In cerca di relazione stabile
Gentili dottori,
vi scrivo per esporre il mio problema e sarò anche concisa nel farlo :-)
Ho 25 anni e vivo a Milano da qualche anno.
Dopo una relazione seria durata circa 2 anni e finita da 1, ho avuto delle altre piccole storie di passaggio diciamo "senza senso" perché non finalizzate a un rapporto più serio.
Adesso mi sento pronta per una relazione, ho voglia di innamorarmi e arrivo al punto: ho conosciuto questo ragazzo di 30 anni, carino, molto intelligente e acuto, gentile, super disponibile, molto cortese.. insomma non il classico belloccio da "una sera e via" . Così dopo averlo conosciuto abbiamo parlato tramite cell per circa 2 mesi, in quanto con le vacanze di mezzo era impossibile vedersi, una volta rientrati a Milano ci siamo incontrati, mi ha invitata a cena e siamo stati benissimo.
Quella sera ovviamente non è successo nulla, neanche un bacio, zero.
Nei giorni a seguire si fa vivo, mi chiede sempre come vanno le giornate (lavoro/università/esami), poi usciamo altre 3-4 volte e non succede nulla, quindi ha confermato il fatto che anche lui sembrava intenzionato a conoscermi.
Anche perché una delle prime cose che gli avevo fatto presente era questa: non cercavo storie di passaggio, ma volevo conoscere una persona interessante e semmai costruisci qualcosa.
Fatto sta che l'altra sera usciamo per l'ennesima volta e poi mi invita a salire a casa sua a vedere un film, accetto e lì ci siamo baciati e lui sembrava che volesse fare anche del sesso. Io mi sono subito tirata indietro in quanto per me, con una persona che voglio conoscere, non ha alcun senso farlo dopo 1 mesetto di uscite, ma per farlo vorrei provare de sentimenti.
Al che lui dice che allora dovremmo aspettare troppo tempo, per lui sono troppo bella e che mi desidera molto fisicamente.
Vabbè quella sera sono andata via e la questione è finita lì. Da allora non si è fatto più sentire, né un messaggio né una chiamata (sono passati 3 giorni).
Senza portarla alla lunga, ci sono rimasta malissimo, perché è come se venissi considerata solo per il mio aspetto e non per altre caratteristiche che credo di avere.
Mi sono sentita trattata come una bambola vuota da una storiella di passaggio e questo mi ha ferito e mi ha fatto dubitare ciò che sono: forse non sono abbastanza intelligente, o non so amare o peggio non sono amabile.
Mia madre, da quando ero piccola, mi ha sempre detto che nessuno mai si sarebbe mai potuto innamorare di me perché ho un caratteraccio e sono poco interessante... e forse inizio a darle ragione.
Questa situazione (non per il ragazzo in sé) mi fa mettere in dubbio tutta la mia vita, i miei atteggiamenti, con un netto calo della mia autostima, arrivando a pensare che forse i ragazzi saranno solo e sempre interessati al mio aspetto e niente di più.
Avete consigli?
Grazie a chi vorrà darmi un supporto.
vi scrivo per esporre il mio problema e sarò anche concisa nel farlo :-)
Ho 25 anni e vivo a Milano da qualche anno.
Dopo una relazione seria durata circa 2 anni e finita da 1, ho avuto delle altre piccole storie di passaggio diciamo "senza senso" perché non finalizzate a un rapporto più serio.
Adesso mi sento pronta per una relazione, ho voglia di innamorarmi e arrivo al punto: ho conosciuto questo ragazzo di 30 anni, carino, molto intelligente e acuto, gentile, super disponibile, molto cortese.. insomma non il classico belloccio da "una sera e via" . Così dopo averlo conosciuto abbiamo parlato tramite cell per circa 2 mesi, in quanto con le vacanze di mezzo era impossibile vedersi, una volta rientrati a Milano ci siamo incontrati, mi ha invitata a cena e siamo stati benissimo.
Quella sera ovviamente non è successo nulla, neanche un bacio, zero.
