Anni e dal mese di maggio ho iniziato a soffrire di ansia
Buonasera..sono un ragazzo di 28 anni e dal mese di maggio ho iniziato a soffrire di ansia...non mangiavo non uscivo...il mio psicoterapeuta mi ha prescritto Samir 400 al mattino e delorazepam la sera per dormire...premetto che io prendo 3/4 gtt massimo x dormire e dormo...a metà luglio ho iniziato a piangere seralmente...mi cambia la cura...smetto con Samir e inizio con sereupin 20 mg la sera...ok riinizio a mangiare e continuo con le gocce la seta...tre quattro...dipende...nel frattempo sono diventato ipocondriaco...paura del male...quindI cardiogramma fatto ok...raggi x colonna cervicale ok...rm celebrare ok...molte corse in ps fin quanto l ultima volta abbiamo solamente parlato e ho dovuto pagare...sn due gg che ho confusione in testa...aiutatemi...
[#1]
Gentile Utente,
oltre alla cura farmacologica, immagino che il Suo terapeuta abbia anche impostato un trattamento psicoterapico, dico bene?
Che cosa ha suggerito lo psicoterapeuta per le problematiche d'ansia che ha descritto qui?
oltre alla cura farmacologica, immagino che il Suo terapeuta abbia anche impostato un trattamento psicoterapico, dico bene?
Che cosa ha suggerito lo psicoterapeuta per le problematiche d'ansia che ha descritto qui?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile utente, non ci dice niente di Lei, della sua storia, della sua famiglia , dell'educazione ricevuta.. e poi è successo qualcosa nella sua vita nel periodo precedente a tutti questi disturbi? immagino che ne abbiate parlato in seduta.. c'è una stretta relazione fra sintomi di ansia, insoddisfazioni , problemi e l'apparire di dolori, corse in ospedale .. il corpo ci parla quando non ascoltiamole nostre emozioni.. ci scriva ancora e si racconti e ci racconti anche il parere di chi la sta seguendo..Lei vive solo o in famiglia.. cosa dicono e cosa fanno i suoi cari ?..
Restiamo in ascolto..
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#3]
Utente
Sono seguito da due mesi da psicologa ho fatto anche una visita neurologica...tutt ok...ho chiesto varie volte a molteplici medici ricovero in ospedale...mi hanno detto neuropsichiatria..eh no...li no...la confusione mentale e sparita...oggi sono dolorante alla schiena con difficoltà nel respiro ma penso a un colpo di freddo...siccome cinque gg fa l osteopata facendomi massaggio mi ha riscontrato una contrattura...io vivo con i miei...non voglio fare ulteriori esami...sono stufo di pagare e di fare controlli inutili in quanto è l ansia mi dice la mia psicologa...vengo da una famiglia compatta mio papà molto religioso..operaio...mia mamma casalinga...mio fratello 19 anni studente...mia sorellacinque scuola materna...
[#4]
Utente
Ah si dimenticavo una cosa...perché ''rutto'' in continuazione sebbene non abbia mangiato nulle??mi sono svegliato alle dieci...ho bevuto il caffè e poi un altro un ora dopo e non ho mangiato niente...ah si una brioche alle macchinette al lavoro...ora sono al lavoro sul turno 14/22 lavoro in fabbrica da quasi cinque anni ormai con contratto tempo indeterminato...e anche ora rutto...ma cosa se non ho nulla nello stomaco..??che sa tt nervo e stress i miei dolori??
[#5]
Gentile cliente, la sua Psicologa cosa le dice .. ansia.. ma di cosa ha paura.. cosa non le piace della sua vita.. questo lo deve chiarire con chi la segue e la conosce meglio.. per esempio .. fa famiglia compatta.. le va stretta.. è contento del suo lavoro ?Molte cose dovrebbero essere chiarite ed anche questa sua dieta caffè caffè, un piccola brioche e poi dieci ore di lavoro..può essere migliorata, penso.. e normalizzata..
Non ha risposto alla mia domanda .. cosa è successo a maggio nella sua vita ..?
Non ha risposto alla mia domanda .. cosa è successo a maggio nella sua vita ..?
[#6]
Utente
Sono molto felice del mio lavoro e mi trovo bene...siccome devo alzarmi abbastanza presto per fare il mattino...ore 04.20...quei giorni li quello che lavora con me non c era che era in ferie quindi il primo gg bene il secondo anche alzato bene e il terzo in cui dovevo alzarmi alle 04.20 la sera anno iniziato i respiri corti...l affanno...il dover alzarmi dal letto per prendere fiato...credevo di morire...premetto che ho sempre avuto l ansia di lavorare al mattino x paura di rimanere addormentato...quel gg mi hanno chiamato dal lavoro alle sei e mezza perché non mi ero svegliato essendomi addormentato alle tre...dopodiché e iniziato il mio calvario con rx cervicale...siccome soffro di cervicale ogni colpo d aria l ansia e la tensione la caricato tutta a livello muscolo tensivo...e mi scoppia va la testa...da li esami sopra esami x paura di avere qualcosa in testa...poi cardiogrammi a raffica insomma ...un calvario...lei cosa ne pensa del sereupin.???il mio neurologo mi aveva anche detto di aumentare di mezza quindi una e mezza al giorno...ma ho paura xke quando ho iniziato la prima settimana ne prendevo metà...e mi aveva accentuato l ansia come mi era stato detto...quel gg che l ho aumentata da metà a una ho dovuto correre in ps per parestesie cuoio capelluto...mi è stato detto che era purtroppo l aumento farmacologico....e li.ho pagato 25 euro xke abbiamo solo parlato....
