Attratta solo da uomini più grandi

Salve, sono una ragazza di 20 anni e sono attratta solo da uomini più grandi di 15-20 anni. Ho deciso di chiedere un consulto perchè non la reputo una cosa del "normale". Qualche anno fa mi sono innamorata del mio prof al liceo, 20 anni di più, non ero attratta tanto dal lato fisico ma quanto più dal carattere, dal modo di fare, dall'infinita dolcezza, premura e simpatia, si prendeva cura di noi ragazzi in una maniera eccezionale, ho un bellissimo ricordo. Ricordo le notti passate a piangere per questo amore impossibile. Tra noi c'è sempre stato il tipico legame alunna-prof ma in maniera un pò più confidenziale (ma nulla di che, lo faceva con tutti), è sposato e con figli e non ho mai ipotizzato nulla tra noi, mai. Non sono il tipo di persona che se si trova nella situazione, ruba mariti. Piangevo solo perchè ero innamorata di una persona che non avrei mai potuto avere e più cercavo di non pensarlo e più mi innamoravo. E' stata l'unica volta in cui mi sono davvero innamorata, sentivo di tutto con lui affianco. Piano piano sono riuscita a dimenticarlo (grazie anche alla scuola finita) anche se con parecchio dolore. Pensavo fosse una cosa successa per caso, forse perchè ancora immatura, pensavo avrei presto incontrato un ragazzo e invece no, non mi sono mai più innamorata. Poi qualche giorno fa ho avuto il bisogno di fare una visita specialistica e mi sono presa una cotta (non si può parlare di innamoramento avendolo visto 2-3 volte) per il mio dottore, più grande di 17 anni. Questa volta sono attratta anche fisicamente, oltre che dalla dolcezza (parla in un modo rassicurante e che infonde tranquillità), senso di protezione e simpatia, ha un modo di fare bellissimo. A quel punto mi sono sorti mille dubbi, cosa mi succede? Sta capitando di nuovo? Non posso permettere che accada. Non ha fede per cui presumo non sia fidanzato ma è comunque qualcosa di impossibile. Non ho mai avuto un ragazzo, mai dato un bacio, mai niente eppure mi reputano tutti una bella ragazza, non so che pensare, forse il problema sono io, non mi va bene nessun ragazzo che mi è venuto dietro. Perchè? Perchè certe emozioni le ho provate solo con loro 2? Ora devo aprire una parentesi, non so se c'entra ma con mio padre il rapporto non è mai stato facile, è una brava persona e per i figli darebbe la vita ma non lo sa dimostrare, quando è nervoso non sa distinguere i suoi problemi dagli altri. Da piccola abbiamo litigato tante volte e ogni volta lasciava in me una ferita sempre più profonda.Aveva il potere di far male con le parole. Ora so come prenderlo e i litigi non ci sono più ma da piccola si e mi ha fatto tanto male. Non mi sono sentita pienamente amata, è una ferita aperta. E' per questo che cerco amore e soprattutto protezione in uomini più grandi? E come faccio a uscirne e vivere un amore con un ragazzo? Non ce la faccio più, ho bisogno di qualcuno che mi ami. Sto male a pensare che non riesco a tuffarmi in un amore possibile. Andrò avanti così? Aiutatemi :( Grazie
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Cara ragazza, penso che abbia pensato giusto, questo suo innamorarsi di uomini più grandi, rassicuranti, gentili, con un bel modo di porsi, ha proprio a che fare con quello che si definisce .. il ritorno dell'Edipo.. cioè un passaggio in cui Lei recupera una tappa evolutiva del suo passato.. Questo suo papà nervoso, irascibile le ha voluto certo anche bene, ma per problemi suoi non è riuscito a farglielo sentire.. anche i genitori fanno quello che sanno e quello che possono, succede che i padri si preoccupino di assolvere al ruolo di . .educatore e possano essere impazienti rigidi , convinti che quello è il ruolo di un genitore..
Le consiglio un percorso con un Collega de visu per parlare, chiarire , raccontarsi, lo deve alla bambina che è stata, per consegnare, liquidare tutto questo lontano dolore, che le tarpa le ali .. Il suo è un problema molto più diffuso di quanto non creda , perchè il padre ed il rapporto con lui è determinante nell'assunzione del ruolo sessuale femminile adulto..
Le faccio molti auguri, mi auguro che ci pensi ed ascolti questi consigli..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Mi trovo in sintonia con quanto detto dalla dottoressa Musacarà, sarebbe il caso di indagare.

