Perdita di erezione
Salve ho 24 anni e nessun problema di salute.
Da alcuni mesi mi capita di perdere l'erezione.Il fenomeno si presenta solamente al momento della penetrazione,mentre nei preliminari e da solo nessun problema.
E' capitato alcune volte soprattutto per mancanza di mira e da allora si presenta spesso e non riesco a vivermi la cosa con tranquillità e piacere per la paura di sbagliare,ed il risultato mi prende l'ansia al momento della penetrazione e perdo di conseguenza l'erezione.Sembra una cosa banale ma comincia ad affliggermi un po sta cosa perchè comincio a sentirmi a disagio all'idea di un rapporto con penetrazione.con il sesso manuale e orale nessun problema,solo al momento della penetrazione mi prende l'ansia e cade tutto .Vorrei riuscire a essere spensierato su sta cosa ma dopo vari episodi non ci riesco più. Grazie per eventuali risposte
Da alcuni mesi mi capita di perdere l'erezione.Il fenomeno si presenta solamente al momento della penetrazione,mentre nei preliminari e da solo nessun problema.
E' capitato alcune volte soprattutto per mancanza di mira e da allora si presenta spesso e non riesco a vivermi la cosa con tranquillità e piacere per la paura di sbagliare,ed il risultato mi prende l'ansia al momento della penetrazione e perdo di conseguenza l'erezione.Sembra una cosa banale ma comincia ad affliggermi un po sta cosa perchè comincio a sentirmi a disagio all'idea di un rapporto con penetrazione.con il sesso manuale e orale nessun problema,solo al momento della penetrazione mi prende l'ansia e cade tutto .Vorrei riuscire a essere spensierato su sta cosa ma dopo vari episodi non ci riesco più. Grazie per eventuali risposte
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Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicoterapeuta, Psicologo
4.9k 87
Gent.le Ragazzo,
si tratta di ansia anticipatoria dovuta in parte al condizionamento negativo associato agli episodi che riferisci, che forse ha fatto scattare il bisogno di dimostrare a te stesso e al partner che "funzioni bene".
Alla tua età la sessualità è un territorio da esplorare e non sempre va "tutto liscio" ma questo non significa che bisogna rinunciare a viverla.
Un po' di senso dell'umorismo e di autoironia potrebbe aiutare a sdrammatizzare la situazione e a non prenderla troppo sul serio. Cosa ne pensi?
si tratta di ansia anticipatoria dovuta in parte al condizionamento negativo associato agli episodi che riferisci, che forse ha fatto scattare il bisogno di dimostrare a te stesso e al partner che "funzioni bene".
Alla tua età la sessualità è un territorio da esplorare e non sempre va "tutto liscio" ma questo non significa che bisogna rinunciare a viverla.
Un po' di senso dell'umorismo e di autoironia potrebbe aiutare a sdrammatizzare la situazione e a non prenderla troppo sul serio. Cosa ne pensi?
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Gentile ragazzo,
La perdita di erezione al momento della penetrazione che Lei riferisce potrebbe avere delle importanti valenze simboliche che, se da Lei voluto, dovrebbero essere indagate con cura in una terapia psicodinamica o analitica.
A produrre tale "sintomo" (perche' questa e' la definizione) potrebbero infatti esserci delle fantasie inconsce da decodificare attraverso una puntuale interpretazione di sogni e libere associazioni con l'aiuto del terapeuta.
Ci pensi un po'!
I migliori saluti
La perdita di erezione al momento della penetrazione che Lei riferisce potrebbe avere delle importanti valenze simboliche che, se da Lei voluto, dovrebbero essere indagate con cura in una terapia psicodinamica o analitica.
A produrre tale "sintomo" (perche' questa e' la definizione) potrebbero infatti esserci delle fantasie inconsce da decodificare attraverso una puntuale interpretazione di sogni e libere associazioni con l'aiuto del terapeuta.
Ci pensi un po'!
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione e delle letture - incluso un canale salute redatto a quattro mani con un andrologo - a quelle delle Colleghe che condiviso.
Se il d.e. è intermittente, se avviene in alcuni "luoghi corporei" e non in altri....potrebbe trattarsi di un deficit erettivo situazionale.
Prima di adesso ha avuto un rapporto penetrativo?
Solitamente accede questo:
Deficit erettivo
Un vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo
La successiva vulnerabilità erettiva
Segue la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale
Segue lo spectatoring
Sono tutti elementi che contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
Le suggerisco in ogni caso una diagnosi andrologica per rasserenarsi e non effettuare voli pindarici disfunzionali con la fantasia....
La natura multidimensionale della sessualità umana inoltre è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al paziente che lamenta un disturbo sessuologico.
Affrontare solo il sintomo è falso e vano..
Sarebbe veramente miope trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità, di cui, tra l'altro non ci dice nulla!!!
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Aggiungo qualche riflessione e delle letture - incluso un canale salute redatto a quattro mani con un andrologo - a quelle delle Colleghe che condiviso.
Se il d.e. è intermittente, se avviene in alcuni "luoghi corporei" e non in altri....potrebbe trattarsi di un deficit erettivo situazionale.
Prima di adesso ha avuto un rapporto penetrativo?
Solitamente accede questo:
Deficit erettivo
Un vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo
La successiva vulnerabilità erettiva
Segue la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale
Segue lo spectatoring
Sono tutti elementi che contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
Le suggerisco in ogni caso una diagnosi andrologica per rasserenarsi e non effettuare voli pindarici disfunzionali con la fantasia....
La natura multidimensionale della sessualità umana inoltre è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al paziente che lamenta un disturbo sessuologico.
Affrontare solo il sintomo è falso e vano..
Sarebbe veramente miope trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità, di cui, tra l'altro non ci dice nulla!!!
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 11/09/2015.
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