Relazione amorosa matura
Gentilissimi Dottori,
ho 36 anni, dopo 10 anni di fidanzamento e 3 di matrimonio ho recentemente lasciato mia moglie, il motivo principale è stato il rendermi conto di non provare più amore, questo ragionamento l'ho iniziato a fare quasi un anno fa, da questa mia insoddisfazione sono nati anche tre rapporti extraconiugali, l'ultima volta con una mia coetanea (mia moglie ha 30 anni) di cui mi sono innamorato, con le altre non c'era coinvolgimento sentimentale.
Ad oggi mi ritrovo a frequentare questa persona che ha un figlio di 3 anni, si dice innamorata ecc...
Il mio problema è il tipo di relazione che abbiamo, io non riesco a fare a meno di lei, di sentirla, di scriverle, sono diventato anche abbastanza fastidioso, ho la continua paura che possa lasciarmi. Lei invece vuole un rapporto maturo, non adolescenziale (giustamente), e sembra che non le importi molto di vedermi ogni volta che è possibile. Questa cosa mi fa stare male, sono consapevole che lei abbia ragione ma non riesco a non pensare a tutto questo, sto vivendo davvero male questa relazione. In più dopo aver lasciato mia moglie ho praticamente perso ogni amico (frequentavamo solo i suoi amici) e mi ritrovo spesso solo, in un bilocale, e la cosa mi fa stare ancora peggio... Non so come fare ad accettare questa storia, a non farmi mille paranoie se non mi risponde ad un messaggio, se non mi cerca ecc... Lei si dice innamorata e fedele, quando ci vediamo è sempre dolce, ma quando per qualche giorno non ci vediamo la sento sempre un po' distante...
Come posso uscire da questa spirale?
Grazie mille.
ho 36 anni, dopo 10 anni di fidanzamento e 3 di matrimonio ho recentemente lasciato mia moglie, il motivo principale è stato il rendermi conto di non provare più amore, questo ragionamento l'ho iniziato a fare quasi un anno fa, da questa mia insoddisfazione sono nati anche tre rapporti extraconiugali, l'ultima volta con una mia coetanea (mia moglie ha 30 anni) di cui mi sono innamorato, con le altre non c'era coinvolgimento sentimentale.
Ad oggi mi ritrovo a frequentare questa persona che ha un figlio di 3 anni, si dice innamorata ecc...
Il mio problema è il tipo di relazione che abbiamo, io non riesco a fare a meno di lei, di sentirla, di scriverle, sono diventato anche abbastanza fastidioso, ho la continua paura che possa lasciarmi. Lei invece vuole un rapporto maturo, non adolescenziale (giustamente), e sembra che non le importi molto di vedermi ogni volta che è possibile. Questa cosa mi fa stare male, sono consapevole che lei abbia ragione ma non riesco a non pensare a tutto questo, sto vivendo davvero male questa relazione. In più dopo aver lasciato mia moglie ho praticamente perso ogni amico (frequentavamo solo i suoi amici) e mi ritrovo spesso solo, in un bilocale, e la cosa mi fa stare ancora peggio... Non so come fare ad accettare questa storia, a non farmi mille paranoie se non mi risponde ad un messaggio, se non mi cerca ecc... Lei si dice innamorata e fedele, quando ci vediamo è sempre dolce, ma quando per qualche giorno non ci vediamo la sento sempre un po' distante...
Come posso uscire da questa spirale?
Grazie mille.
[#1]
<sono diventato anche abbastanza fastidioso, ho la continua paura che possa lasciarmi.>
Gentile Utente,
pressare il partner fino al punto di diventare fastidiosi rischia di stancarlo e allontanarlo.
Per quali altri motivi è naufragato il suo matrimonio e come mai frequentava solo amici di sua moglie? Che tipo di rapporto avevate? Figli?
Che peso ha avuto eventualmente questa nuova partner sulla decisione di lasciare sua moglie?
Cosa rappresenta per lei in questo momento?
