Innamorarsi di un personaggio di un cartone? possibile?
in primis, grazie a tutti coloro che mi dedicheranno parte della loro attenzione. parlo a nome di un'altra persona a cui tengo molto, vale a dire mia sorella.
lei sembrava convinta di essersi, come dire, innamorata di un personaggio di un cartone animato, vale a dire di qualcuno concretamente inesistente
Lei diceva di provare dei sentimenti profondi, le dispiaceva quando le cose andavano male per questo tizio, lo pensava la maggior parte del suo tempo, "soffriva" perchè non esisteva; cosa che mi preoccupa di più, per ogni cosa che mia sorella faceva, lei si preoccupava di immaginare quale potrebbe essere stato il parere di questo personaggio su di lei, si domandava cosa avrebbe potuto lui pensare di lei, se lei avesse mai potuto deluderlo. Questo perchè lui è un tipo severo con se stesso, deve essere sempre il numero uno sennò non è contento di se stesso e per raggiungere il suo scopo è disposto a fare 10.000 sacrifici ecc....è tanto orgoglioso e non accetta la sconfitta.
Mia sorella era diversa, più "debole" di autostima, carattere, volontà....tutto ciò lei lo sapeva perfettamente e questo la faceva sentire in colpa nei confronti di se stessa e sopratutto del personaggio. Una volta mi disse che lei non avrebbe avuto il diritto di provare dei sentimenti per lui solamente perchè lei, rispetto a lui, era un "essere inferiore".
Dopo un po' di tempo, lei è cambiata veramente. Afferma che l'amore è un sentimento per i deboli, che l'unica cosa che conta è la posizione occupata nella scala sociale, ...quanto potere hai insomma. Sostiene che di questo tizio (immaginariooo, questo il punto) non gliene importi più niente, (non so perchè..perche crede di non esserne all'altezza?) e afferma che in realtà l'unica cosa che voleva/vuole era/è essere come lui, non cercare la sua approvazione.
Io non so più cosa dirle.....ma cos'ha? si è veramente innamorata di lui? un personaggio che neanche esiste? io non so più se INCONSCIAMENTE (inconsciamente, questa è la cosa grave) lei agisca ancora per farsi accettare da lui, anche se non ammetterà mai.
aggiungeteci poi che di ragazzi "terrestri" non ne vuole sentir parlare. Lei ha gia superato i 18 e a questa età dovrebbe essere passato da un pezzo il periodo in cui si cerca di emulare un personaggio INESISTENTE che stia simpatico.
Cosa devo fare io che sono sua sorella? Può essersi sul serio innamorata? io non sono esperta in materia.
lei sembrava convinta di essersi, come dire, innamorata di un personaggio di un cartone animato, vale a dire di qualcuno concretamente inesistente
Lei diceva di provare dei sentimenti profondi, le dispiaceva quando le cose andavano male per questo tizio, lo pensava la maggior parte del suo tempo, "soffriva" perchè non esisteva; cosa che mi preoccupa di più, per ogni cosa che mia sorella faceva, lei si preoccupava di immaginare quale potrebbe essere stato il parere di questo personaggio su di lei, si domandava cosa avrebbe potuto lui pensare di lei, se lei avesse mai potuto deluderlo. Questo perchè lui è un tipo severo con se stesso, deve essere sempre il numero uno sennò non è contento di se stesso e per raggiungere il suo scopo è disposto a fare 10.000 sacrifici ecc....è tanto orgoglioso e non accetta la sconfitta.
Mia sorella era diversa, più "debole" di autostima, carattere, volontà....tutto ciò lei lo sapeva perfettamente e questo la faceva sentire in colpa nei confronti di se stessa e sopratutto del personaggio. Una volta mi disse che lei non avrebbe avuto il diritto di provare dei sentimenti per lui solamente perchè lei, rispetto a lui, era un "essere inferiore".
