Trauma reiterato
salve dottori, vi scrivo perché vorrei delucidazioni sul tipo di terapia che dovrei seguire; ho subito due traumi, per causa di un vostro collega ipnotista; vi spiego meglio, e aggiungo che in sei anni non ho trovato ancora un professionista che prenda sul serio la cosa e la tratti nel modo giusto, considerando che all'inizio ho reagito con forza al trauma, ma tutti i miei sforzi nel campo sociale e lavorativo sono andati persi, e ora mi sento senza forze. Avevo dei sintomi di depersonalizzazione e derealizzazione, e ho chiesto aiuto a un' amica psicoterapeuta. Questa mi ha dato i fiori di bach e poi mi ha consigliato di fare un ciclo di massaggi shiatsu. Poi, non soddisfatto, mi sono fatto consigliare il nome di uno psicologo "estraneo" e lei mi ha dato quello di uno psicologo ipnotista clinico. Ecco qua. Il metodo ipnosi mi spaventava, lo guardavo con il dubbio di chi credeva che non sia una pratica scientifica ma una cosa misteriosa, non capii niente di come funzionasse ma, non potendo fare altro, mi affidai. Già questa forse è una prima forma di trauma, perché, anche se ero dubbioso, mi affidati, "non potendo fare altro". Mi riferisco però, nel titolo, a due sedute, che mi sono state fatte; ed io, proprio perché non sia mai riuscito a raccontarle dettagliatamente, e poiché le sento come spartiacque nella mia vita, le reputo dei traumi. Nella prima, l'ipnotista, oltre che indurmi delle suggestioni, come aveva fatto nelle altre, che mi rilassassero, contro l'ansia quindi, evidentemente, mi indusse un ricordo falso, senza che mi avesse detto niente. praticamente "sentivo mia madre" distante in quel periodo, e gli dissi che era come quando ero piccolo, che mi lasciava solo nella culla per andare dalla nonna. Lui voleva indurmi a pensare che mia madre mi cullasse e mi abbracciasse forte mentre ero piccolo; la cosa mi spaventò, perché sentivo che quella seduta non era "convenzionale", che, tutto d'un tratto, dovevo mettere in gioco il rapporto con mia madre e magari modificare la mia personalità. Pensai cmq (dopo) che la cosa mi potesse aiutare e mi lasciai andare alla suggestione. Il secondo trauma lo ebbi l'ultima seduta che facemmo, allorché andai da lui per comunicargli che me ne andavo all'università e quindi volevo interrompere (meno male) il trattamento. Mi disse che aveva preparato una seduta per me, per scaricare la rabbia, io me ne sarei voluto andare, ma non seppi reagire alle sue pressioni di ricevere questa seduta, (sottolineo che lui disse che era un "esperimento"): io (sempre "dopo") pensai che l'avrei successivamente elaborata come tutte le altre che mi aveva fatto (e qua già si capisce quello che con il trattamento avevo provato) ma fu l'esperienza più dissociante e tragica della mia vita. I contenuti della seduta, più o meno li ho elaborati, ma l'averla subita, contro la mia volontà, ancora mi pesa. Successivamente sono stati curati più i sintomi psicotici preesistenti ai traumi che i traumi stessi. che posso fare? grazie
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Gentile utente,leggendo l'elenco dei suoi post, le sue domande, le risposte ricevute e tutti i suoi dubbi sul procedere delle soluzioni terapeutiche intraprese, le consiglio di rivolgersi alla ASL della sua città dove il servizio prenderà in carico il suo caso e con sicurezza deciderà come risolvere tutta questa sua infelicità che si protrae da troppo tempo..integrando penso i farmaci mirati e ben scelti con una opportuna psicoterapia..
Le faccio molti auguri di un futuro più sereno e costruttivo..
Le faccio molti auguri di un futuro più sereno e costruttivo..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Gentile Utente, forse deve cambiare ipnotista, visto che l'ipnosi è così efficace con Lei. Se riesce a traumatizzarla vuol dire che riesce ad essere emotivamente stimolante.
In che modo i traumi si sono manifestati?
Però mi scusi, ma c'è un controsenso in quel che scrive ed è anche in contrasto con il principio che non è ipnotizzabile chi non vuole essere ipnotizzato.
In che modo i traumi si sono manifestati?
Però mi scusi, ma c'è un controsenso in quel che scrive ed è anche in contrasto con il principio che non è ipnotizzabile chi non vuole essere ipnotizzato.
Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492
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Gentile Signore,
L'ipnosi non fa che allentare il controllo della sfera razionale sulla nostra mente.
Piu' di questo non puo' fare!
Non puo' quindi "creare traumi", puo' darle solo una sensazione di "perdita di controllo" che forse l'ha turbata per una sua eccessiva "disponibilita" a farsene turbare!
Forse non e' il caso, data la sua suggestionabilita', che Lei si dedichi ancora a tali pratiche.
Un'ultima cosa, Lei dice di essere stato "consigliato" da una nostra collega a fare massaggi shiatzu e utilizzare "fiori di Bach".
Non penso fosse "una nostra collega" perche' tali pratiche non fanno parte delle metodologie di intervento psicologiche ne' tanto meno psicoterapeutiche!
Si affidi alle "pratiche convenzionali" con fiducia.
I migliori saluti.
L'ipnosi non fa che allentare il controllo della sfera razionale sulla nostra mente.
Piu' di questo non puo' fare!
Non puo' quindi "creare traumi", puo' darle solo una sensazione di "perdita di controllo" che forse l'ha turbata per una sua eccessiva "disponibilita" a farsene turbare!
Forse non e' il caso, data la sua suggestionabilita', che Lei si dedichi ancora a tali pratiche.
Un'ultima cosa, Lei dice di essere stato "consigliato" da una nostra collega a fare massaggi shiatzu e utilizzare "fiori di Bach".
Non penso fosse "una nostra collega" perche' tali pratiche non fanno parte delle metodologie di intervento psicologiche ne' tanto meno psicoterapeutiche!
Si affidi alle "pratiche convenzionali" con fiducia.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 29/08/2015.
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