Consigli per bulimia
Salve a tutti.
Io chiedo un consulto, non per me, ma per una mia cara amica che è restia ad essere aiutata per la sua malattia ovvero la bulimia.
Lei ha tutti i sintomi della bulimia (abbuffate con conseguente vomito auto-indotto; abuso di lassativi, 12 pastiglie alla volta circa).
Lei non vede dove sia il problema o meglio pensa che questo problema non sia talmente grave da dover essere risolto e non vuole ascoltare nessuno (neppure i suoi genitori)
Ha questi disturbi da circa 10 anni.
Vorrei avere, se ce ne fossero, consigli da adottare per migliorare la situazione.
Grazie in anticipo!
Io chiedo un consulto, non per me, ma per una mia cara amica che è restia ad essere aiutata per la sua malattia ovvero la bulimia.
Lei ha tutti i sintomi della bulimia (abbuffate con conseguente vomito auto-indotto; abuso di lassativi, 12 pastiglie alla volta circa).
Lei non vede dove sia il problema o meglio pensa che questo problema non sia talmente grave da dover essere risolto e non vuole ascoltare nessuno (neppure i suoi genitori)
Ha questi disturbi da circa 10 anni.
Vorrei avere, se ce ne fossero, consigli da adottare per migliorare la situazione.
Grazie in anticipo!
[#1]
Cara Ragazza,
È lodevole il suo interesse, ma non esiste nessun consiglio se non quello di inviarla dai medici e dagli psicologi.
La bulimia è una malattia veramente grave, appartiene ai disturbi del comportamento oro alimentare e dipende da infiniti fattori:
Psichici
Affettivi
Relazionali
Familiari
Sessuali
E così via....
Come fanno i genitori a non accorgersi di nulla?
Immagino lo sappiano?
Sono loro che dovrebbero invitarla a farsi curare, dieci anni di vita rovinata....sono davvero troppi.
È lodevole il suo interesse, ma non esiste nessun consiglio se non quello di inviarla dai medici e dagli psicologi.
La bulimia è una malattia veramente grave, appartiene ai disturbi del comportamento oro alimentare e dipende da infiniti fattori:
Psichici
Affettivi
Relazionali
Familiari
Sessuali
E così via....
Come fanno i genitori a non accorgersi di nulla?
Immagino lo sappiano?
Sono loro che dovrebbero invitarla a farsi curare, dieci anni di vita rovinata....sono davvero troppi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Cara ragazza,
La "bulimia" propriamente detta e' una patologia molto grave.
Che non include solo le abbuffate, ma delle proprie "crisi di assunzione di cibo" che potrebbe anche non essere tale.
Si puo' trattare di alimenti crudi, surgelati non scongelati, ecc.
Non saprei dirLe percio', da quanto Lei riferisce, se il problema che Lei ha notato nella Sua amica sia davvero questo.
Potrebbe indagare meglio per capirlo.
Magari si tratta di fasi di forte ansia, che la ragazza, scarica con il cibo.
Non e' bene etichettare tutto come psicopatologia.
Specie di tale gravita' e senza una valutazione puntuale.
I migliori saluti.
La "bulimia" propriamente detta e' una patologia molto grave.
Che non include solo le abbuffate, ma delle proprie "crisi di assunzione di cibo" che potrebbe anche non essere tale.
Si puo' trattare di alimenti crudi, surgelati non scongelati, ecc.
Non saprei dirLe percio', da quanto Lei riferisce, se il problema che Lei ha notato nella Sua amica sia davvero questo.
Potrebbe indagare meglio per capirlo.
Magari si tratta di fasi di forte ansia, che la ragazza, scarica con il cibo.
Non e' bene etichettare tutto come psicopatologia.
Specie di tale gravita' e senza una valutazione puntuale.
I migliori saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile Utente,
la bulmia è una patologia molto grave e deve essere presa in carico da diverse figure professionali (medico, psicoterapeuta e dietista) in quanto coinvolge diverse sfere dell'individuo.
Il fatto che la sua amica non "veda" il problema è un ulteriore campanello d'allarme da non sottovalutare.
Per i disturbi alimentari inoltre, durante il percorso di cura, è importante il coinvolgimento della famiglia.
Potrebbe suggerire alla famiglia della sua amica di rivolgersi a un centro specializzato in disturbi alimentari.
Cordialmente
la bulmia è una patologia molto grave e deve essere presa in carico da diverse figure professionali (medico, psicoterapeuta e dietista) in quanto coinvolge diverse sfere dell'individuo.
Il fatto che la sua amica non "veda" il problema è un ulteriore campanello d'allarme da non sottovalutare.
Per i disturbi alimentari inoltre, durante il percorso di cura, è importante il coinvolgimento della famiglia.
Potrebbe suggerire alla famiglia della sua amica di rivolgersi a un centro specializzato in disturbi alimentari.
Cordialmente
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
[#4]
Utente
Vorrei ringraziare tutti per le veloci risposte!
Vi do delle informazioni aggiuntive che mi sono dimenticato di dare:
La sua famiglia non sa assolutamente nulla (magari sospetta che le abbia problemi con il suo fisico, ma di sicuro non fino a questo punto). Aggiungo che la situazione famigliare non è per niente rosea.
Per abbuffate intendo vere crisi di assunzione di cibo (come ha detto la dr.essa Esposito), mangia alimenti che normalmente non mangerebbe mai (cibi crudi e alimenti odiati normalmente).
Si provoca il vomito auto-indotto una decina di volte al giorno.
Grazie ancora.
Vi do delle informazioni aggiuntive che mi sono dimenticato di dare:
La sua famiglia non sa assolutamente nulla (magari sospetta che le abbia problemi con il suo fisico, ma di sicuro non fino a questo punto). Aggiungo che la situazione famigliare non è per niente rosea.
Per abbuffate intendo vere crisi di assunzione di cibo (come ha detto la dr.essa Esposito), mangia alimenti che normalmente non mangerebbe mai (cibi crudi e alimenti odiati normalmente).
Si provoca il vomito auto-indotto una decina di volte al giorno.
Grazie ancora.
[#5]
Cara Signorina,
Che la situazione familiare della Sua amica sia grave potrebbe essere l'origine dei suoi problemi.
Attirare l'attenzione su di se' per denunciare il suo dolore.
Lei potrebbe parlare con i familiari.
Per metterli al corrente della sofferenza che questa ragazza esprime.
Speriamo che siano disponibili ad ascoltare Lei e il "grido di dolore" della Sua amica.
Ci faccia sapere!
Che la situazione familiare della Sua amica sia grave potrebbe essere l'origine dei suoi problemi.
Attirare l'attenzione su di se' per denunciare il suo dolore.
Lei potrebbe parlare con i familiari.
Per metterli al corrente della sofferenza che questa ragazza esprime.
Speriamo che siano disponibili ad ascoltare Lei e il "grido di dolore" della Sua amica.
Ci faccia sapere!
[#7]
Cara ragazza,
Non e' mai opportuno generalizzare e in particolare per una patologia cosi' seria.
Si attivi per parlare con i genitori della ragazza.
Se e' una Sua vera amica e' davvero quello che puo' /deve fare per aiutarla.
I migliori saluti.
Non e' mai opportuno generalizzare e in particolare per una patologia cosi' seria.
Si attivi per parlare con i genitori della ragazza.
Se e' una Sua vera amica e' davvero quello che puo' /deve fare per aiutarla.
I migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.9k visite dal 25/08/2015.
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