Pensieri che mi affliggono,ansia
Salve a tutti,
mi chiamo Dario ho 21anni sono residente a Pordenone e sono uno studente di Economia all'università di Udine
volevo parlare con voi psicologi riguardo delle mie problematiche che mi preoccupano,siccome il discorso è lungo e le problematiche sono diversificate,vi prego di leggere tutto quanto.Ho postato in sezione psicologia,ma mi piacerebbe sentire il parere anche di medici specializzati in psichiatria.
Tutto inizia nel febbraio 2013,quando vivevo a Udine con altri studenti,io avevo lezione il giorno dopo alle 8:00 e alla sera non riuscivo a dormire inizialmente perchè gli altri studenti facevano casino,ma poi soprattutto perchè la preoccupazione costante di non riuscire a dormire e di arrivare a lezione non ben riposato mi perseguitava e io non riuscivo a dormire.
Questo mi preoccupava perchè l'università è molto impegnativa e arrivare non ben riposati a lezione non è il massimo.
Mi sono rivolto a vari medici la quale mi hanno prescritto ansiolitici e antidepressivi diagnosticandomi una sindrome ansioso-depressiva.
Nell'ultimo anno,ho assunto solo escitalopram in dosi basse (8 gocce) e le cose sono migliorate decisamente,diciamo che è il farmaco con cui mi trovo meglio,mi fa stare bene,anche fare attività fisica mi aiuta.
Altra problematica: ho delle difficoltà a relazionarmi con le ragazze,in particolare io non ho mai avuto una ragazza. Di fronte a questo dato perentorio,mi stavo chiedendo che forse ho dei problemi ad approcciare le ragazze,infatti quando lo faccio non mi sento a mio agio,mi sento un po spaventato,intimorito da loro,non mi sento molto sicuro di me,specie se la ragazza in questione è molto bella.
Molte volte che vedo una ragazza carina che vorrei conoscere,non lo faccio per paura
Di fronte a queste problematiche,volevo chiedervi se l'aiuto di un professionista potesse aiutarmi ad affrontarle. Siccome i miei genitori non possono permettersi uno psicologo privato,volevo chiedervi se c'è la possibilità di rivolgersi alle strutture dell'SSN presenti sul territorio e come funziona ciò.
grazie in anticipo,cordiali saluti
mi chiamo Dario ho 21anni sono residente a Pordenone e sono uno studente di Economia all'università di Udine
volevo parlare con voi psicologi riguardo delle mie problematiche che mi preoccupano,siccome il discorso è lungo e le problematiche sono diversificate,vi prego di leggere tutto quanto.Ho postato in sezione psicologia,ma mi piacerebbe sentire il parere anche di medici specializzati in psichiatria.
Tutto inizia nel febbraio 2013,quando vivevo a Udine con altri studenti,io avevo lezione il giorno dopo alle 8:00 e alla sera non riuscivo a dormire inizialmente perchè gli altri studenti facevano casino,ma poi soprattutto perchè la preoccupazione costante di non riuscire a dormire e di arrivare a lezione non ben riposato mi perseguitava e io non riuscivo a dormire.
Questo mi preoccupava perchè l'università è molto impegnativa e arrivare non ben riposati a lezione non è il massimo.
Mi sono rivolto a vari medici la quale mi hanno prescritto ansiolitici e antidepressivi diagnosticandomi una sindrome ansioso-depressiva.
Nell'ultimo anno,ho assunto solo escitalopram in dosi basse (8 gocce) e le cose sono migliorate decisamente,diciamo che è il farmaco con cui mi trovo meglio,mi fa stare bene,anche fare attività fisica mi aiuta.
Altra problematica: ho delle difficoltà a relazionarmi con le ragazze,in particolare io non ho mai avuto una ragazza. Di fronte a questo dato perentorio,mi stavo chiedendo che forse ho dei problemi ad approcciare le ragazze,infatti quando lo faccio non mi sento a mio agio,mi sento un po spaventato,intimorito da loro,non mi sento molto sicuro di me,specie se la ragazza in questione è molto bella.
Molte volte che vedo una ragazza carina che vorrei conoscere,non lo faccio per paura
Di fronte a queste problematiche,volevo chiedervi se l'aiuto di un professionista potesse aiutarmi ad affrontarle. Siccome i miei genitori non possono permettersi uno psicologo privato,volevo chiedervi se c'è la possibilità di rivolgersi alle strutture dell'SSN presenti sul territorio e come funziona ciò.
grazie in anticipo,cordiali saluti
[#1]
Certamente gli psicologi sono presenti anche all' asl della sua zona. Mi pare che ci siano difficoltà che possono essere trattati con l ' aiuto di uno psicologo psicoterapeuta, ad esempio le difficoltà relazionali con le ragazze o l ' ansia da prestazione per lo studio.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
A qualunque servizio di psicologia clinica di un qualunque ospedale della zona, oppure al Consultorio o Spazio Giovani con l'impegnativa del medico di base.
