Non riesco a vivermi il presente tradimenti continui
Salve,
ho 25 anni e sono fidanzato da quasi 5 anni con due pause da 3/4 mesi in mezzo, pause chieste da me perché non ero più sicuro di amarla.
Attualmente vivo un momento di grande difficoltà, spero possa individuare e capire le mie problematiche perché davvero necessito di un aiuto.
Sono all'estero e vivrò all'estero per 4 mesi, ho colto l'occasione per riflettere su me stesso e sulla mia relazione.
Negli ultimi anni non sono sereno, una parte era dovuto al mio lavoro, non mi appagava più ed ero costantemente sotto pressione e per questo l'ho lasciato dedicandomi totalmente allo studio.
L'altra causa è la mia relazione, come già successo non sono più sicuro di amarla.
Vivendo qua da solo ho pensato molto e ho individuato un grosso problema che esiste in me: NON RIESCO A VIVERMI IL PRESENTE. Sono una persona troppo calcolatrice, penso sempre al futuro, ad investire sulla mia formazione, penso a cosa fare domani, a come investire i miei soldi. Sono costantemente alla ricerca di dinamicità e di cose nuove. Faccio un esempio: il giorno del ritiro della mia auto nuova, vado in concessionaria e già pensavo alla mia prossima. NON MI ACCONTENTO MAI.
Tutto succede anche nel mio rapporto e questo viene riversato su di lei, che non è serena e io lo vedo, e nemmeno io lo sono, perché non sono mai sicuro della relazione. Credo che tutto questo sia causa mia, con qualsiasi persona al suo posto, avrei avuto gli stessi problemi.
SECONDA cosa,
sono un traditore. I primi anni non era così, potevo avere la tentazione ma la reprimevo. Poi ho iniziato e la situazione negli anni è peggiorata. Attualmente se incontro una persona che mi stuzzica, anche che oggettivamente mi piace meno fisicamente della mia ragazza ci vado a letto. E' una cosa extra, non lo faccio per sentirmi macho o altro, non ne vado fiero. Non tocca il mio rapporto con lei, è come se fossi un altro. Può essere una avventura ma anche no, ho creato anche dei rapporti paralleli, e questo li per li ti dà anche serenità perché magari trovi delle cose che non sentivi da un po', hai una nuova sfida. Successivamente la cosa diventa pesante e la chiudi, e rimani con lei.
Mi sono detto molte volte di fermarmi ma non riesco a tenermi. Credo di essere sesso dipendente, mi masturbo molto e ci sono delle volte che il mio cervello si stacca, quando esco con gli amici se trovo la ragazza che ci sta ci vado a letto. Ci sono delle volte che reprimo delle fantasie assurde, come andare a letto con la ragazza di un mio amico o con un'amica della mia fidanzata.
Sto pensando di capire se questa cosa è una sorta di SFOGO dovuta al mio essere non sereno.
IO NON SONO QUESTO, NON VOGLIO ESSERLO. Ho dei valori e voglio solamente una vita normale.
Sicuramente devo lavorare su me stesso, godermi più le cose che ho e pensare meno a quelle che potrei avere.
Sono un egoista.
Io la stimo molto e vorrei provare a ripartire con nuovi propositi.
O semplicemente non la amo?
spero possa fornirmi spunti di riflessione,
grazi
ho 25 anni e sono fidanzato da quasi 5 anni con due pause da 3/4 mesi in mezzo, pause chieste da me perché non ero più sicuro di amarla.
Attualmente vivo un momento di grande difficoltà, spero possa individuare e capire le mie problematiche perché davvero necessito di un aiuto.
Sono all'estero e vivrò all'estero per 4 mesi, ho colto l'occasione per riflettere su me stesso e sulla mia relazione.
Negli ultimi anni non sono sereno, una parte era dovuto al mio lavoro, non mi appagava più ed ero costantemente sotto pressione e per questo l'ho lasciato dedicandomi totalmente allo studio.
L'altra causa è la mia relazione, come già successo non sono più sicuro di amarla.
Vivendo qua da solo ho pensato molto e ho individuato un grosso problema che esiste in me: NON RIESCO A VIVERMI IL PRESENTE. Sono una persona troppo calcolatrice, penso sempre al futuro, ad investire sulla mia formazione, penso a cosa fare domani, a come investire i miei soldi. Sono costantemente alla ricerca di dinamicità e di cose nuove. Faccio un esempio: il giorno del ritiro della mia auto nuova, vado in concessionaria e già pensavo alla mia prossima. NON MI ACCONTENTO MAI.
Tutto succede anche nel mio rapporto e questo viene riversato su di lei, che non è serena e io lo vedo, e nemmeno io lo sono, perché non sono mai sicuro della relazione. Credo che tutto questo sia causa mia, con qualsiasi persona al suo posto, avrei avuto gli stessi problemi.
SECONDA cosa,
sono un traditore. I primi anni non era così, potevo avere la tentazione ma la reprimevo. Poi ho iniziato e la situazione negli anni è peggiorata. Attualmente se incontro una persona che mi stuzzica, anche che oggettivamente mi piace meno fisicamente della mia ragazza ci vado a letto. E' una cosa extra, non lo faccio per sentirmi macho o altro, non ne vado fiero. Non tocca il mio rapporto con lei, è come se fossi un altro. Può essere una avventura ma anche no, ho creato anche dei rapporti paralleli, e questo li per li ti dà anche serenità perché magari trovi delle cose che non sentivi da un po', hai una nuova sfida. Successivamente la cosa diventa pesante e la chiudi, e rimani con lei.
