Può essere bipolarismo?
Da circa un mese ho iniziato un rapporto con una ragazza un pò strana.
Mi ha raccontato subito un po’ tutti gli “scheletri nell’armadio” che ha, rammentandomi sempre che, per stare insieme a lei, dovrò avere parecchia pazienza.
(Questo dopo pochissimo tempo, una settimana che uscivamo insieme, il che mi ha dato da pensare).
Proprio oggi mi diceva, scherzando: “sono un po’ bipolare”.
Ora, esaminando bene, effettivamente un po’ di dubbi mi sono venuti.
Intendo dire:
Ha tanto bisogno di protezione per sua stessa ammissione, deve sentirsi protetta ma, allo stesso tempo ha degli atteggiamenti “spigolosi”, tende a “scappare”, a farsi inseguire dalle persone che, come me, vogliono stargli vicino.
Questo per esperienze negative in passato.
Già di mio gli ho subito detto che il rapporto deve essere libero: nel senso che lei ha la sua vita, i suoi amici, che deve continuare ad avere, così come io ho la mia.
Se gli stai troppo vicino, a volte ti allontana.
Se gli stai troppo lontano tende a stare nella cosiddetta “zona di comfort” ed allontanarsi sempre di più.
Ciò non toglie che comunque quando riusciamo a stare insieme è molto dolce, cosa che, al di fuori, non da mai a vedere
Sembra anche che cerchi un po’ un “appoggio” un “appiglio” sicuro in una persona che possa darle tranquillità e me lo dimostra con gesti abbastanza eclatanti.
Esempio pratico:
dovevamo fare una cena tra colleghi e, per scherzo, gli ho detto che non sarei stato presente (siamo anche colleghi di lavoro).
Ha inviato un messaggio a tutti dicendo che non sarebbe andata per problemi fisici.
Appena gli ho spiegato che era uno scherzo e che sarei stato della cena ha subito cambiato idea.
è come se avesse "paura" ad esporsi con le persone di sesso maschile a causa di cose brutte in passato, è molto schiva, ma ha sempre bisogno di un "appoggio", di una sicurezza accanto che le possa far fare quello che vuole.
Premesso che magari ci sono pareri contrastanti, guardando un po’ di informazioni sul bipolarismo, alcune sono concordi con il suo comportamento.
Io, francamente, non so se comportarmi normalmente in maniera protettiva nei suoi confronti possa portarla poi a conseguenze peggiori rispetto ad ignorarla e “sfuggire” un po’ come si fa nei normali rapporti.
non so se esserle vicino può "stressarla" e quindi essere controproducente.
allo stesso tempo non capisco se le serve effettivamente che me ne stia lontano, facendo più danni che altro.
Se poteste darmi qualche dritta ve ne sarei grato.
Mi ha raccontato subito un po’ tutti gli “scheletri nell’armadio” che ha, rammentandomi sempre che, per stare insieme a lei, dovrò avere parecchia pazienza.
(Questo dopo pochissimo tempo, una settimana che uscivamo insieme, il che mi ha dato da pensare).
Proprio oggi mi diceva, scherzando: “sono un po’ bipolare”.
Ora, esaminando bene, effettivamente un po’ di dubbi mi sono venuti.
Intendo dire:
Ha tanto bisogno di protezione per sua stessa ammissione, deve sentirsi protetta ma, allo stesso tempo ha degli atteggiamenti “spigolosi”, tende a “scappare”, a farsi inseguire dalle persone che, come me, vogliono stargli vicino.
Questo per esperienze negative in passato.
Già di mio gli ho subito detto che il rapporto deve essere libero: nel senso che lei ha la sua vita, i suoi amici, che deve continuare ad avere, così come io ho la mia.
Se gli stai troppo vicino, a volte ti allontana.
Se gli stai troppo lontano tende a stare nella cosiddetta “zona di comfort” ed allontanarsi sempre di più.