Questi amori così asimmetrici e spesso impossibili, possono anche rappresentare una sorta di rallentatore vero un amore equilibrato, simmetrico, vissuto fino in fondo.... una sorta di mecca sono di difesa.

Mi chiedo se ha avuto mai un fidanzato?

Un coetaneo?

Un uomo più grande, evoca la figura paterna, rassicura, protegge, ama con grandi slanci... Ma potrebbero anche essere proiezioni di quello che lei desidera da un legame; non tutti gli uomini più grandi sono così e non tutti i coetanei sono disattenti e superficiali...

Che rapporto hai con sua madre?

Come si immagina lei da grande?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Monica Zoni Psicologo 164 13
Gentile ragazza,

in effetti gli uomini maturi possono rappresentare un rifugio sicuro dove approdare nelle grandi tempeste della vita.

Ma è anche un po' come restare bambine e non dover portare il peso di responsabilità e scelte ma far risolvere i problemi ad un padre

La sua tenerezza, la sua protettività, il suo aiuto, la sua maturità e, non ultima, la stabilità economica danno sicurezza e, se questo da un lato può essere positivo, dall'altro genera una forma di rifiuto a "crescere" e a trovare una propria identità.

Da non sottovalutare infine ciò che ha scritto la Dott.ssa Randone riguardo a quelle che potrebbero essere le Sue proiezioni : ciò che desidera da un legame lo può trovare anche in partner giovani

Sarebbe meglio parlarne con uno psicologo.

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie a tutte per i consigli. Il legame con mio padre è sempre stata la prima cosa a cui ho pensato come causa di questo mio "problema". Attualmente per vari motivi non posso recarmi da uno psicologo per intraprendere un percorso, forse potrò farlo più in là ma per ora avreste consigli per superare quella tappa della mia vita che mi ha lasciato un segno? Cosa dovrei fare? Per quanto riguarda invece l'ipotesi che possano essere mie proiezioni ci può stare, le due persone che mi hanno attratto hanno caratteristiche comuni che mi fanno praticamente sciogliere, non mi innamoro certo di qualsiasi uomo più grande. Fino ad ora non mi è capitato di provare nulla verso i coetanei e ho paura, paura che non accadrà mai, li vedo bambini, non mi lasciano dentro l'emozione che mi hanno lasciato i due uomini di cui vi ho raccontato. Ho proprio il bisogno di essere amata e protetta, lo sento, ecco perchè sono più propensa a considerare l'ipotesi papà, non mi sono sentita protetta da lui.
Spero un giorno che magari incontrando un ragazzo dolce, premuroso e gentile e dall'aspetto da piccolo uomo possa generarmi qualcosa dentro, lo spero con tutto il cuore, perchè razionalmente io voglio un ragazzo della mia età, infatti come detto precedentemente il mio medico è single ma non mi ci tufferei mai dentro se anche lui ricambiasse. Praticamente io non voglio innamorarmi di uomini grandi ma di ragazzi ma poi avviene il contrario, come sono contorta. Rispondendo alla Dr. Valeria Randone, le dico no, non sono mai stata fidanzata e a 20 anni non aver provato nemmeno il brivido del bacio fa male, mi sento diversa da tutto il mondo, non ho ancora provato la cosa più bella, quella di cui parlano tutti, o almeno l'ho provata in solitudine senza qualcuno dall'altra parte. Fa male. Con mia madre è un rapporto meraviglioso, bellissimo.
Riguardo la Dr. Monica Zoni, io non sento la paura di crescere, non voglio rifugiarmi in qualcosa, voglio un amore che mi dia quel senso di protezione che mi manca, lo desidero tanto.
In futuro, spero non lontano, sicuramente mi rivolgerò ad un vostro collega, ma per ora, come posso fare a venir fuori da questa situazione e a colmare quella ferita del passato?
Grazie per gli auguri.
Grazie mille, siete di grandissimo aiuto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Da sola non può fare sulla, sono sentieri profondi ed impervi della psiche.