Nei giorni a seguire si fa vivo, mi chiede sempre come vanno le giornate (lavoro/università/esami), poi usciamo altre 3-4 volte e non succede nulla, quindi ha confermato il fatto che anche lui sembrava intenzionato a conoscermi.
Anche perché una delle prime cose che gli avevo fatto presente era questa: non cercavo storie di passaggio, ma volevo conoscere una persona interessante e semmai costruisci qualcosa.
Fatto sta che l'altra sera usciamo per l'ennesima volta e poi mi invita a salire a casa sua a vedere un film, accetto e lì ci siamo baciati e lui sembrava che volesse fare anche del sesso. Io mi sono subito tirata indietro in quanto per me, con una persona che voglio conoscere, non ha alcun senso farlo dopo 1 mesetto di uscite, ma per farlo vorrei provare de sentimenti.
Al che lui dice che allora dovremmo aspettare troppo tempo, per lui sono troppo bella e che mi desidera molto fisicamente.
Vabbè quella sera sono andata via e la questione è finita lì. Da allora non si è fatto più sentire, né un messaggio né una chiamata (sono passati 3 giorni).
Senza portarla alla lunga, ci sono rimasta malissimo, perché è come se venissi considerata solo per il mio aspetto e non per altre caratteristiche che credo di avere.
Mi sono sentita trattata come una bambola vuota da una storiella di passaggio e questo mi ha ferito e mi ha fatto dubitare ciò che sono: forse non sono abbastanza intelligente, o non so amare o peggio non sono amabile.
Mia madre, da quando ero piccola, mi ha sempre detto che nessuno mai si sarebbe mai potuto innamorare di me perché ho un caratteraccio e sono poco interessante... e forse inizio a darle ragione.
Questa situazione (non per il ragazzo in sé) mi fa mettere in dubbio tutta la mia vita, i miei atteggiamenti, con un netto calo della mia autostima, arrivando a pensare che forse i ragazzi saranno solo e sempre interessati al mio aspetto e niente di più.
Avete consigli?
Grazie a chi vorrà darmi un supporto.
[#1]
Gentile ragazza
Il problema è la sua insicurezza e visione delle cose: se lei fosse più sicura di se stessa vedrebbe le cose per quello che sono e cioè un ragazzo in cerca di sesso e basta.
Capisco che lei si sia sentita ferita. Ma non capisco perché pensa tutto il resto....forse qualche memoria del passato? Avere un brutto carattere è l opinione della mamma. Lei ha finito per crederci?
Il problema è la sua insicurezza e visione delle cose: se lei fosse più sicura di se stessa vedrebbe le cose per quello che sono e cioè un ragazzo in cerca di sesso e basta.
Capisco che lei si sia sentita ferita. Ma non capisco perché pensa tutto il resto....forse qualche memoria del passato? Avere un brutto carattere è l opinione della mamma. Lei ha finito per crederci?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
innanzitutto grazie mille per la risposta.
Puntualizzo: ferita perché, che cavolo, se io (ragazzo) voglio solo una storiella di sesso , che faccio ci perdo più di due mesi, mi "interesso" alla sua vita, le faccio mille domande sul suo passato ecc?? La ragazza cosa dovrebbe comprendere?
Nel 2015, a mio avviso, se si cerca del sesso basta uscire una sera e beccare qualcuno nei locali ed è fatta. Non è più raro trovare ragazze che vogliono divertirsi e basta (e l'ho fatto anche io un paio di volte dopo la mia relazione passata e non me ne pento perché in quel periodo andava bene così).
Penso tutto il resto perché io mi stavo aprendo con una persona per conoscerla e anche lui sembrava interessato a portare avanti la cosa...
Quindi arrivo a pensare che sia io il problema..
innanzitutto grazie mille per la risposta.
Puntualizzo: ferita perché, che cavolo, se io (ragazzo) voglio solo una storiella di sesso , che faccio ci perdo più di due mesi, mi "interesso" alla sua vita, le faccio mille domande sul suo passato ecc?? La ragazza cosa dovrebbe comprendere?
