Problemi economici in famiglia

Salve, sono un ragazzo di 28 anni e vivi ancora con mia madre e il compagno. Mi manca un esame dalla laurea un Giurisprudenza e a dicembre dovrei concludere. Mi mantengo con lavoretti di "animazione " e con soldi che mi passa mio padre. Non ho mai navigato nell'oro, ma ultimamente il compagno di mia madre è stato licenziato a lavoro e mia madre non lavora. Sento che in casa c'è tensione e provo un forte dispiacere per il tutto. Io so che il compagno di mia madre non avrà difficoltà a trovarne un altro ( almeno lo spero )... ma io non so se riesco a reggere.... vorrei andare via... avere la mia indipendenza e non sentirmi un peso... ma non ho ancora una laurea in mano, basta poco lo so. .. ma mi sembra un'eternità. .. che consigli mi sapreste dare a riguardo? Grazie per l attenzione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente

Che cosa intende con "Non so se riesco a reggere"?
Che cosa teme?
È chiaro che vuole la sua autonomia e indipendenza, ma la realtà è che manca pochissimo alla laurea e progettare un piano per un lavoro diverso, attinente agli studi conclusi va bene ma senza perdere di vista l ' obiettivo primario che è quello di laurearsi per ora.

Cordiali saluti

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

il desiderio di allontanarsi dalla "forte tensione" che c'è in casa a causa dei motivi economici è comprensibile; ma fa a pugni, appunto, con i motivi economici che coinvolgono anche Lei.
Si impegni per quest'ultimo esame; vada a studiare in facoltà se a casa Le manca la concentrazione. E' a un passo dalla meta, non permetta a questi fatti di distrarLa.


Saluti cordiali



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Immagino cosa sta provando e quante fatiche per andare avanti, il suo impegno e la sua sensibilità sono lodevoli e, vedrà, se li ritroverà nella vita: avrà di certo una marcia in più.

È possibile che, a livello inconscio, sia combattuto tra la spinta all'autonomia - quindi la sua laurea imminente - ed i sensi di colpa correlati alla possibilità di farcela e di allontanarsi dalla sua famiglia e le sue difficoltà....

Inoltre, elemento da non sottovalutare è l'ansia ....da altitudine: quando si arriva in cima si ha paura..

Paura di non farcela..
Paura del cambiamento..
Paura di dover dimostrare chi è veramente..
Paura/desiderio di lavorare..
E così così via...

Pensi che appena sarà avvocato e guadagnerà davvero, potrà aiutare la sua famiglia....
Coraggio e tantissimi auguri per il suo percorso.


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
Utente
Utente
È vero ho una forte sensibilità e credo sia un'arma a doppio taglio. Ma io vi ringrazio davvero per le parole che mi avete dedicato :) Ho capito che spesso i problemi ce li creiamo noi in testa e perdiamo di vista la realtà, il presente, il qui e ora. Bisognerebbe accettare che noi non siamo la nostra mente. . . E goderci il nostro percorso di vita. Grazie!
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Sagge parole le Sue, in #4.

Le rilegga nei momenti bui (che ogni tanto inevitabilmente arrivano, per ogni persona), sono risorse per prendersi cura di sè.

Se ritiene, ci faccia saper in dicembre...

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Lieta di averla ascoltata.
Auguri per tutto.