Credo che la perdita di riferimenti, la solitudine, data la scelta fatta, abbia messo al centro della sua vita la sua partner..., questa è una fase di passaggio, un momento delicato in cui la rottura del vecchio legame deve essere elaborata - è pur sempre una perdita- e forse molto altro compreso...sembra comunque che una certa quota d'ansia si stia facendo strada e insieme ad essa la ricerca di rassicurazioni che di certo non la placa.
Non sarebbe da scartare l'idea di consultare direttamente un nostro collega per sentire un parere diretto e valutare come intervenire.
Cordialità
Gentile Utente,
pressare il partner fino al punto di diventare fastidiosi rischia di stancarlo e allontanarlo.
Per quali altri motivi è naufragato il suo matrimonio e come mai frequentava solo amici di sua moglie? Che tipo di rapporto avevate? Figli?
Che peso ha avuto eventualmente questa nuova partner sulla decisione di lasciare sua moglie?
Cosa rappresenta per lei in questo momento?
Credo che la perdita di riferimenti, la solitudine, data la scelta fatta, abbia messo al centro della sua vita la sua partner..., questa è una fase di passaggio, un momento delicato in cui la rottura del vecchio legame deve essere elaborata - è pur sempre una perdita- e forse molto altro compreso...sembra comunque che una certa quota d'ansia si stia facendo strada e insieme ad essa la ricerca di rassicurazioni che di certo non la placa.
Non sarebbe da scartare l'idea di consultare direttamente un nostro collega per sentire un parere diretto e valutare come intervenire.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Gentilissima dottoressa,
i motivi per cui è naufragato il mio matrimonio è che per me mia moglie era diventata come una sorella, non avevo nessuna attrazione di tipo amorosa, posso dire di volrle molto bene (il fatto di averla fatta soffrire per questa separazione mi fa comunque stare male), insomma l'amore era completamente sparito. Non abbiamo figli e nemmeno altri legami di tipo economici come mutui o simili, sono andato via il primo di agosto e da allora non ci siamo più sentiti, vorrei far passare del tempo prima di farmi sentire per le questioni burocratiche o comunque per parlare in modo sereno con lei.
Frequentavamo solo suoi amici perchè l'inizio della nostra storia è stato un po' burrascoso per via della sua famiglia e io ho iniziato a frequentare solo i suoi amici per darle serenità.
Questa nuova partner è stata ovviamente la spinta finale, anche se prima meditavo spesso di chiudere questo rapporto solo con l'arrivo di questa nuova partner ho preso la decisione.
Al momento sto cercando in ogni modo di tenermi occupato, di conoscere nuove persone ma come dice lei fatico a togliere dal centro della mia vita questa ragazza.
i motivi per cui è naufragato il mio matrimonio è che per me mia moglie era diventata come una sorella, non avevo nessuna attrazione di tipo amorosa, posso dire di volrle molto bene (il fatto di averla fatta soffrire per questa separazione mi fa comunque stare male), insomma l'amore era completamente sparito. Non abbiamo figli e nemmeno altri legami di tipo economici come mutui o simili, sono andato via il primo di agosto e da allora non ci siamo più sentiti, vorrei far passare del tempo prima di farmi sentire per le questioni burocratiche o comunque per parlare in modo sereno con lei.
Frequentavamo solo suoi amici perchè l'inizio della nostra storia è stato un po' burrascoso per via della sua famiglia e io ho iniziato a frequentare solo i suoi amici per darle serenità.
Questa nuova partner è stata ovviamente la spinta finale, anche se prima meditavo spesso di chiudere questo rapporto solo con l'arrivo di questa nuova partner ho preso la decisione.
Al momento sto cercando in ogni modo di tenermi occupato, di conoscere nuove persone ma come dice lei fatico a togliere dal centro della mia vita questa ragazza.
[#3]
Gentile Signore,
Non mi e' chiara la struttura del rapporto che sta coltivando con la sua nuova "amica".
Ha concordato con lei la separazione da Sua moglie? Avevate dei progetti in comune?
Oppure la Sua decisione di separarsi e' stata presa da solo e ora spera di potere colmare la solitudine che prova con questa ragazza?
