Passato della mia ragazza

Buonasera, vi pongo una questione.
Da circa 1 anno conosco una ragazza di cui sono innamorata.
Il suo passato, esperienze di vita in tutto è stato molto tribolato, questo ha alimentato per così dire in me l'esigenza patologica di fare domande sul suo passato, specie sulla sfera sessuale, per via di un suo blocco fisico che aveva con me. Da tempo si è lasciata per così dire andare a farsi toccare (a suo dire sono la prima donna, con gli uomini ha avuto esperienze non gratificanti). Comunque durante il rapporto sento il suo disagio nel non riuscire a godersi pienamente il momento. Anzi ultimamente è saltato fuori che le venivano davanti scene di in ipotetica violenza subita da piccola e che ora starebbe riemergendo.
Ritornando al discorso di prima, all'inizio lei mi mentiva sul suo blocco, poi sulla fine di una storia x, le cui verità sono poi state rivelate. Io non ci ho dato molto peso perché ho capito che erano cose che riguardavano il suo blocco e il suo passato turbolento e che doveva aprirsi col tempo, visto che ci conoscevamo non da molto. Ma ora ci conosciamo da un anno, perché continua a mentirmi fino a oggi? Poco tempo fa le avevo chiesto conferma se con donne non fosse mai successo niente, e lei mi dice che solo con una ragazza c'erano state delle toccatine, ma che le aveva fatte lei, non ricevute perché non voleva essere sfiorata, nemmeno durante il rapporto con gli uomini. Me lo aveva giurato sulla madre. L'altro giorno, durante un suo "flash" avvenuto mentre facevamo l'amore, mi dice che stanno capitando solo con me. E io le chiedo perché e lei giustamente mi risponde che è perché solo da me si fa toccare in un certo modo, cosa che ha SEMPRE detto. Allora io le chiedo, tra lo scherzoso e il subdolo, "ma da qualcun altro ti sarai fatta toccare in passato, hai avuto dei rapporti con persone in fondo". E lei mi dice "si toccatine, ma roba innocente". Dopo poche ore, nella mia testa scatta la furia. E l'accusa circa il fatto che mi avesse mentito, perché mi aveva sempre detto che lei non si lasciava toccare nemmeno con le toccatine. Lei si è "difesa" dicendo che si, erano successe, ma lei le aveva respinte in quanto non gradite. Al mio inizio di interrogatorio, ha poi aggiunto che era stars l'unica volta in cui aveva ricevuto "toccatine". Io le dico che è insensato, se è stata a letto con gli uomini si sarà lasciata toccare. Lei mi manda a quel paese e mi dice che non mi mente. A continuare della mia pressione (oggi), alla fine dice che mi ha mentito, non era solo una volta, certo con gli uomini si, ma è una cosa che non le va nemmeno di parlare, e l ha omessa per non trascendere. Prima di confessare mi ha tipo preso in giro perché diceva "si hai ragione, ti ho mentito" e mi mandava in tilt perché non capivo se dicesse o no la verità. Ora mi spergiura che la bugia è solo quella, che lei non si lasciava toccare anche se ci provavano. Ma devo crederle? Lei comunque mi desidera, mi ama, ha sofferto di depressione e io attualmente ho iniziato un percorso terapeutico per i miei problemi di ansia, tristezza e gestione della rabbia e dello stess. Forse esagero? Aiutatemi a capire per favore. Non so che pensare. Posso fidarmi di lei? Spesso mi rendo conto di sfociare nel paranoico, ho il costante terrore che mi tradisca e fraintendo molto spesso le sue parole etichettandole come malevole. Non so se questa relazione faccia bene ai miei problemi, ma di sicuro li alimenta. Lei tiene molto a me, mi sta vicino, e non voglio perderla...