Ciò non toglie che comunque quando riusciamo a stare insieme è molto dolce, cosa che, al di fuori, non da mai a vedere
Sembra anche che cerchi un po’ un “appoggio” un “appiglio” sicuro in una persona che possa darle tranquillità e me lo dimostra con gesti abbastanza eclatanti.
Esempio pratico:
dovevamo fare una cena tra colleghi e, per scherzo, gli ho detto che non sarei stato presente (siamo anche colleghi di lavoro).
Ha inviato un messaggio a tutti dicendo che non sarebbe andata per problemi fisici.
Appena gli ho spiegato che era uno scherzo e che sarei stato della cena ha subito cambiato idea.
è come se avesse "paura" ad esporsi con le persone di sesso maschile a causa di cose brutte in passato, è molto schiva, ma ha sempre bisogno di un "appoggio", di una sicurezza accanto che le possa far fare quello che vuole.
Premesso che magari ci sono pareri contrastanti, guardando un po’ di informazioni sul bipolarismo, alcune sono concordi con il suo comportamento.
Io, francamente, non so se comportarmi normalmente in maniera protettiva nei suoi confronti possa portarla poi a conseguenze peggiori rispetto ad ignorarla e “sfuggire” un po’ come si fa nei normali rapporti.
non so se esserle vicino può "stressarla" e quindi essere controproducente.
allo stesso tempo non capisco se le serve effettivamente che me ne stia lontano, facendo più danni che altro.
Se poteste darmi qualche dritta ve ne sarei grato.
[#1]
Non credo sia utile pensare ad una psicopatologia, ma sarebbe opportuno invece riflettere sulle vostre reciproche insicurezze, come il bisogno di appoggio di lei o quello di controllo per te.
Siete una coppia nata da poco, quindi concedetevi di approfondire la vostra reciproca conoscenza, evitando definizioni specialistiche, poi con il tempo si potrà fare chiarezza.
Siete una coppia nata da poco, quindi concedetevi di approfondire la vostra reciproca conoscenza, evitando definizioni specialistiche, poi con il tempo si potrà fare chiarezza.
[#4]
Ex utente
Intendo dire che non mi piace stare addosso alle persone.
Sono consapevole che, chiunque abbia una relazione con me, aveva una vita prima di conoscermi, quindi è giusto che continui a coltivarla.
solo che, essendo la ragazza, una persona che sembra necessitare di protezione, non so se, questo mio essere "distaccato" possa essere positivo (nel senso "viviti la tua vita ma non preoccuparti che io ci sono sempre") oppure essere un pò più attaccato, cosa che però ho paura possa fare danni e logorare il rapporto prima del tempo.
Sono consapevole che, chiunque abbia una relazione con me, aveva una vita prima di conoscermi, quindi è giusto che continui a coltivarla.
solo che, essendo la ragazza, una persona che sembra necessitare di protezione, non so se, questo mio essere "distaccato" possa essere positivo (nel senso "viviti la tua vita ma non preoccuparti che io ci sono sempre") oppure essere un pò più attaccato, cosa che però ho paura possa fare danni e logorare il rapporto prima del tempo.
[#5]
Caro ragazzo,
Mi sembra che Lei stia assumendo verso questa ragazza un atteggiamento quasi "terapeutico" e non credo che sia il caso.
Si ponga delle domande su quello che prova Lei verso la ragazza e nella relazione che condividete.
Se per Lei questo rapporto e' inadeguato al Suo modo di sentire se ne faccia carico personalmente.
I migliori saluti.
Mi sembra che Lei stia assumendo verso questa ragazza un atteggiamento quasi "terapeutico" e non credo che sia il caso.
Si ponga delle domande su quello che prova Lei verso la ragazza e nella relazione che condividete.
Se per Lei questo rapporto e' inadeguato al Suo modo di sentire se ne faccia carico personalmente.
I migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 27/08/2015.
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