I migliori saluti.
Non mi e' chiara la struttura del rapporto che sta coltivando con la sua nuova "amica".
Ha concordato con lei la separazione da Sua moglie? Avevate dei progetti in comune?
Oppure la Sua decisione di separarsi e' stata presa da solo e ora spera di potere colmare la solitudine che prova con questa ragazza?
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Utente
con la nuova partner c'è una sorta di fidanzamento non dichiarato, non abbiamo concordato la mia separazione, però ci frequentiamo come se fossimo fidanzati. abbiano parlato di un futuro insieme ma finché non saremo sicuri i questo rapporto rimane tutto un "si vedrà" anche perché lei ha un figlio di 3 anni a cui pensare...
[#5]
<(il fatto di averla fatta soffrire per questa separazione mi fa comunque stare male)>
Certo del tutto comprensibile, lasciare comporta anche di infliggere dolore all'altro oltre a che sé, un dolore che andrebbe elaborato.
Credo sia un punto importante quello di parlare con sua moglie quando lo riterrà opportuno, non dice in che modo lei se ne sia andato, cosa sia accaduto, se la vostra situazione di coppia sia stata chiarita a fondo, quanto sua moglie abbia accettato e compreso.
. Chiarire i contributi reciproci al naufragio della coppia, aiuta a elaborare la separazione e, con i tempi necessari, a riprendere in mano la propria viota e a guardare nuovamente al futuro, liberi da carichi pesanti, sensi di colpa, sensazioni di fallimento, rabbia o rancore, questo in generale.
Sarebbe opportuno prendesse maggiore consapevolezza di ciò che sta dietro al modo in cui vive questo nuovo rapporto, cosa contribuisca effettivamente all'aver messo al centro della sua vita questa sua nuova partner e come modulare in modo più proprio ed equilibrato questa relazione.
Un lavoro che non si può fare on line per via dei limiti del mezzo virtuale, ma direttamente con il contributo di un nostro collega.
I migliori auguri
Certo del tutto comprensibile, lasciare comporta anche di infliggere dolore all'altro oltre a che sé, un dolore che andrebbe elaborato.
Credo sia un punto importante quello di parlare con sua moglie quando lo riterrà opportuno, non dice in che modo lei se ne sia andato, cosa sia accaduto, se la vostra situazione di coppia sia stata chiarita a fondo, quanto sua moglie abbia accettato e compreso.
. Chiarire i contributi reciproci al naufragio della coppia, aiuta a elaborare la separazione e, con i tempi necessari, a riprendere in mano la propria viota e a guardare nuovamente al futuro, liberi da carichi pesanti, sensi di colpa, sensazioni di fallimento, rabbia o rancore, questo in generale.
Sarebbe opportuno prendesse maggiore consapevolezza di ciò che sta dietro al modo in cui vive questo nuovo rapporto, cosa contribuisca effettivamente all'aver messo al centro della sua vita questa sua nuova partner e come modulare in modo più proprio ed equilibrato questa relazione.
Un lavoro che non si può fare on line per via dei limiti del mezzo virtuale, ma direttamente con il contributo di un nostro collega.
I migliori auguri
[#6]
Be' mi sembra una situazione delicata, soprattutto per la Sua nuova partner.
Diversamente da Lei che ha tagliato facilmente i ponti alle Sue spalle, la sua partner deve andare molto cauta.
Le lasci tempo e lo lasci a Lei..
I migliori saluti.
Diversamente da Lei che ha tagliato facilmente i ponti alle Sue spalle, la sua partner deve andare molto cauta.
Le lasci tempo e lo lasci a Lei..
I migliori saluti.
[#7]
Alle riglessioni delle Colleghe che condivido, la invito a questa lettura che sembra incarnare la sua richiesta di consulenza.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5888-per-sempre-o-ti-odio-la-giusta-distanza-per-fare-funzionare-un-rapporto-di-coppia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5888-per-sempre-o-ti-odio-la-giusta-distanza-per-fare-funzionare-un-rapporto-di-coppia.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.9k visite dal 15/09/2015.
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