Sintomi di una persona ansiosa e gastrite cronica
È' chiaro che il nostro corpo reagisce ad una risposta ansiosa creando dei meccanismi di allarme che vanno ad incidere su quegli organi più sensibili e forse più soggetti ad essere 'attaccati'.
Credo che possa esserle d ' aiuto iscriversi ad un corso MBSR di Mindfulness di attenzione consapevole che lo aiuti a riprendersi per mano e a lasciare andare i pensieri, riconoscendoli come tali.
È' chiaro che, unendo al corso, anche un percorso di psicoterapia, possa raggiungere una consapevolezza più adeguata alle dinamiche inteapsichiche che la riguardano.
Un cordiale saluto.
Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega che mi ha preceduto.
La prima tappa è diagnostica, ansia vuol dire tutti e niente.
Il medico ha escluso cause organiche?
Ha fatto delle indagini mediche?
Fatta la diagnosi medica si procederà con quella differenziale: la valutazione dell'etiologia psichica, mediante una valutazione psicologica.
Il corpo non mente mai ed è un contenitore di grandi verità, assolute.
Si ascolti, le sta dicendo che qualcosa dentro di lei o nella sua vita relaiaonale non va al meglio.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
l'ansia fa affiorare il proprio lato invisibile...
Comunque, in accordo con la Collega, indaghi prima di tutto dal punto di vista medico per escludere cause organiche. Nel caso queste vengano escluse, indaghi per capire cosa non va nella Sua vita e e per renderla più serena.
Buone cose
Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556
Gentile Ragazzo,
è stato un uso occasionale oppure fuma ancora?
Fumare cannabis può favorire l'ansia, le consiglio di sospendere se per caso ne facesse ancora uso.
Una visita specialistica dal gastroenterologo e magari anche da un dermatologo, se ancora non sono state effettuate, sarebbero opportune.
Oltre a quanto ci ha detto, eventuali preoccupazioni, fattori di stress, eventi critici?
Come va la sua vita nei vari ambiti studio/lavoro, famiglia, sociale/amicale?
Prima dell'episodio citato come stava?
In ogni caso l'ansia si esprime in molti modi, somatizzazioni comprese, per cui a mio parere non sarebbe da scartare anche una valutazione diretta presso un nostro collega.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Un percorso psicologico l'aiuterà a lavorare sulle cause scatenanti della sua ansia, trovando strategie per elaborare le emozioni correlate, che le creano disagio e i conseguenti disturbi fisici. Il farmaco ansiolitico o antidepressivo agisce solo sul sintomo, può portare una remissione temporanea dello stesso, ma non porta alla soluzione completa del problema.
Ci pensi!
Un saluto e buona giornata...
Dr.ssa Monica Cappello
Psicologa - Sessuologa
http://cappellosessuologa.oneminutesite.it
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