Università
Sono una ragazza di 19 anni che si deve iscrivere all' università, il mio problema che oltre non sapere quale facoltà scegliere ho tanta paura.
Paura di non essere all' altezza,paura di rimanere sola essendo una persona molto introversa,ho paura di fare la scelta sbagliata di non trovare dopo lavoro. La cosa che mi fa sentire davvero male e di dovermi allontanare dalla mia famiglia .
Piango sempre, penso di aver perso 2 chili. Sto davvero male.
Spero che qualcuno mi risponda
Paura di non essere all' altezza,paura di rimanere sola essendo una persona molto introversa,ho paura di fare la scelta sbagliata di non trovare dopo lavoro. La cosa che mi fa sentire davvero male e di dovermi allontanare dalla mia famiglia .
Piango sempre, penso di aver perso 2 chili. Sto davvero male.
Spero che qualcuno mi risponda
[#1]
Gentile ragazza,
la paura di non essere all'altezza si supera facendo proprio ciò che temiamo, altrimenti l'idea di non essere all'altezza resterà sempre lì con noi.
In realtà all'università si incontrano un sacco di persone e l'ambiente stesso, soprattutto se fuori sede, costringe ad avvicinarsi inevitabilmente agli altri... insomma l'introversione non è una malattia e non è detto che tu non possa aprirti.
Quanto al lavoro: preoccupatene quando sarà il momento!
Hai provato a chiedere informazioni in facoltà per chiarirti le idee?
Che cosa ti piacerebbe fare?
Dov'è l'entusiasmo per una nuova avventura della tua vita?
la paura di non essere all'altezza si supera facendo proprio ciò che temiamo, altrimenti l'idea di non essere all'altezza resterà sempre lì con noi.
In realtà all'università si incontrano un sacco di persone e l'ambiente stesso, soprattutto se fuori sede, costringe ad avvicinarsi inevitabilmente agli altri... insomma l'introversione non è una malattia e non è detto che tu non possa aprirti.
Quanto al lavoro: preoccupatene quando sarà il momento!
Hai provato a chiedere informazioni in facoltà per chiarirti le idee?
Che cosa ti piacerebbe fare?
Dov'è l'entusiasmo per una nuova avventura della tua vita?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Cara Ragazza,
Che tipo di educazione ha ricevuto in famiglia?
È stata spronata all'autonomia?
Sarebbe la prima partenza da sola?
L'ansia da separazione e la paura di sbagliare e del dopo, solitamente partono da lontano....
Ha mai avuto un amore?
Ha provato a chiedersi cosa le piace?
Da cosa è attratta?
Arte, letteratura, disegno, psicologia, medicina, sport ?
Quali sono le sue Passioni?
A volte, fare diventare la propria passione un percorso di vita e di studi, è il modo per faticare di meno ed emozionarsi di più....il resto segue a ruota.
In bocca al lupo per tutto e ci dia notizie a scelta avvenuta.
Che tipo di educazione ha ricevuto in famiglia?
È stata spronata all'autonomia?
Sarebbe la prima partenza da sola?
L'ansia da separazione e la paura di sbagliare e del dopo, solitamente partono da lontano....
Ha mai avuto un amore?
Ha provato a chiedersi cosa le piace?
Da cosa è attratta?
Arte, letteratura, disegno, psicologia, medicina, sport ?
Quali sono le sue Passioni?
A volte, fare diventare la propria passione un percorso di vita e di studi, è il modo per faticare di meno ed emozionarsi di più....il resto segue a ruota.
In bocca al lupo per tutto e ci dia notizie a scelta avvenuta.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Cara ragazza,
Le preoccupazioni che prova sono molto diffuse, al di la' della spavalderia che spesso viene ostentata.
L'universita' infatti rappresenta il passaggio da un ambiente "amico", la propria classe, i compagni conosciuti, con cui si condivide tutto, ad un ambiente "estraneo" ove ognuno e' solo e deve affrontare la realta' senza appoggi.
Se puo' esserle di aiuto, e' una sensazione iniziale, perche' anche in quelle grandi aule estranee dopo qualche mese si ritrovera' fra ragazzi/e come Lei e parlando con loro capira' che condividon le Sue preoccupazioni, e con qualcuno entrera' in amicizia. E la sensazione di estraneita' si attenuera'.
Ci faccia sapere! In bocca al lupo!
Le preoccupazioni che prova sono molto diffuse, al di la' della spavalderia che spesso viene ostentata.
L'universita' infatti rappresenta il passaggio da un ambiente "amico", la propria classe, i compagni conosciuti, con cui si condivide tutto, ad un ambiente "estraneo" ove ognuno e' solo e deve affrontare la realta' senza appoggi.
