Desiderio maschile

Buongiorno,
Volevo chiedere un consiglio.
Ho 30 anni e convivo con un ragazzo da 2 anni.
All'inizio della nostra relazione avevamo incominciato ad avere rapporti intimi ma non sodisfacienti per lui perché io ero agli inizi. Pian piano con tanta pazienza iniziavano ad avere rapporti più sodisfacienti ma dopo il primo anno lui ha incominciato a non desiderar mi più, a dirittura rifiutava ogni contatto perché pensava che io volessi solo conferme quando mi a vicinato. Sin dall'inizio il suo desiderio pasava per le coccole e non istintivamente. Ora ha incominciato ad avere di nuovo rapporti ma non ha il desiderio (Almeno non mi rifiuta più). Abbiamo avuto sempre discussioni sul matrimonio perché non si sente pronto per il motivo di cui sopra è inoltre non si sente di chiudere le porte e impegnarsi. Per il resto comunichiamo tantissimo ciascuno sarebbe perfetto per l'altro come compagno. Mi accusa che io le do troppo certezze e non si sente di fare ancora dei passi. Ora ci troviamo a litigare sempre solo sul matrimonio e sui rapporti intimi. Non so come uscirne fuori. Li ho proposto una pausa prima delle vacanze perché era facile per me realizzarlo senza che i miei lo spero ma non voleva adesso è lui che vuole la pausa di sei mesi. Cosa bisogna fare. Ho bisogno dialare con qualc uno ma non posso con i miei. Lui fa terapia per risolvere dei problemi che trascina sin da piccolo e il psicoterapeuta ha sconsigliato una terapia di copia. Cosa devo fare non lo so
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
E come mai lei non ha accettato di fare una terapia di coppia? Come pensa che una pausa di riflessione possa essere utile per unirvi e risolvere? Semmai potrebbe allontanarvi ulteriormente.
Prima di questa crisi come era la vita sessuale?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Monica Zoni Psicologo 164 13
Forse una terapia di coppia potrà renderla e renderVi più consapevoli delle dinamiche che vivete nella Vostra relazione.
Ci sono diversi aspetti da approfondire e a cui dare risposte: perché il Suo ragazzo la desidera per un periodo e poi la rifiuta? Perché vuole un "periodo di riflessone" di ben sei mesi?
Lei come accetta tutto questo?

Prenda la decisione di una terapia per non rimanere sospesa nei dubbi
Buone cose

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.4k 597
<<il psicoterapeuta ha sconsigliato una terapia di copia. <<

Non è detto che il consiglio sia sempre giusto! La terapia di coppia non può essere fatta col terapeuta del suo compagno, bensì con un altro; partire tutti due alla pari è essenziale.

Se il Suo compagno vuole seguire l'indicazione del proprio terapeuta, per lo meno fate un breve percorso di consulenza psicologica, a questo punto è importante per la Vostra relazione.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Ho accettato questa situazione perché il cuore mi dice di reggere ancora e perché su ogni altro punto di vista siamo perfetti. Il suo psicoterapeuta pensa, da quello che lui evidentemente gli ha già esposto, che noi come copia comunichiamo già abbastanza rispetto a molte altre. Un percorso di copia confondere be lui e quindi la sconsigliato. Io gli ho chiesto di farlo comunque ma non posso obbligarlo. Penso solo che finché non si parla di matrimonio qualcosa cambia e infatti siamo passati dal rifiuto netto ad avere di nuovo rapporti. Però può il pensiero del matrimonio scombustolare una copia? un altro problema sono i miei che non accettano la situazione della convivenza e ci pressanti per il matrimonio.
Per la pausa pure io non sono d'accordo perché per me significherebbe lasciarsi. Non credo alle pause riparatorie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Il progetto di sposarsi puo' scombussolare anche coppie con un menage solidissimo.
Perche' cambia tutto il rapporto.
E questo puo' destabilizzare dentro di se', prima che all'esterno.
A questo punto dovrei in coscienza riportarla alle opinioni del suo ragazzo, che non se la sente di stabilizzare moltissimo la relazione con lei.
Prendetevi tempo.
Forse riflettendo ognuno per suo conto capirete.
Quello che siete uno per l'altra. Quello che siete disposti a condividere.
Lasciarsi non e' un male. Stare insieme senza volersi davvero si.
Ci rifletta lei anche per lui. Faccia questo per la vostra coppia.
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Cara dottoressa,
ma perché lo scombustolo riguarda solo l'intimità e il resto rimane perfetto.
noi conviviamo già è abbiamo sperimentato la vita insieme cosa potrebbe cambiare il matrimonio. A nessuno dei due dispiace ciò che abbiamo costruito . Lo scombustolare arriva dopo un anno di convivenza, ma ripeto riguarda solo la parte intima - desiderio.
Poi a me basterebbe che decidesse cosa vuole nella vita, se convivere a vita oppure come dice vuole una famiglia e un matrimonio.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
la mancanza di deserto o la sua deflessione è sempre un campanello d'allarme, una sorta di semaforo rosso davanti al quale fermarsi a riflettere prima per non schiantarsi dopo.

Forse è cambiata la relazione..
Forse il suo ragazzo non sta bene...
Forse non ha metabolizzato l'idea del matrimonio ...

Ci sarebbero tanti forse da dover analizzare, non online, ma de visu, inclusa una visita andrologica con esami ematochicmici che analizzino gli ormoni sessuali.

Così come le donne si recano dal ginecologo anche gli uomini, ciclicamente, dovrebbero fare un tagliando salute sessuale e salute procreativa.

Sul complesso è sfaccettato tema del desiserio, le allego delle letture
Aggiungo queste letture vista la complessità del tema trattato.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Convivere non e' stabilizzare.
Convivere significa un giorno prendere le proprie cose e andarsene.
Senza figli, cause, dolore.
Cosa le dice questo?
Non risponda a me. Ma a se',
Lo faccia con dolcezza verso di se', ma la cerchi con cura la risposta dentro di se' pensando al suo rapporto con il ragazzo.
Mi mandi le sue conclusioni, se vuole.
I migliori saluti
[#9]
Utente
Utente
La terapia di copia su questo punto può aiutare anche se lui fa già terapia e ha affrontato la situazione con il suo psicoterapeuta?
distacarci ci farebbe soffrire entrambi e molto senza pensarci alle persone che ci stanno attorno. Solo stando insieme siamo passati dal rifiuto totale al avere dei incontri intimi.
Cosa sia cambiato non lo so ma qualcosa è cambiato da prima per il peggio è dopo per il meglio anche se non ci siamo ancora.
comunque per me convivere non significa prendersene un giorno e andare via. Ci sono comunque delle responsabilità e non si possono prendere alla leggera.
Sono certa che pure lui lo pensa come me e non lo dimostra con sole parole.