Attacchi di panico e ipocondria
Buongiorno
ho 20 anni, di recente sono tornata da un'esperienza in cui ho vissuto da sola lontana da casa per 3 mesi. All'inizio è stato difficile ambientarsi, trovare lavoro, farsi degli amici. Poi tutto bene e tutto sommato è stata un'esperienza fantastica... Tranne le ultime settimana in cui un giorno mentre ero a lavoro mi è preso un "calo di pressione", forse dovuto agli orari sballati e alla poca attenzione nel mangiare. Qualche giorno dopo mi sono svegliata con le vertigini e a fine giornata ecco di nuovo che mi sento svenire, questa volta però mi veniva da piangere e respiravo male. Mi sono chiaramente spaventata perché non mi era mai successo niente di simile. Da quel giorno ho il pensiero costante di sentirmi male. Sono anche rientrata prima a casa credendo che fosse la nostalgia il problema, ma il fatto è che neanche qua sto più bene. Ogni giorno mi sveglio con il pensiero fisso di avere qualcosa alla testa , perché non so se me li immagino io, ma mi sembra di avere sempre giramenti di testa, poi mi sento il cuore battere forte, tremolii . Non so se sono attacchi di panico, se sto diventando pazza o se sono depressa. Inoltre piango almeno una volta al giorno, ma non ne ho motivo perché non c'è veramente niente che non vada nella mia vita e soprattutto io non sono mai stata una che si piange addosso, sono sempre stata solare e positiva. Che mi sta succedendo?? io voglio tornare normale!!
Aiutatemi
Grazie
ho 20 anni, di recente sono tornata da un'esperienza in cui ho vissuto da sola lontana da casa per 3 mesi. All'inizio è stato difficile ambientarsi, trovare lavoro, farsi degli amici. Poi tutto bene e tutto sommato è stata un'esperienza fantastica... Tranne le ultime settimana in cui un giorno mentre ero a lavoro mi è preso un "calo di pressione", forse dovuto agli orari sballati e alla poca attenzione nel mangiare. Qualche giorno dopo mi sono svegliata con le vertigini e a fine giornata ecco di nuovo che mi sento svenire, questa volta però mi veniva da piangere e respiravo male. Mi sono chiaramente spaventata perché non mi era mai successo niente di simile. Da quel giorno ho il pensiero costante di sentirmi male. Sono anche rientrata prima a casa credendo che fosse la nostalgia il problema, ma il fatto è che neanche qua sto più bene. Ogni giorno mi sveglio con il pensiero fisso di avere qualcosa alla testa , perché non so se me li immagino io, ma mi sembra di avere sempre giramenti di testa, poi mi sento il cuore battere forte, tremolii . Non so se sono attacchi di panico, se sto diventando pazza o se sono depressa. Inoltre piango almeno una volta al giorno, ma non ne ho motivo perché non c'è veramente niente che non vada nella mia vita e soprattutto io non sono mai stata una che si piange addosso, sono sempre stata solare e positiva. Che mi sta succedendo?? io voglio tornare normale!!
Aiutatemi
Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
A prima vista sembrerebbe trattarsi in effetti di ansia. Sintomi come quelli che ha descritto sono tipici dell'ansia e possono insorgere senza alcun motivo apparente (senza che si stia per diventare "pazzi", cioè).
Però purtroppo non è possibile aiutarla a distanza. Faccia così: senta prima il suo medico e se le confermerà che si tratta di ansia, si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta per un parere. Le suggerisco un approccio come il comportamentale o lo strategico.
Però purtroppo non è possibile aiutarla a distanza. Faccia così: senta prima il suo medico e se le confermerà che si tratta di ansia, si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta per un parere. Le suggerisco un approccio come il comportamentale o lo strategico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
Le sue crisi potrebbero essere dovute a momenti di tristezza dovuti a svariate cause: stanchezza, delusioni, aspettative deluse.
Da qui e senza che Lei "si racconti" nei dettagli non possiamo davvero dire nulla.
