Paura ingestibile

Gentile dottore, vorrei esporle questo mio enorme problema di natura comportamentale che non so totalmente come gestire, e gradirei sapere se c'è un modo per superare questo ostacolo insormontabile che condiziona e credo condizionerà sempre la mia esistenza: Io ho paura. Non riesco a rimanere sola in casa senza esser presa da questa paura accompagnata da ansia e palpitazioni; non sono in grado di muovermi nel buio se mi trovo da sola; attualmente vivo in casa con i genitori, ma tra 6mesi mi sposerò ed andrò a vivere in una casetta di campagna (vivo già in una casa di campagna), il mio futuro marito tornerà da lavoro la sera alle 8, ed io non ho idea di come affrontare la paura di andare in giro per casa da sola; non riesco a salire al piano superiore della casa se mi trovo da sola; non riesco a scendere in garage a prendere un oggetto se mi trovo da sola, o se è già buio. Le narro questo piccolo evento accaduto un annetto fa: era sera, mi trovavo da sola in casa e c'è stato un piccolo black out; ebbene sono entrata nel panico, ho avuto le palpitazioni, ho iniziato a piangere e mi sono nascosta all'interno della cuccia del cane(insieme al cane) finché la luce non è tornata. Ho paura del buio, ho paura di rimanere sola in casa. Non so come affrontare tutto questo, mi sembra troppo tardi ormai per prendere in mano la situazione. Premetto ho un retaggio culturale che sin da bambina mi ha portata ad avere passione per il mondo del paranormale, per le storie dell'orrore ecc(nonostante la mia paura); da bambina in preda alla paura notturna andavo spesso a dormire in camera dei miei genitori; soffro di insonnia e attacchi di panico dovuti alla paura che possa avere un problema di salute in un momento in cui nessuno può darmi un aiuto;vado a dormire molto tardi e dormo la media di 5 ore a notte( a volte sono 3, a volte 4, al massimo5) soffro d'ansia immotivata che mi porta ad avere battiti cardiaci sempre accelerati nei momenti cruciali e senso di soffocamento. Come posso affrontare la paura senza che essa prenda il sopravvento su di me causandomi un attacco di cuore??(tra l'altro credo sia molto ridicolo essere così paurosa alla mia età). Altra piccola parentesi: sono sempre stata così paurosa, non ho avuto traumi infantili, ho avuto un'infanzia e un'adolescenza tranquille e serene.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Ragazza,
per prima cosa ritengo sarebbe determinante non continuare a dirsi frasi come <<condiziona e credo condizionerà sempre la mia esistenza>> o
<<mi sembra troppo tardi ormai per prendere in mano la situazione>>, perché la fanno sembrare perdente già in partenza e rassegnata a non poter modificare le cose.

Dal momento che la situazione perdura da anni, fino ad ora non si è mai recata da uno psicologo psicoterapeuta per cercare di risolvere l'ansia e gli attacchi di panico che nel tempo si sono succeduti?

Cosa fa nella vita? Ha amicizie, interessi, un lavoro?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
Vorrei sottoporLe un dubbio che mi e' venuto leggendo della Sua passione per il paranormale e i film dell'orrore: che la Sua non sia paura ma eccitazione.
Che si "permette" in quanto vive con i Suoi e ci puo' "giocare".
L'episodio del rifugiarsi nella cuccia del cane penso indichi proprio la dimensione del gioco che tutto questo ha per Lei.
Penso percio' che quando il contesto sara' reale e si trovera' a casa Sua non avra' problemi. La dimensione del gioco potra' ritrovarla quando avra' dei Suoi bambini!
I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentilissime dottoresse, Vi ringrazio innanzitutto per aver prestato attenzione al mio post. Alla Dott. Scalco rispondo che non mi sono mai recata da uno psicoterapeuta o specialista del settore in quanto credevo che questo fosse un problema di poco conto e risolvibile da me (ahimé non è così), l'anno scorso il mio medico di base mi ha prescritto del bromazepam in gocce( da assumere all'occorrenza)per risolvere il problema insonnia e ansia notturna, il quale sembrava migliorare inizialmente ma a causa di qualche piccolo effetto collaterale ho preferito non assumerlo più (pur non avendone bisogno ogni sera, lo prendevo quasi ogni sera e il suo effetto sedativo era enormemente calato,una sorta di assuefazione). Alla Dr. Esposito rispondo dicendoLe che riflettendo sulla mia vita concordo sul fatto che il contesto reale futuro post-matrimonio (casa mia, ambiente mio, modo di vivere mio) magari mi porterà a vedere tutto in modo diverso,crescere sotto altri punti di vista, ma le assicuro che la mia paura non è per niente è eccitante! piuttosto essa fa si che nel momento in cui mi trovo da sola (principalmente di notte) io non sia in grado di far nulla se non all'interno di un piccolo ambiente circoscritto, controllabile e magari con la tv accesa a farmi compagnia. Vi ringrazio del vostro prezioso tempo, spero di riuscire a a risolvere questo problema con le mie sole forze un giorno.
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