Dopo un po' di tempo, lei è cambiata veramente. Afferma che l'amore è un sentimento per i deboli, che l'unica cosa che conta è la posizione occupata nella scala sociale, ...quanto potere hai insomma. Sostiene che di questo tizio (immaginariooo, questo il punto) non gliene importi più niente, (non so perchè..perche crede di non esserne all'altezza?) e afferma che in realtà l'unica cosa che voleva/vuole era/è essere come lui, non cercare la sua approvazione.
Io non so più cosa dirle.....ma cos'ha? si è veramente innamorata di lui? un personaggio che neanche esiste? io non so più se INCONSCIAMENTE (inconsciamente, questa è la cosa grave) lei agisca ancora per farsi accettare da lui, anche se non ammetterà mai.
aggiungeteci poi che di ragazzi "terrestri" non ne vuole sentir parlare. Lei ha gia superato i 18 e a questa età dovrebbe essere passato da un pezzo il periodo in cui si cerca di emulare un personaggio INESISTENTE che stia simpatico.
Cosa devo fare io che sono sua sorella? Può essersi sul serio innamorata? io non sono esperta in materia.
[#1]
Gentile Utente,
immagino la sua preoccupazione ma sarebbe utile che fosse sua sorella scrivere a noi, perché erogare un consulto per altro da lei è complesso, ed inoltre perché significherebbe avere coscienza di avere un problema.
Più del personaggio del cartone, che potrebbe rappresentare una vera fuga dalla realtà, sarebbe utile sapere come si vede sua sorella, che relazioni ha nella vita reale, ha mai avuto un fidanzato...
Questi innamoramenti virtuali, o di personaggi famosi o cartoni, sono meccanismi di difesa della psiche
Sua sorella vorrebbe provare amore, ma lo teme e lo riceverà dove sa per certo di non poter essere ricambiata
La inviti a consultare un nostro Collega
immagino la sua preoccupazione ma sarebbe utile che fosse sua sorella scrivere a noi, perché erogare un consulto per altro da lei è complesso, ed inoltre perché significherebbe avere coscienza di avere un problema.
Più del personaggio del cartone, che potrebbe rappresentare una vera fuga dalla realtà, sarebbe utile sapere come si vede sua sorella, che relazioni ha nella vita reale, ha mai avuto un fidanzato...
Questi innamoramenti virtuali, o di personaggi famosi o cartoni, sono meccanismi di difesa della psiche
Sua sorella vorrebbe provare amore, ma lo teme e lo riceverà dove sa per certo di non poter essere ricambiata
La inviti a consultare un nostro Collega
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Intanto grazie per avermi risposto.
Non credo proprio sia possibile...mia sorella di psicologi non ne vuole proprio sentir parlare....
Per rispondere alla sua domanda, mia sorella NON ha una vita sociale attivissima. Nel corso delle scuole medie e superiori sopratutto ha sempre dovuto affrontare problemi con i rispettivi compagni di classe. Una volta la prendevano in giro perchè non era vestita alla moda, un'altra volta perchè studiava e mirava sempre a prendere voti alti contrariamente alla maggior parte della classe,la chiamavano la cocca della prof eccetera.In educazione fisica, nei giochi di squadra, non era molto brillante e quindi giù offese anche in quelle lezioni. Io non ero in classe con lei e non ho potuto aiutare in quel senso.
Negli ultimi anni delle superiori, tuttavia, (quel cambiamento di cui le avevo accennato ) ha cominciato a rispondere agli insulti, e se prima cercava a tutti i costi una compagnia, per evitare di rimanere sola, l'ha poi rifiutata, reputando fosse da persone più dure e forti starsene per conto proprio (in questo ho notato una similitudine con il personaggio del cartone, poichè anche lui sta sempre per conto proprio e non è molto socievole). A tutt'oggi, escludendo familiari, mia sorella ha solo UNA amica stretta stretta con cui affronta molti discorsi, e altri 4 amici/amiche con cui esce occasionalmente, senza però, stando a quanto mi dice, addentrarsi in discorsi seri.
Di ragazzi non ne ha mai avuti. Da questo punto di vista è identica a me. Non abbiamo cercato e non siamo state cercate.