Una raccomandazione : non parli di attacchi di panico. Si tratta di qualcosa di molto particolare e non so come Le sia venuto in mente di usare questa definizione!
Ci dica qualcosa di piu' di Lei e cercheremo di orientarLa!
Buon pomeriggio!
Le sue crisi potrebbero essere dovute a momenti di tristezza dovuti a svariate cause: stanchezza, delusioni, aspettative deluse.
Da qui e senza che Lei "si racconti" nei dettagli non possiamo davvero dire nulla.
Una raccomandazione : non parli di attacchi di panico. Si tratta di qualcosa di molto particolare e non so come Le sia venuto in mente di usare questa definizione!
Ci dica qualcosa di piu' di Lei e cercheremo di orientarLa!
Buon pomeriggio!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(...)ecco di nuovo che mi sento svenire, questa volta però mi veniva da piangere e respiravo male. Mi sono chiaramente spaventata perché non mi era mai successo niente di simile. Da quel giorno ho il pensiero costante di sentirmi male. (..)
intanto faccio queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
intanto faccio queste letture
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Utente
intanto grazie a tutti per le risposte. Sicuramente quanto prima andró dal medico generale ed eventualmente da uno psicologo psicoterapeuta, anche se volevo cercare di risolverlo da solo, ma non riuscendoci non voglio portarlo troppo avanti. Dottoressa Esposito, ho usato quella definizione perchè mia mamma mi è stata vicina e raccontandole quello che mi succedeva l'ha interpretata così, anche lei da giovane ne soffriva. E poi mi ero confrontata con altre ragazze delle mia età che ne soffrivavano. Io consciamente non risento di nessuna aspettativa delusa, tantomeno tristezza. Ci sta che sia ancora un po' stanca e frastornata da questi 3 mesi passati lontani e che il mio carattere non sia propenso a questo genere di cambiamento.
grazie ancora a tutti
grazie ancora a tutti
[#5]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese
Psicoterapeuta, Psicologo
3.8k 149
Cara ragazza, sembra che lei sia un pò in ansia e anche stanca, perchè lo sforzo che ha fatto per stare in pista felicemente e positivamente in quei tre mesi, per dimostrare soprattutto a sè stessa che ce la fa a stare lontano da casa, a farsi nuove amicizie e così via ha un costo e adesso ne sta pagando il prezzo, un pò alla volta la cosa rientrerà , ma vada dal suo medico e ne segua i consigli e cerchi anche di esser un pò indulgente con sè stessa.. è normale , alla sua età, essere contenta ed insieme avere paura, un pò, lontano da casa, normale stancarsi , preoccuparsi un pò, calma , non siamo macchine perfette, è stata brava, sia orgogliosa di sè stessa, adesso può anche un attimo .. mollare e riposarsi.. non crede ?
Cari saluti
Cari saluti
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito
Psicologo, Psicoterapeuta
7k 154
Cara ragazza,
Non attribuisca dei nomi ai suoi disturbi: i nomi danno "struttura" alle sensazioni e talvolta questo puo' essere negativo.
Quello che ha sperimentato sua mamma non ha nulla a che fare con quello che sta sperimentando Lei, anche se l'affetto di una mamma puo' tendere a "contenere" il disagio che lei esprime perche' sia "conosciuto" e meno angosciante che "Ignoto".
Si riposi, cerchi di rilassarsi!
Ci risentiamo fra qualche giorno se vuole!
I migliori saluti.
Non attribuisca dei nomi ai suoi disturbi: i nomi danno "struttura" alle sensazioni e talvolta questo puo' essere negativo.
Quello che ha sperimentato sua mamma non ha nulla a che fare con quello che sta sperimentando Lei, anche se l'affetto di una mamma puo' tendere a "contenere" il disagio che lei esprime perche' sia "conosciuto" e meno angosciante che "Ignoto".
Si riposi, cerchi di rilassarsi!
Ci risentiamo fra qualche giorno se vuole!
I migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 11/09/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?