Sogni troppo reali x esser solo sogni
Buongiorno, ho bisogno di raccontarvi quanto mi è successo perchè ogni volta che ci ripenso mi vengono i brividi...e qualche lacrima...
Pochi mesi fa ho perso mia nonna... era anziana e non ha mai sofferto di nulla quando improvvisamente la sua asma che aveva da quando era giovane, si è aggravata obbligandola all'ospedale. Inutile dire che lei non voleva andarci, scusate il termine, ma quando era lì faceva "la pazza", e lei ripeteva continuamente che non voleva morire in quel letto di ospedale, e che voleva andare a casa. I medici, per fortuna alcuni medici, ci hanno quasi fatto sentire insensibili alla sua richiesta dicendo che non dovevamo farla restare lì contro la sua volontà, BEN SAPENDO che senza ancora un aiuto lei non sarebbe mai sopravvissuta a lungo.
Sta di fatto che dopo vari tentativi per convincerla, alla fine l'abbiamo portata a casa. Era nel suo letto, stava una meraviglia. La sera si alza, si lava (lei adorava essere pulita!), si improfuma, mangia, torna a letto con la felicità nel cuore... stringe la mano di chi le sta accanto, manda i saluti...e si addormenta per sempre!
Vado al dunque: io sapevo, come tutti i miei parenti, che lei sarebbe morta, ce lo ha quasi comunicato lei...e pochi giorni dopo sogno mio nonno anche lui defunto, che tutto sorridente e allegro si trova nella stanza dove abbiamo fatto la veglia, ed io imbarazzata e triste esito ad entrare...lui mi chiama e dice: Entra, entra pure e prendi tutto ciò che ti serve...e continua a sorridermi. Io il giorno prima quando ero lì in quella stanza mi ero detta: voglio assolutamente un ricordo di mia nonna, qualcosa che mi ricordi di lei in qualunque momento, aldilà dei miei ricordi personali...
Non so il sogno era così strano, mio nonno è morto quando io ero piccola, da allora mai io l'ho sognato.
la cosa più che mi fa rabbrividire che pochi giorni dopo ho sognato mia nonna (dopo vari altri sogni in cui lei era lì tra noi)...ed era seduta su una sedia...mi guardava e mi sorrideva, mi ha invitato ad avvicinarmi....e dopodichè mi ha abbracciato fortissimo come sempre faceva quando era viva...e sentivo perfino il suo profumo, vi giuro che ho sentito quell'abbraccio come fosse pura realtà, e quel profumo era inconfondibile.
quando mi sono svegliata stavo piangendo, ma di felicità...perchè so che lei è passata a salutarmi.
Sono stata un pò espansiva, ma un'altra cosa mi ha sconvolto per via dei miei sogni (sogno sempre ogni notte, uno ricorrente, un pò troppo ricorrente, è che il mio ragazzo mi tradisce! proprio lui che ha il 100% della mia fiducia e mai mi ha fatto venire 1 solo dubbio...)...
comunque, sogno mio nipote di 6 anni che cade dal balcone nel buio..non so che fine ha fatto ed ho una sensazione di tristezza per tutto il giorno, quando alla sera chiamo mia sorella per chiederle come sta mio nipote lei ci rimane di stucco...proprio il giorno prima aveva rischiato di affogare in mare ed io non lo sapevo assolutamente.
Mi potete spiegare cosa vuol dire tutto questo? sarà solo suggestione?
Sono una persona molto sensibile, somatizzo molto i dolori altrui e soffro di ansia..
Scusate il mio soliloquio, se siete arrivati a leggere fin qui ve ne posso solo essere grata.
Saluti
S.
Pochi mesi fa ho perso mia nonna... era anziana e non ha mai sofferto di nulla quando improvvisamente la sua asma che aveva da quando era giovane, si è aggravata obbligandola all'ospedale. Inutile dire che lei non voleva andarci, scusate il termine, ma quando era lì faceva "la pazza", e lei ripeteva continuamente che non voleva morire in quel letto di ospedale, e che voleva andare a casa. I medici, per fortuna alcuni medici, ci hanno quasi fatto sentire insensibili alla sua richiesta dicendo che non dovevamo farla restare lì contro la sua volontà, BEN SAPENDO che senza ancora un aiuto lei non sarebbe mai sopravvissuta a lungo.
