Ansia e ossessione di perdere persone fondamentali
Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni, sono in buona salute, ho una bella famiglia e vivo una vita abbastanza tranquilla.
Tutto regolare, se non fosse per l'ansia che mi attanaglia da molto tempo.
Ho ansia per qualsiasi cosa, ma, da qualche anno a questa parte, mi ossessiona la paura di perdere i miei cari, le persone fondamentali per me.
Questa paura riguarda soprattutto il mio ragazzo: stiamo insieme da quattro anni e la nostra relazione prosegue felicemente, ma ho paura che non sarà per sempre così.
Lui, a causa del lavoro, guida per circa 15km ogni notte, verso le 3/4 del mattino, e ho l'ossessione che, prima o poi, avrà un incidente stradale, ormai ne sono praticamente convinta! Quando lo saluto ho paura di non rivederlo più.
Per la maggior parte del tempo riesco ad obbligarmi a stare tranquilla e ce la faccio, ma in alcuni periodi (come in questo momento) l'ansia mi travolge!
Non è un'ansia che riesco a scacciare perché il mio pensiero è "purtroppo ci sono sempre molte vittime della strada, quindi è reale il rischio che potrebbe succedere anche a lui".
Scrivo qui perché vorrei avere, se possibile, qualche consiglio, perché voglio stare bene e non pensare sempre alle disgrazie!
Grazie.
sono una ragazza di 23 anni, sono in buona salute, ho una bella famiglia e vivo una vita abbastanza tranquilla.
Tutto regolare, se non fosse per l'ansia che mi attanaglia da molto tempo.
Ho ansia per qualsiasi cosa, ma, da qualche anno a questa parte, mi ossessiona la paura di perdere i miei cari, le persone fondamentali per me.
Questa paura riguarda soprattutto il mio ragazzo: stiamo insieme da quattro anni e la nostra relazione prosegue felicemente, ma ho paura che non sarà per sempre così.
Lui, a causa del lavoro, guida per circa 15km ogni notte, verso le 3/4 del mattino, e ho l'ossessione che, prima o poi, avrà un incidente stradale, ormai ne sono praticamente convinta! Quando lo saluto ho paura di non rivederlo più.
Per la maggior parte del tempo riesco ad obbligarmi a stare tranquilla e ce la faccio, ma in alcuni periodi (come in questo momento) l'ansia mi travolge!
Non è un'ansia che riesco a scacciare perché il mio pensiero è "purtroppo ci sono sempre molte vittime della strada, quindi è reale il rischio che potrebbe succedere anche a lui".
Scrivo qui perché vorrei avere, se possibile, qualche consiglio, perché voglio stare bene e non pensare sempre alle disgrazie!
Grazie.
[#1]
Unico consiglio, se stai molto male è quello di rivolgerti di persona ad uno psicologo psicoterapeuta che usi un metodo attivo e focalizzato (es cognitivo-comportamentale).
Alla tua età e se la diagnosi è quella di disturbo d'ansia/ossessivo, la problematica può risolversi in tempi anche molto stretti.
Cordiali saluti,
Alla tua età e se la diagnosi è quella di disturbo d'ansia/ossessivo, la problematica può risolversi in tempi anche molto stretti.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Cara Signorina,
Il perche' vengano questi pensieri sarebbe da cercare con cura dentro di Lei.
La prima ricerca andrebbe fatta sul "quando" siano iniziati.
Riuscirebbe a focalizzare un evento o un momento in cui hanno avuto inizio?
Il perche' vengano questi pensieri sarebbe da cercare con cura dentro di Lei.
La prima ricerca andrebbe fatta sul "quando" siano iniziati.
Riuscirebbe a focalizzare un evento o un momento in cui hanno avuto inizio?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
![Attivo dal 2010 al 2018 Attivo dal 2010 al 2018](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Ex utente
Grazie ad entrambe per i Vostri consigli.
Si, riesco a focalizzare il momento in cui questa paura ha avuto inizio: l'estate di quattro anni fa: il mio ragazzo doveva guidare di sera ma, per la stanchezza, è stato poco bene.
Da lì, involontariamente, ho iniziato a coltivare quest'ansia che ancora oggi non mi ha lasciata.
Sto talmente male che, nonostante io non prenda mai medicinali, a volte cedo al Lexotan.
Non è una cosa temporanea perchè è il suo lavoro e prenderà sempre la macchina di notte, quindi, se non risolvo questo problema, non so proprio come fare.
Grazie ancora.
Si, riesco a focalizzare il momento in cui questa paura ha avuto inizio: l'estate di quattro anni fa: il mio ragazzo doveva guidare di sera ma, per la stanchezza, è stato poco bene.
Da lì, involontariamente, ho iniziato a coltivare quest'ansia che ancora oggi non mi ha lasciata.
Sto talmente male che, nonostante io non prenda mai medicinali, a volte cedo al Lexotan.
Non è una cosa temporanea perchè è il suo lavoro e prenderà sempre la macchina di notte, quindi, se non risolvo questo problema, non so proprio come fare.
Grazie ancora.
[#4]
Cara signorina,
La Sua paura e' irrazionale e forse ne "copre" altre inconsce.
Lei potrebbe in realta' percepire un "malessere" indefinito, collocato nell'inconscio e collocarlo "difensivamente" su un evento realmente accaduto (ben 4 anni fa!).
Se volesse esplorare davvero la matrice di questo timore dovrebbe farlo in una terapia psicodinamica, tramite analisi dei sogni e delle associazioni.
Ci pensi un po'!
I migliori saluti.
La Sua paura e' irrazionale e forse ne "copre" altre inconsce.
Lei potrebbe in realta' percepire un "malessere" indefinito, collocato nell'inconscio e collocarlo "difensivamente" su un evento realmente accaduto (ben 4 anni fa!).
Se volesse esplorare davvero la matrice di questo timore dovrebbe farlo in una terapia psicodinamica, tramite analisi dei sogni e delle associazioni.
Ci pensi un po'!
I migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 15/09/2015.
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