Carattere sconosciuto

Salve Dottori sono un ragazzo di 28 anni e vi scrivo per sapere se in realtà possa migliorarmi caratterialmente. Il mio carattere è timido, ansioso, ma in determinate circostanze appare molto socievole. La mia timidezza ed insicurezza deriva dal fatto che i miei nonni e parenti non accettando che mia madre si sposasse hanno preso di mira me e i miei genitori mettendomi sempre all'ultimo posto come nipote, comandandomi a bacchetta su ogni cosa e rimproverandomi ogni volta che volevo esprimere un mio parere. Ogni parola non andava mai bene ed io fin fa bambino sono cresciuto con la certezza di non poter mai avere un dialogo con nessuno e avevo l'ansia di sbagliare su tutto. A scuola venivo preso di mira dai bulli. Non volevo uscire di casa e mi rifugiavo nel cibo ingrassando. Con le scuole superiori le cose peggioravano in quanto essendo grassottello non ho avuto rapporti umani evitando le uscite con amici. I miei genitori hanno provveduto a condire il tutto con il loro modo antico di pensare. Anche se maggiorenne mi vietavano di uscire con quei pochi amici che avevo. Mi hanno trasmesso l'ansia che poteva succedermi qualcosa di brutto. Ho perso gli amici a causa di ciò. Finita la scuola non avevo nessuno e mangiavo sempre di più fino a pesare 95 kg. Ho rinunciato a parecchi lavori come cameriere e barista pur di non stare a contatto con i giovani della mia età. Ero solo. Ad un certo punto mi sono detto che la mia situazione doveva cambiare. Così sono dimagrito, mi sono costruito un bel fisico. Ma inconsciamente dentro di me sono ancora insicuro. Dopo di ciò stava subentrando anche un'altro fattore a rischio che per fortuna nel giro di pochi mesi ho deciso di fare scomparire dalla mia testa e cioè quello di essere attratto da ragazze minorenni quando avevo già 23 anni. Visto il mio cambiamento fisico e piacevole questo era un modo per recuperare la mia adolescenza persa avendo il timore di affrontare ragazze della mia età essendo già tutte esperte volevo invece corteggiare le meno esperte e cioè minorenni. Poi ho capito che stavo delirando e ho fatto morire questo pericolo già sul nascere. Pericolo in quanto rischiavo di essere preso per maniaco. Ora ne è passato del tempo e a 28 anni mi sento di poter cambiare in meglio. Ho rapporti più socievoli, sono attratto da ragazze della mia età o anche più grandi per fortuna. Se ad esempio parlo con una ragazza alla fermata del bus cerco di non dialogare molto e di non provarci perchè nel mio inconscio sicuramente c'è l'insicurezza e la timidezza di sempre. Pensate che ho preso la patente a 24 anni, non ho un auto e non ho mai avuto una ragazza, non ho mai frequentato locali insomma sono un ragazzo che ha voglia di rinascere magari anche con un buon lavoro possa rimettere tutto al suo posto e avere un riscatto nella mia vita. Desidero avere più riposta possibili. Grazie infinite.
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Gentile Utente sembra che lei abbia già un quadro ben delineato del suo passato, dei momenti chiave che l'hanno portata ad una situazione di disagio, situazione che si è protratta per un lungo periodo della sua vita.
Quello che chiede è se è possibile migliorare. Io parlerei di cambiare, più che migliorare. Una pietra grezza non migliora, ma cambia dopo un attento lavoro da mani esperte.
Potrebbe esserle utile affrontare un percorso di psicoterapia di stampo psicoanalitico, credo che le sarebbe estremamente d'aiuto e che lei abbia tutte le carte in regola per affrontare il cammino che le verrà chiesto.

Cordiali saluti.

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Anche io come il mio collega Dott. Rivera Garcia non penso che si possa "cambiare carattere" perche' si tratta di una identita' innata.
Cio' che si puo' migliorare sono le caratteristiche acquisite. Quelle si' sono frutto dell'ambiente e ci si puo' un po' lavorare andando a comprenderne i processi di insorgenza.
Il peso eccessivo e' in genere una "difesa" fisica oltre che psichica rispetto all'ambiente. Una corazza che scherma dal contatto piu' intimo con l'Altro.
Insomma di elementi da elaborare per migliorare il rapporto con se' stesso e il contesto ce ne sono molti.
Anche io le consiglio una terapia psicodinamica o psicoanalitica per affrontare le sue importanti elaborazioni.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve a lei, il suo racconto ha tanti spunti importanti.

La distinzione del dottor Rivera Garcia sulla differenza tra migliorare e cambiare è importante. Migliorare fa pensare a un modello da raggiungere, fa pensare a un punto di partenza negativo, fa pensare a un "riscatto". Cambiare invece ci porta dritti in una dimensione autentica, senza evocare giudizi.
Questo significa che cambiare ha una doppia valenza: significa diventare diversi, ma anche diventare capaci di guardarsi con benevolenza e accettarsi.

Mi sembra che stia lavorando su di sé, per emergere. I nessi del suo racconto sono suggestivi e ricchi, non dimentichi che le nostre esperienze sono complesse, non sono riducibili a un discorso causa-effetto in modo univoco.
Sente però mancare qualcosa ancora, mi chiedo se è prima di tutto la fiducia in se stesso, la possibilità di vedersi e di sentire che lei è una persona importante. Seguendo le sue parole, mi viene da dirle brevemente che la sicurezza si sviluppa nel bambino in diverse circostanze, una di queste è quando viene visto e considerato. Forse, quando dice di volere più risposte possibili, dà una informazione particolarmente preziosa: il desiderio di essere finalmente e giustamente considerato?

Non conoscendola, la mia impressione è che oggi forse le tocca fare uno sforzo, riconoscere prima di tutto che lei ha la sua storia e che ha preso la patente a 24 anni ok. Però capita e va benissimo anche così. In fondo è ancora molto giovane per incontrare un nuovo mondo, se lei è fiero di quello che è.

Buona ricerca allora e un caro augurio,
Enrico de Sanctis
info@enricodesanctis.it

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Utente
Utente
Grazie infinite non sapete la fierezza nel leggere i vostri consigli. Non so perchè mi sto accorgendo solo ora di poter fare dei passi avanti. Mai dire mai e il mio cambiamento lo devo anche ai miei genitori che hanno vissuto sempre nell'umiltà e mai avuto niente dalla vita ed io voglio dimostrare che di me non resterà quasi più nulla perchè a dire il vero molti ragazzi li invidio per la vita normale che fanno al contrario di me che posso cambiare e farmi felice. Con stima.