Avevo immaginato che non aveva mai avuto un fidanzato, quindi conviene con me:
Paura dell'amore
Proiezioni
Lacune d'infanzia
Ecc...

Consulti queste letture ma una consulenza diventa obbligatoria
Troverà anche una video intervista sull'amore, paure e fughe...


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2496-l-amore-si-disinteressa-dell-anagrafe-ma-amore-ed-anagrafe-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3075-non-c-e-sesso-senza-amore-le-donne-al-sesso-occasionale-preferiscono-l-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2120-amore-e-sesso-sesso-o-amore.html
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

di solito queste situazioni celano una certa paura o difficoltà delle relazioni vere e proprie. Per carità, niente di male ad infatuarsi di uomini più grandi (non ci sono regole a proposito, quindi non vedrei alcun problema) ma tu stessa dici che anche con tali uomini più grandi tutto rimarrebbe così com'è.
Questo probabilmente ti è in qualche maniera funzionale a qualcosa e da qui non saprei certo dire a che cosa, dal momento che non ti conosco, ma credo dovresti prendere seriamente in considerazione due ipotesi:

- timore dell'intimità e della distanza nella relazione con il sesso maschile
- idealizzazione di situazioni "protette" che possono in realtà alimentare il problema e ricerca di perfezionismo nei ragazzi della tua età. Questo può tradire una certa quota d'ansia.

Ti suggerisco anche di evitare di problematizzare troppo la questione, perché il debutto con l'altro sesso è una tappa importante ma ciascuno di noi la vive in modo diverso e, nonostante le difficoltà dell'infanzia o eventuali ferite del passato. Un confronto anche con le tue amiche potrebbe aiutarti; con loro ne parli?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Mi trovo d'accordo con le risposte delle colleghe, sia per quanto riguarda la possibile interpretazione del fenomeno (rapporto con il padre) sia, a mio parere ancor più importante, con il fatto che non c'è nulla di male nel sentirsi attratti da persone più grandi.

In altre parole un conto è la tua storia da bambina, in famiglia, le tensioni con tuo padre e forse l'esserti sentita poco amata o rassicurata. Altra cosa, del tutto diversa, è ciò che sei diventata adesso.

Anch'io ti suggerirei di non problematizzare la questione, perché in questo momento il problema vero sembra solo la preoccupazione che tu stessa stai costruendo addosso a un fatto di per sé neutro. Evita di voler far combaciare a tutti i costi quello che la tua mente razionale vorrebbe (innamorarti di un ragazzo della tua età) con quello che senti, perché questo è il cammino principe per creare davvero un problema, alimentare ossessività ecc.