Sta di fatto che dopo vari tentativi per convincerla, alla fine l'abbiamo portata a casa. Era nel suo letto, stava una meraviglia. La sera si alza, si lava (lei adorava essere pulita!), si improfuma, mangia, torna a letto con la felicità nel cuore... stringe la mano di chi le sta accanto, manda i saluti...e si addormenta per sempre!
Vado al dunque: io sapevo, come tutti i miei parenti, che lei sarebbe morta, ce lo ha quasi comunicato lei...e pochi giorni dopo sogno mio nonno anche lui defunto, che tutto sorridente e allegro si trova nella stanza dove abbiamo fatto la veglia, ed io imbarazzata e triste esito ad entrare...lui mi chiama e dice: Entra, entra pure e prendi tutto ciò che ti serve...e continua a sorridermi. Io il giorno prima quando ero lì in quella stanza mi ero detta: voglio assolutamente un ricordo di mia nonna, qualcosa che mi ricordi di lei in qualunque momento, aldilà dei miei ricordi personali...
Non so il sogno era così strano, mio nonno è morto quando io ero piccola, da allora mai io l'ho sognato.
la cosa più che mi fa rabbrividire che pochi giorni dopo ho sognato mia nonna (dopo vari altri sogni in cui lei era lì tra noi)...ed era seduta su una sedia...mi guardava e mi sorrideva, mi ha invitato ad avvicinarmi....e dopodichè mi ha abbracciato fortissimo come sempre faceva quando era viva...e sentivo perfino il suo profumo, vi giuro che ho sentito quell'abbraccio come fosse pura realtà, e quel profumo era inconfondibile.
quando mi sono svegliata stavo piangendo, ma di felicità...perchè so che lei è passata a salutarmi.
Sono stata un pò espansiva, ma un'altra cosa mi ha sconvolto per via dei miei sogni (sogno sempre ogni notte, uno ricorrente, un pò troppo ricorrente, è che il mio ragazzo mi tradisce! proprio lui che ha il 100% della mia fiducia e mai mi ha fatto venire 1 solo dubbio...)...
comunque, sogno mio nipote di 6 anni che cade dal balcone nel buio..non so che fine ha fatto ed ho una sensazione di tristezza per tutto il giorno, quando alla sera chiamo mia sorella per chiederle come sta mio nipote lei ci rimane di stucco...proprio il giorno prima aveva rischiato di affogare in mare ed io non lo sapevo assolutamente.
Mi potete spiegare cosa vuol dire tutto questo? sarà solo suggestione?
Sono una persona molto sensibile, somatizzo molto i dolori altrui e soffro di ansia..
Scusate il mio soliloquio, se siete arrivati a leggere fin qui ve ne posso solo essere grata.
Saluti
S.
[#1]
Gentile utente
Quando si perde una persona cara, per motivi facilmente comprensibili, per un periodo più o meno lungo ci si viene a trovare in una condizione di vulnerabilità e di maggior voglia, per così dire, di ricerca di significato.
Se lei è una persona molto sensibile, che somatizza molto i dolori altrui e soffre di ansia, tutto ciò non potrà che essere esaltato da un episodio di lutto.
Che cosa vuol dire una certa cosa? Perché ci capita quello che ci capita?
A volte è possibile saperlo, a volte no. Non tutte le domande hanno una risposta. Ma la cosa che non cambierà mai, in alcun modo, è che le persone non smetteranno mai di chiedersi "perché". E in fondo ciò non è un male, almeno fino a quando le domande non diventano troppo pressanti.
Le suggerisco pertanto di tenere presente che lei ha perso da poco una persona cara, e quindi dovrebbe dare al dolore e alle altre sensazioni il tempo di decantare e di tranquillizzarsi.
Aspetti ancora un altro po' e poi, se ne sente il bisogno, potrà sempre richiedere un aiuto e parlarne con qualcuno.
Cordiali saluti
Quando si perde una persona cara, per motivi facilmente comprensibili, per un periodo più o meno lungo ci si viene a trovare in una condizione di vulnerabilità e di maggior voglia, per così dire, di ricerca di significato.
Se lei è una persona molto sensibile, che somatizza molto i dolori altrui e soffre di ansia, tutto ciò non potrà che essere esaltato da un episodio di lutto.
Che cosa vuol dire una certa cosa? Perché ci capita quello che ci capita?