Nel 2015, a mio avviso, se si cerca del sesso basta uscire una sera e beccare qualcuno nei locali ed è fatta. Non è più raro trovare ragazze che vogliono divertirsi e basta (e l'ho fatto anche io un paio di volte dopo la mia relazione passata e non me ne pento perché in quel periodo andava bene così).
Penso tutto il resto perché io mi stavo aprendo con una persona per conoscerla e anche lui sembrava interessato a portare avanti la cosa...
Quindi arrivo a pensare che sia io il problema..
[#3]
Il problema in una coppia (o relazione tra due persone anche se non siete proprio una coppia ) non sta mai da una sola parte. Sul fatto che lei si sia sentita ferita è comprensibile ma in ogni caso ciò che lei prova non è mai casuale.
Ribadisco però che il problema non è suo per ciò che è accaduto. È suo perché pensa di essere sbagliata, con un brutto carattere ecc...
Allora su questo vorrei riflettesse: se avesse anche un brutto carattere nessuno è autorizzato a trattarla male.
Poi è importante imparare a credere meno a ciò che gli altri pensano di lei altrimenti finirà per sentirsi in tutti i modi in cui gli altri la definiranno.
Cordiali saluti
Ribadisco però che il problema non è suo per ciò che è accaduto. È suo perché pensa di essere sbagliata, con un brutto carattere ecc...
Allora su questo vorrei riflettesse: se avesse anche un brutto carattere nessuno è autorizzato a trattarla male.
Poi è importante imparare a credere meno a ciò che gli altri pensano di lei altrimenti finirà per sentirsi in tutti i modi in cui gli altri la definiranno.
Cordiali saluti
[#4]
Soffrire per delle aspettative "tradite" è legittimo e comprensibile, ma credo sia un errore che lei metta in dubbio tutta la sua vita, le sue qualità, quello che lei è come persona.
Provi pian piano a ridimensionare la situazione nel senso di vivere quello che è successo come una cosa che può capitare, di un ragazzo che ha voluto vedere solo un suo aspetto, ma che questo non toglie nulla a quello che lei è, ma soprattutto a non generalizzare l'esito di questa conoscenza, del fatto cioè che anche tutti gli altri ragazzi si comporteranno nello stesso modo; è un atteggiamento "rischioso" che non le permette di andare incontro a nuove conoscenze con un attegiamento sereno e privo di "pregiudizi".
Cordialmente
Provi pian piano a ridimensionare la situazione nel senso di vivere quello che è successo come una cosa che può capitare, di un ragazzo che ha voluto vedere solo un suo aspetto, ma che questo non toglie nulla a quello che lei è, ma soprattutto a non generalizzare l'esito di questa conoscenza, del fatto cioè che anche tutti gli altri ragazzi si comporteranno nello stesso modo; è un atteggiamento "rischioso" che non le permette di andare incontro a nuove conoscenze con un attegiamento sereno e privo di "pregiudizi".
Cordialmente
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
[#5]
Utente
Gentile dott.ssa La Manna,
grazie molte per il riscontro.
Partendo dal presupposto che sono una persona estremamente sensibile, mi sento ferita anche per le cose più stupide e riconosco che sia un problema a 25 anni, ma in ogni caso nella mia vita e nelle mie esperienze ho sempre dovuto in qualche modo "lottare" per far capire che dietro un bell'aspetto esteriore c'è anche dell'altro. Sono spesso incappata in ragazzi che volevano solo il mio corpo, che non volevano provare neanche a conoscermi, ed io non essendo una "ragazza facile" come dice lei prendevo il tutto con le pinze e li lasciavo perdere (non essendoci stata a letto eh, sia chiaro).
E' come se questo ragazzo fosse stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sì certo, capitano ragazzi interessati solo al sesso, ma il mio disappunto deriva dal fatto che ci siamo raccontati le nostre vite, a che pro? per fare del sesso e basta?
Il fatto di voler approfindire la conoscenza mi sembrava biunivoca...
