Ansia e ossessione che non mi fa più vivere bene...

Salve,
Ho già scritto su questo sito circa un mese fa e ora sono di nuovo qui per lo stesso motivo.
Ho 18 anni e sto con un meraviglioso ragazzo da quasi tre mesi.
Quando ci siamo conosciuti io uscivo da una situazione in cui ero stata delusa da tre ragazzi con cui ero uscita ma che non mi avevano voluta.
Quando conobbi lui, lui non voleva una relazione perché era ferito dalla sua precedente ragazza che lo aveva lasciato, ma siccome a me piaceva io ho deciso di aspettare e continuare a sentirlo, sperando che cambiasse idea e stesse con me.
Dopo un mese successe quello che volevo, mi chiede di stare con lui e io cui felicissima di accettare.
Siamo stati perfettamente per più di un mese, mi ha portata fuori un fine settimana con lui per il mio compleanno e mi sentivo la persona più felice del mondo.
Ora, non so precisamente collocare nel tempo l'inizio di questo pensieri ossessionante che mi porta a stare male oggi, ma ormai è più di un mese che va avanti.
Ho paura di non amare più il mio ragazzo.
E con paura intendo che il pensiero di non amarlo più arriva, senza precisi motivi, mi terrorizza, mi convince che è vero, che quindi devo lasciarlo e il pensiero di lasciarlo genera il doppio del panico.
Ho consultato una psicologa poco più di due settimane fa ed è emerso che, secondo lei, io risento ancora di una storia successa tre anni fa, con il mio primo ragazzo, che si era conclusa proprio perché mi aveva assalito lo stesso identico dubbio che ho oggi con quest'altro ragazzo.
Sono sempre stata una persona un po' ansiosa, ho sempre avuto, ad esempio, paura del buio, tale che al minimo rumore entravo in paranoia e avevo un vero e proprio attacco di panico.
Ma ora l'ansia è diversa, diversa anche da quella che provo durante un'esame o cose simili.
È come se quest'ansia non possa essere controllata.
Prima il dubbio di non amarlo era doloroso ma anche solo pensare a lui mi tranquillizzava.
Adesso ho paura di aver pensato a lui talmente tanto da aver riempito di ansia la sua immagine, perché basta pensare al suo viso che l'ansia sale.
Se razionalmente mi fermo e penso a com'era stare con lui prima di quest'ansia e a come sarebbe stare con lui se non la avessi sto bene e sento di amarlo, ma se provo a pensare "lo amo" oppure "è lui che voglio" mi sale l'ansia.
Quest'ansia mi sale specie se non lo sto sentendo in quel momento perché studia o se so di non doverlo vedere.
Insomma, quando non sono con lui.
Perché quando sono con lui mi comporto come sempre, lo guardo, lo bacio, faccio l'amore con lui e riesco a sentire quanto lo amo.
Inoltre ho avuto degli incubi ultimamente, uno in cui lo tradisco e mi sono svegliata con l'ansia e la paura di poterlo fare davvero.
Ci sono stati tre giorni, una settimana fa, in cui sembrava che andasse di nuovo tutto bene e questi pensieri sono spariti e io ero tranquilla anche quando non ero con lui.
Vi prego aiutatemi, io non voglio lasciarlo.
Il solo pensiero mi terrorizza.
Ho bisogno di aiuto...
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza, visto che hai già scritto per il medesimo motivo poco tempo fa, credo sia utile cercare di comprendere i tuoi dubbi rispetto al passato consulto, altrimenti si rischia di scrivere le stesse cose e tu continuerai ad avere le stesse perplessità.

Del passato consulto c'è qualcosa che non hai compreso?








Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Più che altro, ho notato che la mia ansia cambia "forma".
Cioè, ho notato che sono riuscita a stare bene per qualche giorno, come se il motivo della mia ansia fosse sparito.
Ho preso più consapevolezza e ho notato anche che l'ansia mi arriva spesso anche da sola, se sono sul divano a guardare la tv, ad esempio, ma quando arriva anche senza motivo io la riconduco a lui.
Ho provato anche a pensare che magari i pensieri fossero veri, che magari non lo amo per davvero e che non riesco solo ad accettare la realtà.
Ma questo pensiero è quello che mi fa più male e mi terrorizza di più.
Io non vivrei senza di lui, razionalmente lo so.
Solo che non capisco più nulla, se non sono con lui e non parlo con lui sento che l'ansia torna.
Non è possibile che io non lo ami più, primo perché è successo da un giorno all'altro di avere questo dubbio, sia perché quando sono con lui e gli dico "ti amo" o lo bacio sento che è tutto vero.
Ormai vivo con il terrore...
[#3]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Prova a seguire le indicazioni che ti abbiamo dato, perché se si tratta di un disturbo d'ansia difficilmente riuscirai a stare meglio senza l'intervento di uno specialista.






[#4]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Domani andrò di nuovo dalla psicologa, ma mi terrorizza il pensiero che possa dirmi che quello che penso è vero e che non lo amo più.
Grazie mille delle risposte
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>mi terrorizza il pensiero che possa dirmi che quello che penso è vero..<<
in realtà questi pensieri (che sembrano di matrice ossessiva) non fanno altro che bloccare la tua possibilità di iniziare a stare meglio.

Si tratta di difese che con l'intervento psicologico possono essere comprese e risolte. Ma se non inizi a fare qualcosa (psicoterapia), difficilmente riuscirai ad uscire da tutto questo.






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