Altro suggerimento: sei molto giovane e la tua età è fatta per fare esperienza, non per trarre giudizi o conclusioni. Per quello avrai tempo. Vivi le tue esperienze più con curiosità che con intento giudicante, riuscirai a imparare su te stessa cose che non è detto siano da cambiare.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie di cuore a tutti. Ho sempre pensato fosse una cosa da cambiare perchè non la reputo normale una relazione con una persona 15-20 anni più grande.
Riguardo quanto detto da Dr. Angela Pileci, ho detto che anche con uomini più grandi rimarrebbe tutto così com'è perchè non lo reputo giusto, quante conseguenze porterebbe dietro una relazione con un uomo 20 anni più grande? Due generazioni diverse, per non parlare del giudizio della gente e delle due famiglie... 20 o 17 sono davvero tanti. E poi io sento davvero la voglia di vivere un'amore, come posso avere paura? Certo, all'inizio di ogni relazione ci sarà sicuramente un pò di imbarazzo e paura ma comunque la voglia di vivere una persona poi è più grande e io ho voglia di vivere una persona ma purtroppo mi vado a inserire sempre in situazioni impossibili.
Le mie amiche non lo sanno, con loro ho un ottimo rapporto ma non ho mai parlato di questo, non lo sa nessuno. Ho paura di come sarei giudicata.
Per il Dr. Giuseppe Santonocito invece, lei mi sta quindi dicendo che non c'è nulla di male nel vivere qualcosa con chi mi attrae anche se questo qualcuno ha quasi 20 anni di più? Ha detto che dovrei vivere le mie esperienze con più curiosità, ma per come sono fatta io, non vivrei una storia solo per far esperienza con un uomo, nel senso prendendo il caso del dottore single se ad esempio dovesse manifestarmi interesse, secondo lei dovrei provarci? Per come sono io non lo farei, perchè vivrei un periodo magari anche al settimo cielo ma poi riusciremmo a portarlo avanti? A scontrarci con le mille difficoltà che potremmo incontrare? A combattere l'opposizione sicura che avrebbe la mia famiglia? Amici? Giudizi? A superare la differenza d'età quando questa si farà sentire? E' difficile, ecco perchè dico che comunque nonostante la forte attrazione non lo farei, forse vivrei una bella esperienza ma poi starei male, malissimo. Non posso mica condurre una vita di "esperienze". Voglio l'amore vero, quello per tutta la vita e una situazione del genere sarebbe molto traballante ecco perchè non voglio che sia così ma dall'altra parte cosa posso farci se non sono attratta dai ragazzi della mia età? O almeno per 20 anni è stato così. Comunque seguirò il vosto consiglio, cercherò di non pensarci, nella speranza che qualcosa di bello avvenga. Grazie ancora
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Se le fa piacere, ascolti questa intervista audio, si parla proprio della sofferenza di età nei rapporti di coppia, al maschile ed al femminile, nuova realtà

http://www.dailymotion.com/video/x36ay2i_la-pecora-nel-bosco-dott-ssa-valeria-randone-psicologa-e-sessuologa-11-settembre-2015_news
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> prendendo il caso del dottore single se ad esempio dovesse manifestarmi interesse, secondo lei dovrei provarci?
>>>

Per come sono fatto io, cioè un po' all'antica, è più bello se non è la donna a provarci, ma quando mostra dei segnali di apertura per lasciare che l'uomo si faccia avanti, se è il caso.

A parte questo, è perfettamente inutile fasciarsi la testa anzitempo.

Ancora non è successo niente e già pensi alle famiglie, ai giudizi negativi, alle comari vestite di nero e alle risatine? Quello è un problema del quale semmai ti occuperai dopo. Ma il problema ora non è questo. Il problema è che hai paura di ciò che ancora non conosci, ed è abbastanza normale. Stai ragionando non in base all'esperienza - né soprattutto con il cuore - ma in base a stereotipi che hai imparato per sentito dire e che non hai mai verificato.

Senza contare che oggi i tempi non sono più quelli di una volta. Superfluo dirlo.

Altra cosa: credo di non raccontare alcun segreto dicendo che per molti uomini di 35-40+ anni stare con una ragazza di 20 potrebbe essere definito un sogno che diventa realtà. Un uomo innamorato è capace di fare qualunque cosa per togliere di mezzo eventuali ostacoli, se davvero sente che ne vale la pena.

>>> Voglio l'amore vero, quello per tutta la vita
>>>

Sì, ma nessuno può rassicurarti rispetto al fatto che lo troverai a 20 anni. Specialmente se nemmeno tu sai ancora cosa vuoi. E specialmente considerando che senza esperienza si fanno scelte non equilibrate.

In sintesi: osservare e imparare di più, preoccuparsi e giudicare di meno. Rimanda i giudizi a dopo. Altrimenti ti staresti giudicando da sola con la testa di qualcun altro, senza nemmeno aver fatto nulla.
[#11]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza non vorrei sovrappormi alle osservazione del dottor Santonocito che sottolineo, ma sento di dirle che il suo problema, probabilmente, può nascere da qualche mito radicato di pre-giudizi. è attratta da uomini più grandi? e allora? Il problema nasce solo se se lo pone contemplando convinzioni radicate. una tra queste potrebbe essere: bisogna frequentare solo coetanei. Chi lo ha stabilito? il buon senso? Il buon senso sta nella propria libertà di scelta in cui, sicuramente, si saranno già valutati i pro e i contro. Ma se lei ha già accettato una differenza di età allora è consapevole di tutto e quindi, ribadisco, non vedo il problema.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Dot Randone grazie, la ascolterò subito.
Dr. Giuseppe Santonocito per "provarci" non intendevo farmi avanti, anche io pur essendo giovane sono un pò all'antica e preferisco che l'uomo si faccia avanti. Intendevo se un lui più grande dovesse farsi avanti appunto con me io dovrei provare a vivere questa cosa? "Provare" nel senso di vedere come va, di provare a conoscerlo e non provare a conquistarlo, anche io la penso come lei.

