Troppe paure in gravidanza

Buonasera, scrivo per chiedere un consiglio su come vivere in modo sano dal punto di vista psicologico una gravidanza tanto desiderata. Da circa due anni e mezzo io e mio marito la cercavamo. L'hanno scorso resto incinta ma non me ne rendo conto per una serie di coincidenze e lo scopro solo quando a causa di un'emoraggia importante mi viene diagnosticato un aborto spontaneo. Il senso di colpa per non essermene accorta e la sensazione di essermi "fatta sfuggire di mano" la realizzazione di quel desiderio mi hanno logorata per settimane. Dopo qualche mese però sono tornata a sorridere e insieme a mio marito eravamo pronti ad affrontare con entusiasmo un percorso di Pma(soffro di Pcos). In quel momento il mio migliore amico, direi mio fratello, è morto a causa di un terribile incidente. Il mio mondo si è fermato.
Grazie all'amore e alla sensibilita di mio marito(l'ansia descritta nel precedente consulto non la provo più) e delle nostre famiglie, la mia vita è tornata ad essere luminosa e quest'anno al primo tentativo sono anche rimasta incinta. Ora ho concluso il secondo mese e va tutto bene, l'unica nota stonata è la mia paura di un secondo aborto spontaneo che a volte riesce a rovinare anche un'intera giornata. Vorrei vivere questo viaggio serenamente, consapevole anche che qualcosa potrebbe andare male ma al tempo stesso consapevole che non posso fare piu di quanto gia faccio. Mi sento inchiodata ad una parte di me che non è capace di lasciar andare. Vorrei concedermi le gioie e anche le paure che una futura mamma umanamente ha, riuscendo pero ad accettare davvero dentro di me quello che la vita mi offre, affidandomi con serenità.
Ringrazio fin d'ora i professionisti che dedicheranno qualche momento per darmi un consiglio sicuramente prezioso.