Si paga un ticket che varia da regione a regione.
Anche le liste d'attesa variano; è meglio iniziare a prenotare il prima possibile e magari fare qualche telefonata in servizi diversi per capire le disponibilità.
Cordiali saluti,
Si paga un ticket che varia da regione a regione.
Anche le liste d'attesa variano; è meglio iniziare a prenotare il prima possibile e magari fare qualche telefonata in servizi diversi per capire le disponibilità.
Cordiali saluti,
[#6]
Ex utente
alla fine i miei genitori mi mandano da uno psicoterapeuta privato,benchè sia molto preoccupato di questo in quanto non vivo di certo in una famiglia benestante.
Comunque rispetto la scelta dei miei genitori in merito.
Più in particolare,volevo chiederle come si potrebbe spezzare questo meccanismo di Insonnia.
Le rispiego meglio,
Io quando devo andare all'università a lezione,la sera prima non dormo,ho un sonno disturbato,un riposo non soddisfacente.
Io questa cosa la sento come un'ansia anticipatoria,come una profezia che si avvera. Più mi sforzo a voler dormire e più non ci riesco. è perchè vorrei avere un sonno soddisfacente? Per seguire meglio le lezioni.
Qualcosa non va,come si potrebbe spezzare questo meccanismo?
Io mi sono sempre rivolto a psichiatri e quindi a farmacoterapia,in quanto quando ho cominciato a soffrire di questo problema mi sono rivolto al mio curante.
Tutti i medici mi hanno sempre detto che soffro di s.me ansioso-depressiva,prescrivendomi antidepressivi e dicendomi che l'insonnia è un sintomo depressivo tipico.
Ora io non metto in dubbio le considerazioni fatte da tali medici,ma una pillola può risolvere un problema del genere?
cioè io non dico che gli psicofarmaci non mi aiutino,anzi gli SSRI migliorano l'umore,stimolano il controllo dello stress e il controllo dell'ansia. Ma credo che non risolvano il problema che sta alla base,ovvero questo meccanismo.
Io penso che il fatto che l'università sia molto impegnativa e che i miei genitori facciano enormi sacrifici per farmi studiare e sia necessario seguire in maniera ottima le lezioni,quindi con un riposo soddisfacente,mi porti a ricercare in maniera ossessiva questo riposo che purtroppo non c'è. perchè più mi sforzo di dormire e più non dormo.
Più non dormo,più mi preoccupo e divento ansioso.
è il pensiero logico-razionale che mi passa per la testa.
Comunque rispetto la scelta dei miei genitori in merito.
Più in particolare,volevo chiederle come si potrebbe spezzare questo meccanismo di Insonnia.
Le rispiego meglio,
Io quando devo andare all'università a lezione,la sera prima non dormo,ho un sonno disturbato,un riposo non soddisfacente.
Io questa cosa la sento come un'ansia anticipatoria,come una profezia che si avvera. Più mi sforzo a voler dormire e più non ci riesco. è perchè vorrei avere un sonno soddisfacente? Per seguire meglio le lezioni.
Qualcosa non va,come si potrebbe spezzare questo meccanismo?
Io mi sono sempre rivolto a psichiatri e quindi a farmacoterapia,in quanto quando ho cominciato a soffrire di questo problema mi sono rivolto al mio curante.
Tutti i medici mi hanno sempre detto che soffro di s.me ansioso-depressiva,prescrivendomi antidepressivi e dicendomi che l'insonnia è un sintomo depressivo tipico.
Ora io non metto in dubbio le considerazioni fatte da tali medici,ma una pillola può risolvere un problema del genere?
cioè io non dico che gli psicofarmaci non mi aiutino,anzi gli SSRI migliorano l'umore,stimolano il controllo dello stress e il controllo dell'ansia. Ma credo che non risolvano il problema che sta alla base,ovvero questo meccanismo.
Io penso che il fatto che l'università sia molto impegnativa e che i miei genitori facciano enormi sacrifici per farmi studiare e sia necessario seguire in maniera ottima le lezioni,quindi con un riposo soddisfacente,mi porti a ricercare in maniera ossessiva questo riposo che purtroppo non c'è. perchè più mi sforzo di dormire e più non dormo.
Più non dormo,più mi preoccupo e divento ansioso.
è il pensiero logico-razionale che mi passa per la testa.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 13/09/2015.
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