Per quanto riguarda i complessi mentali sulle dicerie, certo non è successo niente ed è inutile parlare in anticipo però non so mi spaventerebbe una situazione di questo tipo. Ho notato nel medico una certa simpatia nei miei confronti, è sempre sorridente e non so se può essere un indizio ma mi ha anche salutato l'ultima volta con un occhiolino e un sorriso e un ciao perfettamente confidenziale. Ma nella posizione in cui si trova, anche se fosse minimamente interessato, non credo farebbe alcunchè. Comunque come ha detto lei, inutile fasciarsi la testa e stare a pensare a cosa può pensare lui o la gente. Però farò come avete detto o almeno ci proverò, devo pensare di meno, penso troppo e mi creo forse troppi ostacoli da sola. Io spero comunque un giorno di innamorarmi di un ragazzo della mia età ma se ciò non dovesse avvenire proverò a vedere quel che viene. Spero solo poi di riuscire a mettere in pratica queste parole. Grazie per i vostri utilissimi consigli, mi avete fatto capire che forse non sono del tutto "anormale", forse solo un pò "particolare".
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> se un lui più grande dovesse farsi avanti appunto con me io dovrei provare a vivere questa cosa?
>>>

Solo se ti va, cioè se senti che la cosa ti emoziona positivamente. Certamente non in base a un giudizio fondato sulla paura.

>>> Ma nella posizione in cui si trova, anche se fosse minimamente interessato, non credo farebbe alcunchè.
>>>

È possibile. Non voglio dire probabile, ma possibile. Del resto il rapporto medico-paziente (meno di quello psicoterapeuta-paziente, ma l'idea è la stessa) prevede una certa distanza. Magari anche lui si sente attratto, ma non si fa avanti perché il suo ruolo richiede di rispettare il paziente e di non prendersi troppe confidenze.

Di questi tempi la gente denuncia i medici anche quando guardano storto...

>>> forse non sono del tutto "anormale", forse solo un pò "particolare".
>>>

Se può rassicurarti, nel DSM, il manuale di classificazione dei disturbi mentali, non esiste alcuna patologia chiamata "prende cotte per quelli più grandi di lei".
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Per il medico la penso esattamente come lei, non può permettersi di aprirsi e poi rischiare di trovare di fronte persone come quelle che ha detto lei, che denunciano per nulla o mettono in giro strane voci sul suo conto, ovviamente non può sapere che reazione avrà dall'altra parte. Oltre ai sorrisi, l'occhiolino e il suo modo di fare simpatico che le ho detto (ma mai fuori posto), l'ultima volta ha anche notato un cambio di look, riguardante i capelli e non è una cosa che gli uomini notano spesso e inoltre ricordava diversi particolari di cui avevamo parlato la volta precedente, quindi credo abbia una certa simpatia o attrazione nei miei confronti, per non parlare del fatto che mi ha tranquillamente accettato la richiesta di amicizia su fb, ma finisce lì, anche perchè, fortunatamente, il problema per cui mi sono rivolta a lui è passato e non credo lo rivedrò più anche se mi dispiace tanto :(
Sono contenta di non rientrare nel DSM ahahah, devo lavorare un pò su me stessa, non farmi prendere dal giudizio della gente o essere troppo troppo razionale e piena di problemi, devo ascoltare più le emozioni sperando non vengano suscitate solo in queste situazioni difficili, con voi ho imparato questo e vi ringrazio, spero solo di riuscirci :)