Psicoterapia finita?
Gentili dottori, sono alla sedicesima seduta del mio secondo percorso psicoterapeutico (cognitivo comportamentale). come potete leggere nelle schede del mio profilo soffro di una sorta di Fobia per le uscite serali e gli eventi, disturbo partito dopo abuso di droghe sintetiche che si esprime soprattutto sul tratto intestinale con stimolo all'evacuazione. Ho ottenuto ottimi risultati, per esempio non ho più ansia anticipatoria a partire da settimane prima di un evento ed esco nel mio paese di sera senza prendere nulla (prima prendevo anche 3 pastiglie di xanax 0,50) meno floreo è il panorama quando devo spostarmi dal mio paese o devo andare a qualche evento, in tal caso continuo a prendere lo xanax ..In terapia siamo giunti alla conclusione che esiste una sintomatologia non dipendente dai pensieri automatici, il controllo e la presa di distanza dai pensieri permette indubbiamente di controllare i sintomi senza farmi "esplodere", ma persiste tuttavia uno stimolo condizionato che parte al pensiero "devo uscire", nonchè un mood caratteriale che continua a farmi vedere la prospettiva di una vita "attiva" come inattuabile ( certo prima della terapia quando vedevo la gente organizzarsi per andare a divertirsi pensavo " ma come fanno?" ora invece non ho paura ma comunque mi sembra tutto molto difficile e ostile) la terapeuta mi ha proposto la respirazione come strategia per eliminare questo avvio sintomatologico (ovvero controbilanciare lo stimolo all'evacuazione ansioso con la respirazione diaframmatica), ma aimhe credo sia una strategia debole che non riesce a produrre i cambiamenti che voglio . la domanda dunque e se posso ancora ottenere risultati da una TBC o se invece devo dirigermi verso gli antidepressivi per riuscire definitivamente a risolvere tale problema. inoltre vi chiedo se prima di trarre conclusioni devo continuare un altro pò con la terapia o se dopo 16 sedute si possono già tirare le somme (mi piacerebbe andare tutta la vita in terapia ma non ho denaro sufficiente). Grazie
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Gentile ragazzo,
Questa domanda l'ha rivolta al/la Suo/a terapeuta? E' la persona più adatta a rispondere, considerato che La conosce di persona e che L'ha condotta a significativi esiti.
Certamente i motivi economici hanno una loro concretezza e limitano le opportunità, ma se fosse necessario continuare per qualche periodo ancora, trovare un lavoretto o altro potrebbe essere necesasario, non crede?
Questa domanda l'ha rivolta al/la Suo/a terapeuta? E' la persona più adatta a rispondere, considerato che La conosce di persona e che L'ha condotta a significativi esiti.
Certamente i motivi economici hanno una loro concretezza e limitano le opportunità, ma se fosse necessario continuare per qualche periodo ancora, trovare un lavoretto o altro potrebbe essere necesasario, non crede?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 26/08/2015.
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