A volte è possibile saperlo, a volte no. Non tutte le domande hanno una risposta. Ma la cosa che non cambierà mai, in alcun modo, è che le persone non smetteranno mai di chiedersi "perché". E in fondo ciò non è un male, almeno fino a quando le domande non diventano troppo pressanti.
Le suggerisco pertanto di tenere presente che lei ha perso da poco una persona cara, e quindi dovrebbe dare al dolore e alle altre sensazioni il tempo di decantare e di tranquillizzarsi.
Aspetti ancora un altro po' e poi, se ne sente il bisogno, potrà sempre richiedere un aiuto e parlarne con qualcuno.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
concordo col Collega Santonocito sul fatto che probabilmente, negli ultimi tempi, lei ha sviluppato una maggiore "sensibilità" verso certi aspetti esperienziali, aspetti poco "controllabili" come i sogni, le premonizioni, ecc.,che indicano sicuramente qualcosa
Ora, sta a lei "sentire" se tutto questo comportam un disagio tale da chiedere una consulenza psicologica
Io nel dubbio un colloquio lo farei. Vedrà che usciranno particolari molto interessanti
concordo col Collega Santonocito sul fatto che probabilmente, negli ultimi tempi, lei ha sviluppato una maggiore "sensibilità" verso certi aspetti esperienziali, aspetti poco "controllabili" come i sogni, le premonizioni, ecc.,che indicano sicuramente qualcosa
Ora, sta a lei "sentire" se tutto questo comportam un disagio tale da chiedere una consulenza psicologica
Io nel dubbio un colloquio lo farei. Vedrà che usciranno particolari molto interessanti
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Ex utente
Buonasera, grazie innanzitutto per l'attenzione.
Ho letto più volte le vostre risposte, forse per cercare a tutti i costi una "risposta" ai miei perchè... ma so bene anche io che in fondo ciò che voglio sapere, posso saperlo solo io...
è che io ci credo veramente che quando una persona non è più con noi sulla terra, se la cerchi, puoi sentirla vicina. in momenti paricolari, che forse decide lei, ma io ci credo.
Quello che volevo sapere dal vostro parere esperto, secondo voi è possibile essere solo sugestionati da un sentimento così profondo, o è altrettando probabile che ciò accade veramente?
Vorrei un attimo spostare la mia perplessità sul sogno di cui vi ho accennato nel mio primo consulto. Questo sogno che faccio continuamente, almeno ogni 2/3 notti...ultimo di questa notte... sogno sempre che il mio ragazzo mi tradisce, ma lui non me ne ha mai dato motivo nè dubbio..secondo voi ho qualche paura nascosta? dove posso trovare una mia risposta e magari smettere di fare questo sogno?
Grazie
Saluti
S.
Ho letto più volte le vostre risposte, forse per cercare a tutti i costi una "risposta" ai miei perchè... ma so bene anche io che in fondo ciò che voglio sapere, posso saperlo solo io...
è che io ci credo veramente che quando una persona non è più con noi sulla terra, se la cerchi, puoi sentirla vicina. in momenti paricolari, che forse decide lei, ma io ci credo.
Quello che volevo sapere dal vostro parere esperto, secondo voi è possibile essere solo sugestionati da un sentimento così profondo, o è altrettando probabile che ciò accade veramente?
Vorrei un attimo spostare la mia perplessità sul sogno di cui vi ho accennato nel mio primo consulto. Questo sogno che faccio continuamente, almeno ogni 2/3 notti...ultimo di questa notte... sogno sempre che il mio ragazzo mi tradisce, ma lui non me ne ha mai dato motivo nè dubbio..secondo voi ho qualche paura nascosta? dove posso trovare una mia risposta e magari smettere di fare questo sogno?
Grazie
Saluti
S.
[#4]
Gentile utente
Quando lei ammette di stare "cercando a tutti i costi una risposta", credo che questo dica molte cose. Quando si cerca abbastanza a lungo e con abbastanza passione qualcosa, è molto facile che poi si finisca con il trovarla, nel bene come nel male.
Se lei crede fermamente che una persona, quando non è più con noi, continui ad esistere in una qualche maniera, da qualche parte, questa è una sensazione molto bella che riguarda solo lei e sulla quale non è possibile aggiungere molto, almeno non da un punto di vista psicologico. Potrà ricevere pareri contrastanti, potrà incontrare persone che credono la stessa cosa e persone che non ci credono. E alla fine è probabile che ognuno rimanga con la sua idea.