Mi sono detto molte volte di fermarmi ma non riesco a tenermi. Credo di essere sesso dipendente, mi masturbo molto e ci sono delle volte che il mio cervello si stacca, quando esco con gli amici se trovo la ragazza che ci sta ci vado a letto. Ci sono delle volte che reprimo delle fantasie assurde, come andare a letto con la ragazza di un mio amico o con un'amica della mia fidanzata.
Sto pensando di capire se questa cosa è una sorta di SFOGO dovuta al mio essere non sereno.
IO NON SONO QUESTO, NON VOGLIO ESSERLO. Ho dei valori e voglio solamente una vita normale.
Sicuramente devo lavorare su me stesso, godermi più le cose che ho e pensare meno a quelle che potrei avere.
Sono un egoista.
Io la stimo molto e vorrei provare a ripartire con nuovi propositi.
O semplicemente non la amo?
spero possa fornirmi spunti di riflessione,
grazi
[#1]
Gentile ragazzo,
lei dice che non si accontenta mai. Questo dato di per sè è già sufficiente a spiegare il suo desiderio di nuovi stimoli sia nel lavoro che in amore o nel possesso di beni.
Penso perciò che un approfondimento di questo aspetto della sua personalità, fatto assieme ad uno psicologo psicoterapeuta, presumibilmente potrebbe non solo darle delle risposte, ma soprattutto renderle la vita più appagante e serena.
Cordiali saluti
lei dice che non si accontenta mai. Questo dato di per sè è già sufficiente a spiegare il suo desiderio di nuovi stimoli sia nel lavoro che in amore o nel possesso di beni.
Penso perciò che un approfondimento di questo aspetto della sua personalità, fatto assieme ad uno psicologo psicoterapeuta, presumibilmente potrebbe non solo darle delle risposte, ma soprattutto renderle la vita più appagante e serena.
Cordiali saluti
[#2]
Gentile utente,
mi chiedo anche se ci sia una componente ansiosa in tutto ciò; che l'utilizzo della sessualità - cioè - sia strumentale a calmare la spinta al "sempre di più, sempre nuovo", una temporanea perdita di controllo che tolga .. temporaneamente .. la pressione che Lei esercita su se stesso.
Certamente ci sono anche problematiche legate alla vita i coppia, ma la Sua riflessione credo che correttamente La abbia riportato a Sè.
mi chiedo anche se ci sia una componente ansiosa in tutto ciò; che l'utilizzo della sessualità - cioè - sia strumentale a calmare la spinta al "sempre di più, sempre nuovo", una temporanea perdita di controllo che tolga .. temporaneamente .. la pressione che Lei esercita su se stesso.
Certamente ci sono anche problematiche legate alla vita i coppia, ma la Sua riflessione credo che correttamente La abbia riportato a Sè.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Utente
Buongiorno,
vi ringrazio molto per le veloci e cortesi risposte.
Per quanto riguarda il lato ansioso, posso dire analizzando il mio percorso di nascere come una persona non sicura e ansiosa, a 14-15 anni lo ero. Poi sono cresciuto e attualmente sono molto sicuro di me stesso e non ho quasi mai ansia, riesco a vivere serenamente quasi qualsiasi tipo di prova nella mia vita.
Purtroppo attualmente non ho la possibilità di iniziare un percorso, in primis per disponibilità economiche e in più starò a all'estero per diversi mesi. Al mio rientro in Italia proverò a cercare la persona giusta.
Nel frattempo, avete un libro da consigliarmi per lavorare su me stesso? Ho proprio bisogno di iniziare il mio cambiamento prima di tornare.
Grazie ancora.
vi ringrazio molto per le veloci e cortesi risposte.
Per quanto riguarda il lato ansioso, posso dire analizzando il mio percorso di nascere come una persona non sicura e ansiosa, a 14-15 anni lo ero. Poi sono cresciuto e attualmente sono molto sicuro di me stesso e non ho quasi mai ansia, riesco a vivere serenamente quasi qualsiasi tipo di prova nella mia vita.
Purtroppo attualmente non ho la possibilità di iniziare un percorso, in primis per disponibilità economiche e in più starò a all'estero per diversi mesi. Al mio rientro in Italia proverò a cercare la persona giusta.
Nel frattempo, avete un libro da consigliarmi per lavorare su me stesso? Ho proprio bisogno di iniziare il mio cambiamento prima di tornare.
Grazie ancora.
[#4]
<<nascere come una persona non sicura e ansiosa, a 14-15 anni lo ero. Poi sono cresciuto e attualmente sono molto sicuro di me stesso<<
Un percorso La aiuterebbe a capire molte cose di sè; e anche se la Sua sicurezza - <<molto sicuro di me stesso<< - non comprenda aree irrisolte.
All'estero - consultando il sito del Consolato - è possibile talvolta trovare psicoterapeuti italiani che lavorano in convenzione per importi ridotti.
Quando rientrerà, può fare rferimento in Italia ai Consultori, strutture dell'Azienda Sanitaria gratuite o quasi, presso le quali si possono effettuare da 5 a 8 incontri.
Saluti cordiali.
Un percorso La aiuterebbe a capire molte cose di sè; e anche se la Sua sicurezza - <<molto sicuro di me stesso<< - non comprenda aree irrisolte.
All'estero - consultando il sito del Consolato - è possibile talvolta trovare psicoterapeuti italiani che lavorano in convenzione per importi ridotti.
Quando rientrerà, può fare rferimento in Italia ai Consultori, strutture dell'Azienda Sanitaria gratuite o quasi, presso le quali si possono effettuare da 5 a 8 incontri.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 22/09/2015.
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