Pongo fine ad una relazione
Ennesimo fallimento, ennesima parole fine messa ad una mia relazione. Io 30anni, lui quasi coetaneo. La storia inizia con me presa ed entusiasta, a bramare un suo sms, un suo scritto che puntualmente tardava ad arrivare. Lui nel suo mondo, con il suo lavoro e la sua scarsa considerazione di me. Inizia a chiedermi.di pranzare insieme ad i suoi. Insieme a loro, con me fa orecchie da mercante, con loro dialoga. Io ne soffro ma decido di parlargliene. Lui si scusa e andiamo avanti. Migliora un pochino tra noi ma io non sento più slancio verso di lui. Lui inizia ad essere innamorato e presente. Io sono già mentalmente lontana, comincio a guardarmi intorno ed invaghirmi di altri ragazzi. Fintanto che decido per la chiusura. Lui sta soffrendo molto e quello che mi domando é:"possibile che.anche stavolta non sia riuscita a sentire amore? A sentire che voglio scegliere quella persona ogni giorno come fanno le mie amiche? Cosa spinge loro a sposarsi? Perché mi accorgo,ad un certo punto del percorso,che il ragazzo non é adatto a me? Perché sento che voglio di più,che mi merito di più,che un rapporto d'amore non é solo routine?" Grazie per la risposta
[#1]
Gentile Utente,
Amare è veramente complesso e spesso non facile.
Dipende da come siamo stati amati....
Da quale dote affettiva abbiamo ricevuto...
Da quel imprinting sensoriale....
Dalle aspettative..
Dall'immaginario..e dal conflitto tra immaginario e realtà...
Dipende poi dalla.capacita d'attesa e di tollerare le frustrazioni, dalla capacità di innaffiare questi legame neo nato, di accudirlo, di toglierlo dall'acqua se piove e dal sole se fa troppo caldo....
Legga queste letture sull'amore e questo video su YouTube tube, è una video intervista sulla capacità d'amare.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2496-l-amore-si-disinteressa-dell-anagrafe-ma-amore-ed-anagrafe-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3075-non-c-e-sesso-senza-amore-le-donne-al-sesso-occasionale-preferiscono-l-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2120-amore-e-sesso-sesso-o-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5646-il-silenzio-ed-il-frastuono-dell-amore-gioie-e-dolori-del-vivere-in-coppia.html
Non ci dice nulla di lei, della sua famiglia, di altro...oltre questo episodio.
Lavora?
Studia?
Ha passioni?
Animali?
Fa sport?
Amare è veramente complesso e spesso non facile.
Dipende da come siamo stati amati....
Da quale dote affettiva abbiamo ricevuto...
Da quel imprinting sensoriale....
Dalle aspettative..
Dall'immaginario..e dal conflitto tra immaginario e realtà...
Dipende poi dalla.capacita d'attesa e di tollerare le frustrazioni, dalla capacità di innaffiare questi legame neo nato, di accudirlo, di toglierlo dall'acqua se piove e dal sole se fa troppo caldo....
Legga queste letture sull'amore e questo video su YouTube tube, è una video intervista sulla capacità d'amare.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html
https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2496-l-amore-si-disinteressa-dell-anagrafe-ma-amore-ed-anagrafe-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3075-non-c-e-sesso-senza-amore-le-donne-al-sesso-occasionale-preferiscono-l-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2120-amore-e-sesso-sesso-o-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5646-il-silenzio-ed-il-frastuono-dell-amore-gioie-e-dolori-del-vivere-in-coppia.html
Non ci dice nulla di lei, della sua famiglia, di altro...oltre questo episodio.
Lavora?
Studia?
Ha passioni?
Animali?
Fa sport?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
>>> Perché sento che voglio di più,che mi merito di più,che un rapporto d'amore non é solo routine?
>>>
Probabilmente, in parte, perché lei si porta dentro un'immagine distorta di ciò che vuol dire stare in relazione. Qualsiasi rapporto d'amore - a meno che non si stia parlando della trama di qualche film - inevitabilmente porta a una certa quota di routine.
Detta meglio: la routine in agguato è il dato di fatto, poi spetta alla coppia far sì che essa non prenda il sopravvento. Come in ogni altra faccenda umana, la coppia necessita di manutenzione. Come le pulizie in casa, la cura delle piante ecc.
Forse lei non è disposta a tollerare la routine perché è un po' perfezionista, o forse perché ha bisogno di ricevere continue conferme dall'altro, a causa dell'insicurezza.
Noto che il suo ultimo racconto sembra l'opposto complementare dell'ultimo, "Ragazzo entusiasta che si allontana". Questo lo potremmo reintitolare: "Ragazzo poco entusiasta da cui mi allontano io".
Quale delle due può essere considerata meno sana?
>>>
Probabilmente, in parte, perché lei si porta dentro un'immagine distorta di ciò che vuol dire stare in relazione. Qualsiasi rapporto d'amore - a meno che non si stia parlando della trama di qualche film - inevitabilmente porta a una certa quota di routine.
Detta meglio: la routine in agguato è il dato di fatto, poi spetta alla coppia far sì che essa non prenda il sopravvento. Come in ogni altra faccenda umana, la coppia necessita di manutenzione. Come le pulizie in casa, la cura delle piante ecc.
