Cosa mi sta succedendo?
Salve a tutti,sono un ragazzo di 17 anni.. Premetto che sono sempre stato un ragazzo molto timido, con una vita diciamo più o meno normale ovvero amici, famiglia parenti ecc..
Premetto anche che da sempre avrei preferito nascere donna, ma nonostante questo mi sono trovato sempre bene nel mio corpo e a mio agio con il mio sesso, certo a volte invidio le ragazze perché comunque si possono truccare o comunque attirano di più l attenzione, ma non ho mai avuto problemi con il mio corpo e non ho mai pensato di transizionare e trasformarmi in una donna (cosa che i trans ho letto che fin da piccoli vogliono fare). L Anno scorso ho scoperto di essere omo/bisessuale forse(non ho ancora avuto esperienze) e diciamo che non so se l'ho ancora accettato infatti non ne ho ancora parlato con nessuno. Quest estate è iniziato un periodo strano.. In vacanza ho riniziato a rimuginare sulla mia voglia di essere donna e mi sono detto ''ma se puoi esaudire il tuo desiderio perché non farlo?" Da lì è iniziato l inferno.. Una rimuginazione su tutto il mio passato, per ogni cosa che facevo è come se il mio cervello mi diceva "tanto non riesci a divertiti e non ti puoi godere questo momento perché finché non sei donna non sei felice". Da lì l ansia ha cominciato a mangiarmi e c'erano momenti in cui mi guardavo allo specchio e mi dicevo perché è dovuta succedere a me una cosa di questo tipo e perché per quanto mi piaccia il mio corpo per essere felice devo perderlo? Inoltre sempre quando mi guardavo allo specchio mi chiedevo ma allora io chi sono? E una sensazione orrenda, e ho letto su internet che si chiama depersonalizzazione e derealizzazione.Dopodiché ho cominciato la scuola e riprendendo le abitudini e come se mi fossi risollevato, che ero più felice e stavo meglio, l ansia è andata via e mi era venuta tanta voglia di amare, di avere un ragazzo al mio fianco(devo dire che vedo amore solo tra uomo e uomo)ma nella mia testa quella "voce" che mi dice "tanto è inutile che fai finta di stare bene poiché il tuo vero sogno è diventare una donna"Ecco quei pensieri li mi uccidono ed è come se smontassero la mia felicità le mie ambizioni.E da lì altra ansia , angoscia e sensazioni strane e domande del tipo ma perché proprio io devo diventare trans?! E se soffrissi di doppia personalità?E se soffrissi di bipolarità?E se fossi schizofrenico?E se fossi un trans represso che non accetta di esserlo?Ecco io vorrei liberarmi la mente da questi mille pensieri.Diciamo che il panico maggiore mi viene quando penso al futuro.Tran po' è anche il mio compleanno e mi dispiace tanto stare così per i miei 18 anni per i quali mi hanno anche regalato un viaggio ed è come se la mia testa mi dice "tanto non te lo goderai perché non sei donna".Ora vi chiedo un consiglio..Sto davvero impazzendo?come posso godermi almeno il mio compleanno?Devo davvero diventare un trans?Pensavo di fare due chiacchiere con lo psicologo del consultorio ma nel mentre mi farebbe tanto piacere qualche consiglio.Grazie:)
Premetto anche che da sempre avrei preferito nascere donna, ma nonostante questo mi sono trovato sempre bene nel mio corpo e a mio agio con il mio sesso, certo a volte invidio le ragazze perché comunque si possono truccare o comunque attirano di più l attenzione, ma non ho mai avuto problemi con il mio corpo e non ho mai pensato di transizionare e trasformarmi in una donna (cosa che i trans ho letto che fin da piccoli vogliono fare). L Anno scorso ho scoperto di essere omo/bisessuale forse(non ho ancora avuto esperienze) e diciamo che non so se l'ho ancora accettato infatti non ne ho ancora parlato con nessuno. Quest estate è iniziato un periodo strano.. In vacanza ho riniziato a rimuginare sulla mia voglia di essere donna e mi sono detto ''ma se puoi esaudire il tuo desiderio perché non farlo?" Da lì è iniziato l inferno.. Una rimuginazione su tutto il mio passato, per ogni cosa che facevo è come se il mio cervello mi diceva "tanto non riesci a divertiti e non ti puoi godere questo momento perché finché non sei donna non sei felice". Da lì l ansia ha cominciato a mangiarmi e c'erano momenti in cui mi guardavo allo specchio e mi dicevo perché è dovuta succedere a me una cosa di questo tipo e perché per quanto mi piaccia il mio corpo per essere felice devo perderlo? Inoltre sempre quando mi guardavo allo specchio mi chiedevo ma allora io chi sono? E una sensazione orrenda, e ho letto su internet che si chiama depersonalizzazione e derealizzazione.Dopodiché ho cominciato la scuola e riprendendo le abitudini e come se mi fossi risollevato, che ero più felice e stavo meglio, l ansia è andata via e mi era venuta tanta voglia di amare, di avere un ragazzo al mio fianco(devo dire che vedo amore solo tra uomo e uomo)ma nella mia testa quella "voce" che mi dice "tanto è inutile che fai finta di stare bene poiché il tuo vero sogno è diventare una donna"Ecco quei pensieri li mi uccidono ed è come se smontassero la mia felicità le mie ambizioni.E da lì altra ansia , angoscia e sensazioni strane e domande del tipo ma perché proprio io devo diventare trans?! E se soffrissi di doppia personalità?E se soffrissi di bipolarità?E se fossi schizofrenico?E se fossi un trans represso che non accetta di esserlo?Ecco io vorrei liberarmi la mente da questi mille pensieri.Diciamo che il panico maggiore mi viene quando penso al futuro.Tran po' è anche il mio compleanno e mi dispiace tanto stare così per i miei 18 anni per i quali mi hanno anche regalato un viaggio ed è come se la mia testa mi dice "tanto non te lo goderai perché non sei donna".Ora vi chiedo un consiglio..Sto davvero impazzendo?come posso godermi almeno il mio compleanno?Devo davvero diventare un trans?Pensavo di fare due chiacchiere con lo psicologo del consultorio ma nel mentre mi farebbe tanto piacere qualche consiglio.Grazie:)
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Gentile Ragazzo,
Le hanno risposto qualche giorno addietro, non è rimanendo online che risolverà, ma seguendo le indicazioni che ha ricevuto.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/485528-vi-chiedo-davvero-aiuto.html
Il portale eroga consulti per utenti maggiorenni, si rivolga alla ausl di appartenenza, troverà validi colleghi in convenzione.
Le hanno risposto qualche giorno addietro, non è rimanendo online che risolverà, ma seguendo le indicazioni che ha ricevuto.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/485528-vi-chiedo-davvero-aiuto.html
Il portale eroga consulti per utenti maggiorenni, si rivolga alla ausl di appartenenza, troverà validi colleghi in convenzione.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
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Ex utente
Cara dottoressa, in verità la mia paura di andare a frequentare uno psicologo è che mi aumenti l ansia e che mi dica che devo davvero diventare una donna per essere felice. Lì impazzirei del tutto davvero, come farò con amici, famiglia e scuola? Però capisco anche che ne ho bisogno davvero.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 22/09/2015.
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