Ho anche pensato che forse all'inizio era così anche per lui, e che poi conoscendomi di più non mi ha trovato interessante... finendo per pensare di portarmi solo a letto e stop
grazie molte per il riscontro.
Partendo dal presupposto che sono una persona estremamente sensibile, mi sento ferita anche per le cose più stupide e riconosco che sia un problema a 25 anni, ma in ogni caso nella mia vita e nelle mie esperienze ho sempre dovuto in qualche modo "lottare" per far capire che dietro un bell'aspetto esteriore c'è anche dell'altro. Sono spesso incappata in ragazzi che volevano solo il mio corpo, che non volevano provare neanche a conoscermi, ed io non essendo una "ragazza facile" come dice lei prendevo il tutto con le pinze e li lasciavo perdere (non essendoci stata a letto eh, sia chiaro).
E' come se questo ragazzo fosse stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sì certo, capitano ragazzi interessati solo al sesso, ma il mio disappunto deriva dal fatto che ci siamo raccontati le nostre vite, a che pro? per fare del sesso e basta?
Il fatto di voler approfindire la conoscenza mi sembrava biunivoca...
Ho anche pensato che forse all'inizio era così anche per lui, e che poi conoscendomi di più non mi ha trovato interessante... finendo per pensare di portarmi solo a letto e stop
[#6]
Se effettivamente qualcuno non dovesse trovare interessante una persona sensibile e di bell'aspetto ... bè ... allora non so chi dovrebbe esserlo, ma il punto è capire perchè quando un rapporto si interrompe lei pensa subito che dipenda da qualcosa che non va in lei (non interessante, con un "caratteraccio", ...).
Certo, il fatto che sia successo più di una volta la porta nella direzione di mettersi in discussione e ciò non è mai negativo finchè però questo non intacchi la sua autostima e il suo valore come persona.
Il ragazzo ha voluto condividere la vostra conoscenza, vi siete raccontati la vostra vita e poi interrompe bruscamente la conoscenza? Non possiamo conoscerne i motivi ed entrare nella sua testa e forse continuare a domandarsi perchè non fa altro che alimentare la sua sofferenza.
Probabilmente la sua estrema sensibilità non le permette di "passare oltre" come se cercasse di capire fino in fondo cosa non è andato bene, se ha sbagliato qualcosa, ... non si rammarichi e lasci "la presa" accettando che le situazioni/incontri possano andare "anche così".
Un piccolo suggerimento potrebbe essere quello di cercare di abbandonare questo suo "dover dimostrare/lottare" a tutti i costi quello che è oltre l'aspetto fisico, potrebbe distoglierla da una certa spontaneità e serenità nell'affrontare nuovi incontri.
Le persone sensibili lasciano ben trasparire e capire le loro qualità al di là della loro "volontà".
Un caro saluto
Certo, il fatto che sia successo più di una volta la porta nella direzione di mettersi in discussione e ciò non è mai negativo finchè però questo non intacchi la sua autostima e il suo valore come persona.
Il ragazzo ha voluto condividere la vostra conoscenza, vi siete raccontati la vostra vita e poi interrompe bruscamente la conoscenza? Non possiamo conoscerne i motivi ed entrare nella sua testa e forse continuare a domandarsi perchè non fa altro che alimentare la sua sofferenza.
Probabilmente la sua estrema sensibilità non le permette di "passare oltre" come se cercasse di capire fino in fondo cosa non è andato bene, se ha sbagliato qualcosa, ... non si rammarichi e lasci "la presa" accettando che le situazioni/incontri possano andare "anche così".
Un piccolo suggerimento potrebbe essere quello di cercare di abbandonare questo suo "dover dimostrare/lottare" a tutti i costi quello che è oltre l'aspetto fisico, potrebbe distoglierla da una certa spontaneità e serenità nell'affrontare nuovi incontri.
Le persone sensibili lasciano ben trasparire e capire le loro qualità al di là della loro "volontà".
