mio passaggio dal sito...mesi, durante i quali ho partecipato a sedute da una Psicologa...con la quale si trattano i miei problemi della settimana, continuando col parlare dei problemi del passato e completando al seduta con l'ipnosi.
Da quanto ho iniziato questo colloquio mi sento decisamente diversa, meno titubante, più decisa ma, sto rimettendo in gioco l'intera mia vita compreso quella sentimentale. Ne ho parlato con la Psicologa la quale mi ha detto che è assolutamente normale...in questo periodo sto riprendendo coscienza di me stessa, sto rivalutanto me stessa e tutto questo può portare ad una presa di coscienza anche con il presente e con le persone che mi stanno accanto.
Ora chiedo a Voi è davvero possibile che questo tipo di sedute possano mettere così tanto sobbuglio, perfino nelle cose che fino ad oggi sentivo piuttosto programmate?!
Ne ho parlato con il mio ragazzo che è stanco di questa mia continua freddezza nei suoi confronti ma continua a sperare che con il tempo tutto possa tornare a come era prima o anche meglio di prima ma io non ne sono poi così certa.
Alterno momenti di certezza nei quali l'unica cosa che desidero è condividere l'intera mia vita con lui e altri momenti in cui prenderei il telefono e gli direi che tutta questa nostra storia è così terminata.
é un momento davvero difficile se poi penso che lui ha prenotato un viaggio per tre settimane in Brasile nonostante i miei continui NO (non volevo e non mi invoglia tutt'ora partire per questo viaggio) ma lui è davvero convinto che questo viaggio possa ridare il giusto verso al nostro rapporto. Continuo a sognare il nostro rapporto, il viaggio, ed il mio futuro ogni notte, in versi sempre diversi e non so proprio più cosa devo fare. Ho paura delle mie reazioni, ho paura di prendere una scelta sbagliata di cui potrei pentirmi e l'ultima cosa che voglio è far soffrire il mio ragazzo che davvero mi Ama!!
Da quanto ho iniziato questo colloquio mi sento decisamente diversa, meno titubante, più decisa ma, sto rimettendo in gioco l'intera mia vita compreso quella sentimentale. Ne ho parlato con la Psicologa la quale mi ha detto che è assolutamente normale...in questo periodo sto riprendendo coscienza di me stessa, sto rivalutanto me stessa e tutto questo può portare ad una presa di coscienza anche con il presente e con le persone che mi stanno accanto.
Ora chiedo a Voi è davvero possibile che questo tipo di sedute possano mettere così tanto sobbuglio, perfino nelle cose che fino ad oggi sentivo piuttosto programmate?!
Ne ho parlato con il mio ragazzo che è stanco di questa mia continua freddezza nei suoi confronti ma continua a sperare che con il tempo tutto possa tornare a come era prima o anche meglio di prima ma io non ne sono poi così certa.
Alterno momenti di certezza nei quali l'unica cosa che desidero è condividere l'intera mia vita con lui e altri momenti in cui prenderei il telefono e gli direi che tutta questa nostra storia è così terminata.
é un momento davvero difficile se poi penso che lui ha prenotato un viaggio per tre settimane in Brasile nonostante i miei continui NO (non volevo e non mi invoglia tutt'ora partire per questo viaggio) ma lui è davvero convinto che questo viaggio possa ridare il giusto verso al nostro rapporto. Continuo a sognare il nostro rapporto, il viaggio, ed il mio futuro ogni notte, in versi sempre diversi e non so proprio più cosa devo fare. Ho paura delle mie reazioni, ho paura di prendere una scelta sbagliata di cui potrei pentirmi e l'ultima cosa che voglio è far soffrire il mio ragazzo che davvero mi Ama!!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 29/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.