Acquisto libri

Pregevoli Specialisti,
vi pongo un quesito riguardo la mia persona: quesito alquanto bizzarro.
Ho la mania di acquistare libri (99% di area scientifica e/o tecnica) per aprirli una volta (massimo due o tre) per poi riporli nella scrivania: guardandoli come cosa stupende e preservandoli scrupolosamente dalla polvere ma...aprirli quasi mai (ed il tutto per 15 max 30 minuti).
A livello psicologico (se può essere utile) espongo queste micro-pillole:
1) In età adolescienziale soffrivo un po' di balbuzie: attualmente esse sono quasi assenti o percepibili 10 -11 volte all'anno. Questo handicap mi ha fatto oltremodo vergognare di me stesso aumentando (nella sfera del mio percorso scolastico) scoraggiamento, ozio e pelandronite ma allo stesso tempo.....sogni.
2) Fino all'età di 21 anni (ho rimediato il tutto grazie ad una mia scoperta di una struttura chirurgica all'avanguardia che mi ha risolto il problema) soffrivo di iper-idrosi palmare. Le mie due mani colavano sudore allo stesso modo in cui un individuo mette le mani sono il rubinetto aperto di acqua. A scuola i fogli erano imbrattati e la scrittura era difficoltosa, era arduo fare forza anche solo su di un cacciavite poiché scivolava ed a livello relazionale..un immenso cimitero.
Queste due "disgrazie", agenti in me in modo simultaneo e costante, hanno demolito la mia "operatività & resa scolastica" ma non hanno distrutto in me i sogni.
Mi sono iscritto ad un corso di laurea azionando in me la cosa peggiore in un futuro studente: non scegliere la materia che veramente ti piace, ed in cui veramente ed in modo naturale ottieni buoni risultati, ma una professione forte e prestigiosa. Il percorso scolastico è vergognosamente fallito ma...il sogno di iscrivermi ad un corso di laurea nella materia che come poc'anzi detto mi piace davvero (ossia matematica) c'è ed è forte.
Detto questo, e senza dilungarmi in altre storie, vorrei chiedervi un consiglio su questa mia mania (come detto infruttuosa) di acquistare libri.
Cosa ne pensate? Cosa mi consigliate? GRAZIE

[#1]
Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4
Gentilissimo,

Ma i libri sono di suo interesse?
Trattano le telematiche del corso di laurea "forte e prestigioso " o quelle della sua vera passione?

Cordialità,

Dr. Luca Martis



[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Egregio Signore,
"Possedendo" libri, Lei possiede una cultura potenziale e percio' tranquilla, con cui non deve confrontarsi a livello di "sistema vegetativo", quello che appunto gestisce l'iperidosi che faceva da corteo emozionale alla balbuzie.
Se le fosse possibile pero' Le consiglierei di "agirli" anche i suoi libri acquistati, per possederli davvero, smettendo simbolicamente di temerli.
Che ne pensa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Innanzitutto grazie per le Vostre risposte.
Pregevole Dottore sì: essenzialmente (90-95%) i libri acquistati vertono sulla "vera passione" ma non nascondo che purtroppo la rimanenza dei libri acquistati (10-5%) rientrano nel CdL Forte (quello fallito appunto).
Posso affermare quindi che per il 90-95% essi appunto mi interessano.
Pregevole Dottoressa, è riuscita a scoprire quello che forse (sicuramente) è il mio aspetto più buio: la totale voglia di "agire su tutti questi libri" la quale però...è annientata (e non so spiegarlo né razionalmente né tantomeno scientificamente) da una gigantesca incostanza forte o meglio quasi invincibile (spero ovviamente di vincerla).
E' questa "incostanza forte o meglio quasi invincibile" che annienta totalmente la mia capacità di "continuare" lo studio: una sorta di "molla invisibile" (perdoni il termine stile catone animato ma siccome non so spiegarmi in termini tecnici lo faccio con metafore elementari) che dopo nemmeno 15-30-40 minuti mi fa alzare dalla scrivania chiudere i libri e...ciao ciao.
Eppure credetemi non sono pazzo: forse sono sognatore ma non pazzo
[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Vogliamo ipotizzare che i libri siano un "tramite" fra lei qualcosa che non "desidera" davvero (non ha la forza di raggiungerla, non accetta il sacrificio per raggiungerla, la annoia). Ma sogna invano/gratis.
Si chieda cosa possa essere?
La cultura, la fama, la dialettica brillante, il successo?
[#5]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Scusi potrebbe essere più comprensibile?
Quindi secondo lei sono un inguaribile sognatore?
Come fa a sapere che "non ho la forza di raggiungerla"?
Mi potrebbe bene per cortesia la Sua affermazione "sogna invano/gratis"?
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
I libri "acquistati e non letti" simboleggiano il desiderio di fermarsi alla potenzialita' delle cose.
Il desiderio di non sperimentare la realta' finita per non perdere la dimensione del sogno.
Poi ora Lei utilizza per descriversi la definizione "incurabile sognatore".
Potrebbe essere.
Personalmente io non posso confermarlo, non conoscendola. Ma e' verosimile che Lei possa provare questa emozione.
Che ne dice?
[#7]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Gentile Dottoressa, quindi Lei cosa mi consiglierebbe di fare?
Brucio tutti i libri acquistati al fine di creare nuovo posto in casa?
Ripeto 2000 volte al mattino e 2000 volte alla sera :<<Il tempo corre e non puoi fermarlo: rassegnati sei un fallito e non potrai mai farcela? >>.
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Se vorra' "liberarsi" dei libri per "creare" spazi puo' farlo tranquillamente. Sono Suoi e Le stanno comunicando una Sua esigenza simbolica.
Prima di "liberarsene" pero' potrebbe cogliere il loro messaggio muto e parlarne con uno psicoterapeuta psicodinamico o analitico per elaborare quanto che le hanno trasmesso e cercare di trasformarlo in una opportunita'.
Ci pensi! I miei auguri!
[#9]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente

Questa "mania" di accumulare libri che poi non legge e che però cura potrebbe avere a che fare con una problematica ansiosa-ossessiva e pertanto più che ricevere consigli sulla situazione attuale, varrebbe la pena valutare clinicamente tale mania o accumulo. È probabile che per lei ora non sia un problema ma che al contrario sia molto gratificante.
Chi vive con lei che ne dice di questa sua mania?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#10]
Attivo dal 2014 al 2019
Ex utente
Dottoressa scusate,
faccio la premessa doverosa che questa mania non è da me espletata 1 volta al giorno bensì una volta all'anno e che la somma totale annua oscilla da 50-100:(rarissimo arriva a 150-200€).
Si dottoressa Pileci...per me è gratificante.