Un caro saluto
[#7]
Utente
Probabilmente i miei problemi di autostima hanno radici più profonde, da ricercare sicuramente in quello che ho passato nella mia infanzia/adolescenza, e forse le persone che si rapportano con me hanno "fiuto" e percepiscono il mio bisogno di amore e attenzione e tendono a scappare.
Ad ogni modo grazie dei consigli, quando avrò la possibilità sarà mia volontà parlare con uno psicoterapeuta.
Ad ogni modo grazie dei consigli, quando avrò la possibilità sarà mia volontà parlare con uno psicoterapeuta.
[#8]
Utente
Salve dottori,
c'è un piccolo aggiornamento che sento di dover dare perché siete stati gentili nel rispondere.
Il ragazzo in questione mi ha scritto ieri, dicendomi che non si era fatto vivo prima per lasciarmi il mio spazio in quanto mi ha vista "provata" quando sono andata via da casa sua, e se ne è dispiaciuto molto.
Mi ha detto anche che ciò che lo "spaventa" di me è la mia ansia nel voler etichettare ad ogni costo il rapporto, e che lui vuole conoscermi perché gli piaccio ma vuole farlo senza ansie o pressioni.
Il suo messaggio mi ha fatto piacere ma non ho risposto perché non so cosa rispondere, dopo aver passato dei giorni a tormentarmi volevo riflettere bene prima di scrivere una qualunque cosa.
c'è un piccolo aggiornamento che sento di dover dare perché siete stati gentili nel rispondere.
Il ragazzo in questione mi ha scritto ieri, dicendomi che non si era fatto vivo prima per lasciarmi il mio spazio in quanto mi ha vista "provata" quando sono andata via da casa sua, e se ne è dispiaciuto molto.
Mi ha detto anche che ciò che lo "spaventa" di me è la mia ansia nel voler etichettare ad ogni costo il rapporto, e che lui vuole conoscermi perché gli piaccio ma vuole farlo senza ansie o pressioni.
Il suo messaggio mi ha fatto piacere ma non ho risposto perché non so cosa rispondere, dopo aver passato dei giorni a tormentarmi volevo riflettere bene prima di scrivere una qualunque cosa.
[#9]
Cara ragazza,
Questo tempo che ha avuto avra' fatto si' che Lei abbia "maturato" la questione. E forse ora la potra' affrontare meglio.
Nessuno puo' intuire cosa Lei provi davvero ora, e non dovra' rispondere immediatamente al ragazzo.
I pensi un po' su.
Se questo ragazzo non avesse avuto interesse per Lei vedendo il Suo "no" avrebbe preso altre strade senza ripensarci.
Questa percio' potrebbe essere una buona occasione per Lei. Per conciliare, a freddo, i suoi desideri e i suoi principi.
I migliori auguri!
Questo tempo che ha avuto avra' fatto si' che Lei abbia "maturato" la questione. E forse ora la potra' affrontare meglio.
Nessuno puo' intuire cosa Lei provi davvero ora, e non dovra' rispondere immediatamente al ragazzo.
I pensi un po' su.
Se questo ragazzo non avesse avuto interesse per Lei vedendo il Suo "no" avrebbe preso altre strade senza ripensarci.
Questa percio' potrebbe essere una buona occasione per Lei. Per conciliare, a freddo, i suoi desideri e i suoi principi.
I migliori auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#10]
Cara ragazza,
Questo tempo che ha avuto avra' fatto si' che Lei abbia "maturato" la questione. E forse ora la potra' affrontare meglio.
Nessuno puo' intuire cosa Lei provi davvero ora, e non dovra' rispondere immediatamente.
I pensi un po' su.
Se questo ragazzo non avesse avuto interesse per Lei vedendo il Suo no avrebbe preso altre strade senza ripensarci.
Questa comunque potrebbe essere una buona occasione per Lei. Per conciliare, a freddo, i suoi desideri e i suoi principi.
I migliori auguri!
Questo tempo che ha avuto avra' fatto si' che Lei abbia "maturato" la questione. E forse ora la potra' affrontare meglio.