Riguardo alla sua seconda domanda, se mi permette vorrei farle notare che l'espressione "paura nascosta" è un non senso, perché quando si teme qualcosa, le conseguenze si vedono abbastanza facilmente.
Se lei è una persona ansiosa, non credo che lanciarsi in ricerche affannose sul significato delle cose ambigue le renda un buon servizio. Anzi, più cercherà e peggio starà, perché troverà sempre meno risposte, oppure potrebbe trovare quelle sbagliate. Oggi possono essere i sogni, ma domani potrebbe essere la forma delle nuvole, le carte o le foglioline del tè sul fondo di una tazza. Oppure potrebbe iniziare a pensare che gli altri ce l'hanno con lei.
Le confermo il suggerimento di dare tempo al tempo e lasciare che la sua situazione si tranquillizzi nuovamente. E se ne sente il bisogno, richieda un consulto psicologico e ne parli col professionista di persona.
Cordiali saluti
Quando lei ammette di stare "cercando a tutti i costi una risposta", credo che questo dica molte cose. Quando si cerca abbastanza a lungo e con abbastanza passione qualcosa, è molto facile che poi si finisca con il trovarla, nel bene come nel male.
Se lei crede fermamente che una persona, quando non è più con noi, continui ad esistere in una qualche maniera, da qualche parte, questa è una sensazione molto bella che riguarda solo lei e sulla quale non è possibile aggiungere molto, almeno non da un punto di vista psicologico. Potrà ricevere pareri contrastanti, potrà incontrare persone che credono la stessa cosa e persone che non ci credono. E alla fine è probabile che ognuno rimanga con la sua idea.
Riguardo alla sua seconda domanda, se mi permette vorrei farle notare che l'espressione "paura nascosta" è un non senso, perché quando si teme qualcosa, le conseguenze si vedono abbastanza facilmente.
Se lei è una persona ansiosa, non credo che lanciarsi in ricerche affannose sul significato delle cose ambigue le renda un buon servizio. Anzi, più cercherà e peggio starà, perché troverà sempre meno risposte, oppure potrebbe trovare quelle sbagliate. Oggi possono essere i sogni, ma domani potrebbe essere la forma delle nuvole, le carte o le foglioline del tè sul fondo di una tazza. Oppure potrebbe iniziare a pensare che gli altri ce l'hanno con lei.
Le confermo il suggerimento di dare tempo al tempo e lasciare che la sua situazione si tranquillizzi nuovamente. E se ne sente il bisogno, richieda un consulto psicologico e ne parli col professionista di persona.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Mi viene un pò da sorridere perchè ciò che lei ironizza con: "...Oggi possono essere i sogni, ma domani potrebbe essere la forma delle nuvole, le carte o le foglioline del tè sul fondo di una tazza..."
proprio l'altro giorno su una mia foto ad altezza collo, bagnandosi, si è creata una macchia a forma di cuore, e così subito lì a pensare cosa potesse significare...
Lei ha ragione, e condivido pienamente ogni sua parola, soprattutto quando dice che è una bella senzasione che riguarda solo me e non si può aggiungere molto...
Cercherò di essere un pò meno pensierosa sugli avvenimenti della vita, e se qualche risposta l'avrò, vorrei non essere io a cercarla, perchè mi rendo conto che solo in quei momenti è... quella bella sensazione di cui parla.
Grazie del vostro consiglio, ne farò tesoro... per ora credo di potercela fare senza un psicologo, gli farei una testa tanta...avrei troppe cose da chiedere...e potrei trovare quelle risposte "sbagliate".
Grazie ancora
S.
proprio l'altro giorno su una mia foto ad altezza collo, bagnandosi, si è creata una macchia a forma di cuore, e così subito lì a pensare cosa potesse significare...
Lei ha ragione, e condivido pienamente ogni sua parola, soprattutto quando dice che è una bella senzasione che riguarda solo me e non si può aggiungere molto...
Cercherò di essere un pò meno pensierosa sugli avvenimenti della vita, e se qualche risposta l'avrò, vorrei non essere io a cercarla, perchè mi rendo conto che solo in quei momenti è... quella bella sensazione di cui parla.
Grazie del vostro consiglio, ne farò tesoro... per ora credo di potercela fare senza un psicologo, gli farei una testa tanta...avrei troppe cose da chiedere...e potrei trovare quelle risposte "sbagliate".
Grazie ancora
S.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 28.7k visite dal 29/09/2008.
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