Lei sostiene però di non essere mai attratta da quelli della sua età, ma al contrario di preferire quelli più grandi (30 - 35 anni in su).
quando usciamo io e lei, ho notato che prova una specie di ribrezzo/odio a stare con gente che non conosce, sopratutto se della nostra età. non le piace stare in mezzo alla gente, odia salire sugli autobus dove non conosce nessuno, ha sempre le orecchie tese per vedere se qualcuno la prende in giro, è un tantino paranoica a volte e fatica molto a fidarsi. Con gli adulti si fa tanti meno problemi invece. (si tratta per caso di ansia sociale? ).
Stando a quanto detto da lei, mi riferisco a lei Valeria Randone, mi viene da pensare che mia sorella in quel personaggio virtuale stia cercando/cercasse una sorta di guida per combattere una realtà che le fa schifo.
Non so lei voglia provare amore; non gliel'ho mai chiesto veramente. Vedo solo che ultimamente non può più "avere a che fare" con quel personaggio, quando per caso capita che si veda in tv, cambia stanza.
è forse convinta di averlo deluso? non lo so sinceramente...a me certe cose le confida, ma non penso proprio tutte.
Non credo proprio sia possibile...mia sorella di psicologi non ne vuole proprio sentir parlare....
Per rispondere alla sua domanda, mia sorella NON ha una vita sociale attivissima. Nel corso delle scuole medie e superiori sopratutto ha sempre dovuto affrontare problemi con i rispettivi compagni di classe. Una volta la prendevano in giro perchè non era vestita alla moda, un'altra volta perchè studiava e mirava sempre a prendere voti alti contrariamente alla maggior parte della classe,la chiamavano la cocca della prof eccetera.In educazione fisica, nei giochi di squadra, non era molto brillante e quindi giù offese anche in quelle lezioni. Io non ero in classe con lei e non ho potuto aiutare in quel senso.
Negli ultimi anni delle superiori, tuttavia, (quel cambiamento di cui le avevo accennato ) ha cominciato a rispondere agli insulti, e se prima cercava a tutti i costi una compagnia, per evitare di rimanere sola, l'ha poi rifiutata, reputando fosse da persone più dure e forti starsene per conto proprio (in questo ho notato una similitudine con il personaggio del cartone, poichè anche lui sta sempre per conto proprio e non è molto socievole). A tutt'oggi, escludendo familiari, mia sorella ha solo UNA amica stretta stretta con cui affronta molti discorsi, e altri 4 amici/amiche con cui esce occasionalmente, senza però, stando a quanto mi dice, addentrarsi in discorsi seri.
Di ragazzi non ne ha mai avuti. Da questo punto di vista è identica a me. Non abbiamo cercato e non siamo state cercate.
Lei sostiene però di non essere mai attratta da quelli della sua età, ma al contrario di preferire quelli più grandi (30 - 35 anni in su).
quando usciamo io e lei, ho notato che prova una specie di ribrezzo/odio a stare con gente che non conosce, sopratutto se della nostra età. non le piace stare in mezzo alla gente, odia salire sugli autobus dove non conosce nessuno, ha sempre le orecchie tese per vedere se qualcuno la prende in giro, è un tantino paranoica a volte e fatica molto a fidarsi. Con gli adulti si fa tanti meno problemi invece. (si tratta per caso di ansia sociale? ).
Stando a quanto detto da lei, mi riferisco a lei Valeria Randone, mi viene da pensare che mia sorella in quel personaggio virtuale stia cercando/cercasse una sorta di guida per combattere una realtà che le fa schifo.
Non so lei voglia provare amore; non gliel'ho mai chiesto veramente. Vedo solo che ultimamente non può più "avere a che fare" con quel personaggio, quando per caso capita che si veda in tv, cambia stanza.
è forse convinta di averlo deluso? non lo so sinceramente...a me certe cose le confida, ma non penso proprio tutte.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.7k visite dal 26/09/2015.
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