Nessuno puo' intuire cosa Lei provi davvero ora, e non dovra' rispondere immediatamente.
I pensi un po' su.
Se questo ragazzo non avesse avuto interesse per Lei vedendo il Suo no avrebbe preso altre strade senza ripensarci.
Questa comunque potrebbe essere una buona occasione per Lei. Per conciliare, a freddo, i suoi desideri e i suoi principi.
I migliori auguri!
[#12]
Innanzi tutto provate ad affrontare la cosa evitando la comunicazione via sms o sistemi simili perché facilita solo equivoci e incomprensioni anche se abbiamo un assortimento vastissimo di emoticon.
In secondo luogo, forse non ti eri sbagliata questo ragazzo vuole conoscerti meglio e per alcuni la sessualità può fungere a questo scopo.
Tuttavia è giusto che lui rispetti i tuoi tempi ma è preferibile non entrare nel consueto gioco delle parti in cui sono i ruoli a dettare scelte e comportamenti.
Concedetevi la possibilità di scoprirvi a vicenda, di condividere esperienze e vivete quello che accade senza cercare di prevedere oppure orientare le situazioni.
Se nell'entrare in relazione con l'altro, ciascuno si sentirà libero di essere sé stesso sarà comunque una relazione autentica, anche se non dovesse diventare una relazione di coppia.
E' comprensibile avere delle aspettative di costruire una relazione affettiva significativa, ma queste da sole non sono sufficienti perché essa si realizzi e, sopratutto altrimenti potrebbero irrigidire il mondo in cui entriamo in relazione con l'altro.
In secondo luogo, forse non ti eri sbagliata questo ragazzo vuole conoscerti meglio e per alcuni la sessualità può fungere a questo scopo.
Tuttavia è giusto che lui rispetti i tuoi tempi ma è preferibile non entrare nel consueto gioco delle parti in cui sono i ruoli a dettare scelte e comportamenti.
Concedetevi la possibilità di scoprirvi a vicenda, di condividere esperienze e vivete quello che accade senza cercare di prevedere oppure orientare le situazioni.
Se nell'entrare in relazione con l'altro, ciascuno si sentirà libero di essere sé stesso sarà comunque una relazione autentica, anche se non dovesse diventare una relazione di coppia.
E' comprensibile avere delle aspettative di costruire una relazione affettiva significativa, ma queste da sole non sono sufficienti perché essa si realizzi e, sopratutto altrimenti potrebbero irrigidire il mondo in cui entriamo in relazione con l'altro.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#13]
Utente
Gentile dott.ssa Camplone,
è vero, probabilmente lui ha percepito la mia "tensione" nel voler costruire qualcosa a tutti i costi, ma è davvero più forte di me, non riesco a stare fisicamente con un uomo se per lui non provo nulla.
Con questo non voglio dire che bisogna concedersi solo al grande amore della vita, ma neanche al primo qualunque che passa.
Per me prima ci si conosce e poi si va a letto insieme e non il contrario, ma come ha detto Lei, sicuramente per lui sarà diverso.
Ciò che farò sicuramente è ridimensionare le aspettative nei confronti di quest'uomo, cercando di attenuare l'ansia e l'insicurezza che ahimé mi accompagna in tutte le situazioni della vita.
Grazie del prezioso consulto.
è vero, probabilmente lui ha percepito la mia "tensione" nel voler costruire qualcosa a tutti i costi, ma è davvero più forte di me, non riesco a stare fisicamente con un uomo se per lui non provo nulla.
Con questo non voglio dire che bisogna concedersi solo al grande amore della vita, ma neanche al primo qualunque che passa.
Per me prima ci si conosce e poi si va a letto insieme e non il contrario, ma come ha detto Lei, sicuramente per lui sarà diverso.
Ciò che farò sicuramente è ridimensionare le aspettative nei confronti di quest'uomo, cercando di attenuare l'ansia e l'insicurezza che ahimé mi accompagna in tutte le situazioni della vita.
Grazie del prezioso consulto.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.6k visite dal 06/09/2015.
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