Sensazione di indifferenza
Salve, ultimamente sono molto stressata per via di un nuovo lavoro, il mio è lui è veramente poco di aiuto, non gli interessa minimamente del mio stato di stress e passa il suo tempo al bar, dove si è fatto molto amico la barista.. se prima questa cosa mi dava fastidio ora non più, sono indifferente a tutto e tutti.
chiedo un vostro consiglio per riuscire a superare questo periodo nel modo migliore
grazie
chiedo un vostro consiglio per riuscire a superare questo periodo nel modo migliore
grazie
[#1]
Gentile Utente,
quali difficoltà comporta il nuovo lavoro e in che modo cerca di affrontarle? In precedenza come stava?
Come si trova con i colleghi?
Com'è il rapporto con il suo ragazzo come vorrebbe essere aiutata da lui? Ci può dire di più?
quali difficoltà comporta il nuovo lavoro e in che modo cerca di affrontarle? In precedenza come stava?
Come si trova con i colleghi?
Com'è il rapporto con il suo ragazzo come vorrebbe essere aiutata da lui? Ci può dire di più?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Buonasera,
sembra che Lei stia vivendo un periodo piuttosto difficile e vorrebbe sentirsi confortata, rincuorata, aiutata, dalla persona che in questo momento è il Suo ragazzo.
Lui invece appare distratto, poco interessato a Lei e alle Sue difficoltà....
Lei dice di essere indifferente alle di Lui "distrazioni".
Chiede un consiglio per "riuscire a superare questo periodo nel modo migliore".
Con il nuovo lavoro prenderà confidenza e allora deciderà cosa fare del suo ragazzo...
sembra che Lei stia vivendo un periodo piuttosto difficile e vorrebbe sentirsi confortata, rincuorata, aiutata, dalla persona che in questo momento è il Suo ragazzo.
Lui invece appare distratto, poco interessato a Lei e alle Sue difficoltà....
Lei dice di essere indifferente alle di Lui "distrazioni".
Chiede un consiglio per "riuscire a superare questo periodo nel modo migliore".
Con il nuovo lavoro prenderà confidenza e allora deciderà cosa fare del suo ragazzo...
Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556
[#3]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle già rivecute
La sua richiesta di consulenza andrebbe suddivisa in due parti:
1- La sua necessità di essere aiutata
2- La sua coppia e le sue dinamiche
Spesso i due ambiti non sono congiunti.
Un partner non deve avere una funzione assistenziale né terapeutica, ma, se è in grado, stare accanto come può.
Sembra invece che lei abbia "investito" questo legame di altro.
Dovrebbe, secondo me, comprendere cosa la stressa e come poterlo risolvere da sola, poi valutare pro e contro della sua doppia e cercare di valutare cosa la fa star male.
Aggiungo qualche riflessione a quelle già rivecute
La sua richiesta di consulenza andrebbe suddivisa in due parti:
1- La sua necessità di essere aiutata
2- La sua coppia e le sue dinamiche
Spesso i due ambiti non sono congiunti.
Un partner non deve avere una funzione assistenziale né terapeutica, ma, se è in grado, stare accanto come può.
Sembra invece che lei abbia "investito" questo legame di altro.
Dovrebbe, secondo me, comprendere cosa la stressa e come poterlo risolvere da sola, poi valutare pro e contro della sua doppia e cercare di valutare cosa la fa star male.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 04/09/2015.
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