Ansia e sfiducia

Penso di essere terrorizzata dalla paura di essere abbandonata dal mio ragazzo. Lo conosco da quasi tre anni ma è da poco meno di un anno che stiamo ufficialmente insieme. All'inizio lui non faceva altro che decidere di frequentarmi e poi abbandonarmi. L'anno scorso ci siamo messi insieme e dopo 7 mesi mi ha lasciato. Non ha mai smesso di scrivermi o farsi sentire e dopo 6 mesi mi ha chiesto di stare nuovamente insieme. Abbiamo pure affrontato 3 mesi di relazione a distanza per questioni di lavoro e posso dire che li abbiamo superati al meglio. Lui è una persona che continua a sostenere di non volersi impegnare con me: dice di non essere innamorato e che per quanto con me ci stia bene quello che prova non è amore. Il mio psicologo mi ha detto di non credere a queste parole perché lui ha semplicemente un modo diverso di dire le cose ma a me sto fatto sfianca parecchio. Mi deve sempre ricordare questa frase quando stiamo discutendo e mi ferisce: a volte gli credo ciecamente. Non so più come fare perché mi sento troppo sotto pressione e a volte non riesco ad essere me stessa. Oltretutto ci sono giorni in cui (per lavoro) non mi chiama e la cosa mi fa sprofondare in uno stato d'ansia molto profondo. Quella che si alimenta è più rabbia che poi fortunatamente riesco a gestire (questo per le sedute altrimenti non so dove potrei trovarmi ora). Lui ha fatto una serie di sedute perché ha degli attacchi di rabbia non indifferenti. Non mi ha mai fatto male e mai me ne farà ma la pressione di queste reazioni, l'insicurezza di un futuro perché LUI non ci vuole investire (anche se è ancora qua dopo 3 anni) e il ricordarmi continuamente che non prova quello che provo io, mi stanno sempre più giù. Cosa diamine ci sta a fare con me se non prova lo stesso? Perché mi deve far sentire sempre "diversa"? Non posso nemmeno mandare o ricevere un messaggio con una parola affettuosa perché darebbe fastidio. Devo controllare sempre il modo con cui possa manifestargli dell'affetto. Durante un litigio mi ha detto "Quando litighiamo io dico cazzate, devo ferirti per allontanarti". Sono stanca, mi sento a terra e sempre appesa ad un filo. Non sono più così sicura se mi faccia bene o meno stare così.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Nella sua coppia sembra mancare la stabilità.

Più che perché lui si comporta così, dovrebbe chiedersi perché lei si adatta a questi alti e bassi?

Piu continuerà a non avere fiducia in se stessa, più si sentirà in una situazione asimmetrica e di dipendenza psicologica ed emotiva, più potere gli darà nella coppia.

Non può stare bene se le scrive è male se sparisce ...

Dovrebbe evitare di oscillare e di perdere il suo baricentro.

Sarebbe utile conoscere i vostri passati, come siete stati amati, quelli dinamiche familiari... Per comprendere almeno un po' quali copioni riportate dentro la vostra coppia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, ho letto la sua lettera del settembre scorso, questo ragazzo è lo stesso ? Concordo con quanto dice la dottoressa Randone, pensi di più a sè stessa ed anche rifletta se non sia il caso di prendere .. una pausa di riflessione... .continuare una storia , sempre nel ruolo di capro espiatorio, essere sempre quella che deve tacere, ingoiare, comprendere non mi sembra nè auspcabile, nè promettente..gli sta dando appunto troppo potere e non fa bene neanche a lui..I copioni familiari vanno anche compresi , ma anche interrotti.. Cerchi di volersi bene e di avere una vita piacevole, ci sono anche amiche amici, progetti e sogni se si sposta lo sguardo..Può essere che questo ragazzo esprima in questo scomodo modo il suo amore.. ma davvero le piace essere trattata così male ?
Cosa ne pensa?, Le faccio molti auguri di sguardi sereni e positivi, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Dr. Randone:
non capisco come debba avere fiducia in me stessa e in che modo influenzi il rapporto :( non riesco proprio a comprenderlo.
Per le dinamiche familiari nel mio caso ho un grande conflitto con una madre molto affettuosa ma tanto concentrata sul rapporto con SUA madre. La nonna ora non c'è più e mia madre ha mitizzato questa figura. Io sono sempre stata il suo caprio espiatorio, il suo motivo di scontro. Mio padre prendeva la difesa dei figli (siamo due) ma ha sempre triangolato i rapporti.
Per lui: padre assente, nessun tipo di rapporto con lui, madre ansiosa e preoccupata dal rapporto travagliato con il marito. il figlio doveva risolvere i loro problemi.

Dr. Fregonese:
Si, si tratta ancora di quella persona...
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
mi collego al parere della Dott.ssa Randone e soprattutto alla Sua risposta:
" come debba avere fiducia in me stessa".... io aggiungerei qualche parola che a mio parere e' necessaria : " come io POSSA avere fiducia in me stessa.... se il mio ragazzo mi tratta cosi' ed io lascio che mi ci tratti".

Ecco: ha mai riflettuto che forse il Vostro rapporto e' imperniato tutto su questo?
Su questo "maltrattamento" psicologico a cui il ragazzo La sottopone per avere su di Lei una sorta di "dominanza" a costo zero e che Lei accetta??
Sul Suo accettare questo modo in cui il ragazzo ha strutturato la vostra relazione si potrebbe colloquiare a lungo penso.
E Lei forse scoprirebbe che non e' una maniera nuova di essere "dominata" nella Sua vita. Diciamo che forse e' proprio per questo che ci si adatta... una specie di abitudine la Sua, autolesionistica ma paradossalmente " abituale e sicura".
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#5]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
tengo in considerazione la sua teoria. so solo che in questo momento mi scoppia letteralmente la testa. scusi se scrivo poco, non ne ho le forze. perchè dovrebbe volere rimanere con me a questo punto?
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Ha stutturato lui questa situazione.
E' lui che dovrebbe rispondere.
Comunque il gioco che fa con Lei gli sta riuscendo perfetttamente: lei e' destabilizzata e non oppone resistenza...
Ci risentiamo quando desidera.
[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Dr. Randone:
non capisco come debba avere fiducia in me stessa e in che modo influenzi il rapporto :( non riesco proprio a comprenderlo"

C'è una stressatissima correlazione tra il suo modus operandi nella coppia, tra il suo permettergli di fare, dire e pensare quello che vuole....e la qualità della sua vita di coppia.


[#8]
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Vi ringrazio, la situazione è decisamente più chiara. A presto.
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