[#7]
" dovevo alzarmi alle 04.20 la sera anno iniziato i respiri corti...l affanno...il dover alzarmi dal letto per prendere fiato...credevo di morire...premetto che ho sempre avuto l ansia di lavorare al mattino x paura di rimanere addormentato...quel gg mi hanno chiamato dal lavoro alle sei e mezza perché non mi ero svegliato essendomi addormentato alle tre.."
Gent.le Utente,
quella che descrive molto probabilmente è ansia anticipatoria che l'ha tenuta sveglio fino alle tre del mattino creando le condizioni favorevoli al realizzarsi dei suoi timori, in psicologia viene chiamata la "profezia che si autoavvera".
E' un processo nel quale noi definiamo una situazione in un certo modo, ad esempio ho timore di lavorare al mattino perché potrei arrivare in ritardo non riuscendo a svegliarmi in tempo, e i comportamenti conseguenti che mettiamo in atto (evitare turno di lavoro al mattino), fanno parte della situazione stessa e possono condizionarne lo sviluppo: quelli che consideriamo solo “effetti” (timore di fare tardi) sono, in realtà, “cause”, che consentono di far sentire noi stessi come responsabili nel momento in cui continuiamo a evocare i comportamenti.
Questi aspetti andrebbero affrontati all'interno della seduta con la psicologa al fine di sviluppare un'adeguata consapevolezza del potere personale.
Inoltre potrebbe essere molto utile integrare i colloqui con delle sedute di rilassamento psicocorporeo ne parli con la specialista che saprà fornire ulteriori indicazioni in merito.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#12]
Gli psicologi non sono medici e non possono prescrivere farmaci.
Le presunte e sottolineo presunte somatizzazioni non hanno significati standard e uguali per tutti vanno contestualizzate all'interno di un colloquio diretto con lo psicologo.
Affermare che si tratta di stress, espressione largamente abusata, vuol dire tutto e il contrario di tutto.
La malinconia è uno stato d'animo che non andrebbe patologizzato.
Le presunte e sottolineo presunte somatizzazioni non hanno significati standard e uguali per tutti vanno contestualizzate all'interno di un colloquio diretto con lo psicologo.
Affermare che si tratta di stress, espressione largamente abusata, vuol dire tutto e il contrario di tutto.
La malinconia è uno stato d'animo che non andrebbe patologizzato.
[#16]
Utente
Sono sempre io...e l ipocondria??come faccio a scacciarla diciamo??ogni malattia ogni cosa che leggo per esempio "muore durante la notte x infarto" e penso che questa cosa mi accada anche a me e vivo in allarme continuo...paura di morire che mi capiti qualcosa...e la necessità quasi di dover andare in ps per stare tranquillo...la prego mi tranquilizzi...xke??xke??
[#17]
"necessità quasi di dover andare in psicoterapia per stare tranquillo"
Gent.le Utente,
molto spesso la richiesta di aiuto nasce dalla manifestazione acuta di un disagio che interferisce negativamente con la qualità della vita della persona che lo sta vivendo, tuttavia un eventuale percorso terapeutico con uno psicologo, non è finalizzato a sviluppare un rapporto di dipendenza del soggetto nei confronti dello psicologo; né va inteso come un modo per mettere a tacere il "sintomo" del disagio.
Al contrario, si tratta di offrire uno spazio d'ascolto e di condivisione al vissuto emozionale di colui che è portatore di una domanda d'aiuto, al fine di promuovere un processo di cambiamento e di empowerment (recupero del potere personale), che renderà la persona progressivamente autonoma e in grado di attingere alle risorse personali per fronteggiare eventi stressogeni ed esperienze dolorose in modo funzionale ed efficace.
A tal proposito le consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Gent.le Utente,
molto spesso la richiesta di aiuto nasce dalla manifestazione acuta di un disagio che interferisce negativamente con la qualità della vita della persona che lo sta vivendo, tuttavia un eventuale percorso terapeutico con uno psicologo, non è finalizzato a sviluppare un rapporto di dipendenza del soggetto nei confronti dello psicologo; né va inteso come un modo per mettere a tacere il "sintomo" del disagio.
Al contrario, si tratta di offrire uno spazio d'ascolto e di condivisione al vissuto emozionale di colui che è portatore di una domanda d'aiuto, al fine di promuovere un processo di cambiamento e di empowerment (recupero del potere personale), che renderà la persona progressivamente autonoma e in grado di attingere alle risorse personali per fronteggiare eventi stressogeni ed esperienze dolorose in modo funzionale ed efficace.
A tal proposito le consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html
[#22]
Utente
Salve...volevo solo chiederle un altro consulto a lei o a chi volesse darmi una risposta...ho un po di confusione mentale...quel senso sempre di nodo alla gola...e sempre in agitazione diciamo...lei cosa ne pensa??ogni tanto mi sembra mi venga male.. ho dolori dappertutto e questa ipocondria e riapparsa...ogni volta che leggo che un giovane muore credo che sta cosa mi capiti pure a me...non riesco a vivere felice e starei bene solo in pronto soccorso ma ho paura ad andarci x paura di sentirle...dato che sono stato molte volte già...
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 10.7k visite dal 14/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.