Niente psicoterapeuta?

Dipende dalla situazione. Potrebbe anche non essere sempre così, ma bisogna valutare direttamente.

Vuole dire qualcosa di più sulla situazione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

La ringrazio per la celere risposta. Comunque, certamente. Ho iniziato a "sentirmi giù" esattamente nel 2010. Ho iniziato ad approfondire e riflettere più che potevo sul senso della nostra esistenza, sulla caducità della vita. Non nego di avere una visione pessimista della vita e delle persone. Non a caso da li in poi ho iniziato a non avere fiducia nell'umanità, fino a provare un sentimento di indifferenza. Poi due anni fa la mia fidanzata storica mi ha lasciato e da lì credo che la situazione sia peggiorata. Ora mi ritrovo a essere stanco, spesso con la sola voglia di starmene da solo ed esercitare la mia professione di scrittore. È peggiorata la mia ipocondria, credo sempre di avere tutti i mali del mondo anche se poi razionalmente ci penso e dico che non è possibile. Ma il solo fatto che io pensi questo, mi fa riflettere sul perché ciò possa accadere.
Avevo intenzione di andare da uno psicologo, ma il medico dice che per ora non ce ne è bisogno. Seguo le indicazioni del curante?
Cordiali saluti

Potrebbe anche aspettare e vedere come va con la terapia farmacologica.
In fondo il medico che ha prescritto tale terapia ha il vantaggio di aver effettuato una valutazione di persona, cosa che da qui non posso fare.

Cordiali saluti,

<<Avevo intenzione di andare da uno psicologo, ma il medico dice che per ora non ce ne è bisogno.>>

Gentile Utente,
la scelta resta in ogni caso sua.

Il fatto di consultare di persona uno psicologo psicoterapeuta per esporre la sua situazione, non significherebbe dover necessariamente intraprendere un percorso psicoterapeutico, ma potrebbe esserle utile per avere un altro parere che, come precisato dalla collega, per noi è difficile fornire.

A quel punto avrà, probabilmente maggiori elementi per decidere come muoversi.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Vi ringrazio, molto gentili. Seguirò i consigli del curante.
Cordiali saluti

Gentile Signore,
Il tipo di farmaco che assume potra' senz'altro migliorare il suo umore, ma non silenziera' le domande esistenziali che Lei si pone.
Potrebbe solo mitigare la sua depressione dinanzi agli interrogativi profondi che lei riferisce.
Se assume il farmaco da 2 anni senza un miglioramento delle sue risposte esistenziali e profonde penso che potrebbe ipotizzare una psicoterapia dinamica o psicoanalitica combinata a quella farmacologica.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentile dott.essa Esposito,
la ringrazio per la risposta. Mi sa che mi sono espresso male io : le mie riflessioni sono di anni, ma l'entact mi è stato prescritto solo qualche giorno fa.
D'altro canto, spesso, penso che l'abbandono della mia ex fidanzata abbia lasciato un segno indelebile dentro di me. Alla fine, la vita(come forse le relazioni) non può che avere un tragico epilogo.
Cordiali saluti.

Allora ok!
Avevo capito che assumeva il farmaco da 2 anni!
Certamente il medico che glielo ha prescritto le avra' detto che occorre del tempo per notare qualsiasi effetto.
Ha tempo per decidere cosa fare.
I migliori saluti.

Sì figuri, sapesse quante volte capiti a me di non capire! :D
Grazie ancora per l'attenzione dedicata.
Cordiali saluti