Forse lei non è disposta a tollerare la routine perché è un po' perfezionista, o forse perché ha bisogno di ricevere continue conferme dall'altro, a causa dell'insicurezza.
Noto che il suo ultimo racconto sembra l'opposto complementare dell'ultimo, "Ragazzo entusiasta che si allontana". Questo lo potremmo reintitolare: "Ragazzo poco entusiasta da cui mi allontano io".
Quale delle due può essere considerata meno sana?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Ringraziandovi per le risposte, proseguo a risponderVi:
- dott.ssa Randone, i suoi articoli e riflessioni sono stati molto utili per farmi riflettere...stavo pensando di iniziare un percorso di psicoterapia, ma ripensandoci: e se non fossi io in difetto? Io sono figlia unica, ultimamente mio padre non sta tanto bene per colpa di una depressione causata da difficoltà di gestione economica, ed io sto attraversando un periodo di estrema tensione che il mio (oramai ex) ragazzo sembrava non comprendere. Sono laureata e sono stata ammessa ad un secondo corso di laurea fuori provincia. Sono sempre stata una persona poco routinaria, dedita al cambiamento e alla novità e non vedo l'ora di iniziare questa nuova esperienza, ampiamente criticata dal mio (oramai ex) ragazzo in quanto probabile causa di nostro allontanamento. E' come se io in tutta la mia vita avessi recepito negli altri una volontà di "non farmi volare", "non farmi progredire umanamente e professionalmente". Ho sempre vissuto in un mix di complimenti alternati ai "ma sei sicura di potercela fare?", "a 30 anni ti rimetti a studiare?" "ti sposi o no?", come se mi vedessero incapace di affrontare le esperienze di vita. Probabilmente ho contribuito io a fornire questa immagine di me... Non so. Non ho animali, ma mi piacerebbe molto tenere un cane di grossa taglia. Ho la passione della lettura e della bicicletta, oltre che di lunghe camminate veloci. Lavoro saltuariamente nel comune della mia città;
- dott.ssa Esposito, posso trovare sicuramente molte similitudini tra questa storia e le precedenti, nel senso che la dinamica è: 1. incontro la persona 2. mi piace per alcune cose e per altre no, ma non la conosco e decido di dare una possibilità (anche perchè quelli di cui mi invaghisco davvero non mi considerano) 3. ci mettiamo insieme 4. passa un pò di tempo e mi accorgo che non era così fenomenale e perfetto come credevo 5. inizio ad annoiarmi in sua presenza e a guardare altri ragazzi 7.lo lascio per scarsità di entusiasmo;
- dott. Santonocito, il mio precedente post riguardava appunto il periodo di "magra" con il mio (oramai ex) ragazzo e la conoscenza con un ragazzo più problematico di me e lui messi insieme.
- dott.ssa Randone, i suoi articoli e riflessioni sono stati molto utili per farmi riflettere...stavo pensando di iniziare un percorso di psicoterapia, ma ripensandoci: e se non fossi io in difetto? Io sono figlia unica, ultimamente mio padre non sta tanto bene per colpa di una depressione causata da difficoltà di gestione economica, ed io sto attraversando un periodo di estrema tensione che il mio (oramai ex) ragazzo sembrava non comprendere. Sono laureata e sono stata ammessa ad un secondo corso di laurea fuori provincia. Sono sempre stata una persona poco routinaria, dedita al cambiamento e alla novità e non vedo l'ora di iniziare questa nuova esperienza, ampiamente criticata dal mio (oramai ex) ragazzo in quanto probabile causa di nostro allontanamento. E' come se io in tutta la mia vita avessi recepito negli altri una volontà di "non farmi volare", "non farmi progredire umanamente e professionalmente". Ho sempre vissuto in un mix di complimenti alternati ai "ma sei sicura di potercela fare?", "a 30 anni ti rimetti a studiare?" "ti sposi o no?", come se mi vedessero incapace di affrontare le esperienze di vita. Probabilmente ho contribuito io a fornire questa immagine di me... Non so. Non ho animali, ma mi piacerebbe molto tenere un cane di grossa taglia. Ho la passione della lettura e della bicicletta, oltre che di lunghe camminate veloci. Lavoro saltuariamente nel comune della mia città;
- dott.ssa Esposito, posso trovare sicuramente molte similitudini tra questa storia e le precedenti, nel senso che la dinamica è: 1. incontro la persona 2. mi piace per alcune cose e per altre no, ma non la conosco e decido di dare una possibilità (anche perchè quelli di cui mi invaghisco davvero non mi considerano) 3. ci mettiamo insieme 4. passa un pò di tempo e mi accorgo che non era così fenomenale e perfetto come credevo 5. inizio ad annoiarmi in sua presenza e a guardare altri ragazzi 7.lo lascio per scarsità di entusiasmo;
- dott. Santonocito, il mio precedente post riguardava appunto il periodo di "magra" con il mio (oramai ex) ragazzo e la conoscenza con un ragazzo più problematico di me e lui messi insieme.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 25/08/2015.
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