Se puo' esserle di aiuto, e' una sensazione iniziale, perche' anche in quelle grandi aule estranee dopo qualche mese si ritrovera' fra ragazzi/e come Lei e parlando con loro capira' che condividon le Sue preoccupazioni, e con qualcuno entrera' in amicizia. E la sensazione di estraneita' si attenuera'.
Ci faccia sapere! In bocca al lupo!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Psicologo
Carissima,
va bene che abbia paura, ma non lasci che questo le impedisca di vivere un'esperienza che può essere straordinaria come quella dell'università!
Se non tutti, molti hanno paura come lei, molti si sentono a disagio all'idea di doversi allontanare da casa e affrontare tutta una serie di difficoltà.. è naturale!
Non scelga a caso però la facoltà, perché rischierebbe di perdere tempo e di fare molta più fatica del necessario!
Le confido un segreto: la scelta che farà, se giusta, la motiverà ad affrontare e superare tutto quanto! Quando troverà la direzione giusta troverà anche le energie per percorrerla!
Se ha dei dubbi o se sente la pressione di dover scegliere e farlo in fretta, si prenda invece del tempo (potrebbe prendere ispirazione dal gap year americano) oppure si faccia aiutare a vederci chiaro.
Questo è il momento più delicato, una scelta che influenzerà gli anni a venire, una scelta che le regalerà forza, entusiasmo e determinazione! :-)
Non c'è nulla di male ad essere confusi, ma non resti li da sola, chieda aiuto ad un professionista e vedrà, tutto apparirà sotto una luce diversa!
I migliori auguri per un'avventura vitale!
Elena De Franceschi
va bene che abbia paura, ma non lasci che questo le impedisca di vivere un'esperienza che può essere straordinaria come quella dell'università!
Se non tutti, molti hanno paura come lei, molti si sentono a disagio all'idea di doversi allontanare da casa e affrontare tutta una serie di difficoltà.. è naturale!
Non scelga a caso però la facoltà, perché rischierebbe di perdere tempo e di fare molta più fatica del necessario!
Le confido un segreto: la scelta che farà, se giusta, la motiverà ad affrontare e superare tutto quanto! Quando troverà la direzione giusta troverà anche le energie per percorrerla!
Se ha dei dubbi o se sente la pressione di dover scegliere e farlo in fretta, si prenda invece del tempo (potrebbe prendere ispirazione dal gap year americano) oppure si faccia aiutare a vederci chiaro.
Questo è il momento più delicato, una scelta che influenzerà gli anni a venire, una scelta che le regalerà forza, entusiasmo e determinazione! :-)
Non c'è nulla di male ad essere confusi, ma non resti li da sola, chieda aiuto ad un professionista e vedrà, tutto apparirà sotto una luce diversa!
I migliori auguri per un'avventura vitale!
Elena De Franceschi
[#7]
Psicologo
Bene! Avrà fatto questa scelta suppongo in base a delle motivazioni e a delle inclinazioni ben precise..
Ok, se le motivazioni sono autentiche (eh lo so la metto in difficoltà così ;-) vedrà che andrà bene.
Nella vita però è sempre bene avere un piano B (e qualche volta anche uno C e uno D..
Se c'è qualche altra facoltà che la entusiasma allo stesso modo, quella sarà la sua seconda opzione.
Se così non fosse NIENTE PAURA, se quella è la sua strada e se malauguratamente non dovesse passare la selezione allora potrebbe utilizzare quel tempo per fare esperienza nel settore, in Italia o all'estero (ci sono tantissime opportunità per studenti universitari o aspiranti tali) o ancora potrebbe cogliere l'occasione per partire all'estero con au pair, fare così esperienza educativa, vivere un avventura, imparare una lingua e cumulare crediti per l'anno successivo...
Insomma ci sono tante opportunità, tantissime mi creda.
Si ponga le domande giuste, perché fa questa scelta, quali sono le sue aspettative, come si immagina il suo futuro...
Scegliere non è cosa da sbrigare, è un percorso emozionante che la aiuta ad avere consapevolezza di sé e a diventare donna.
Lo so qualche volta i tempi esterni non corrispondono ai nostri e sì, lo so il sistema non aiuta...
Si goda questa parte del viaggio, e tranquilla con il tempo vedrà possibilità che nemmeno immagina!
Ok, se le motivazioni sono autentiche (eh lo so la metto in difficoltà così ;-) vedrà che andrà bene.
Nella vita però è sempre bene avere un piano B (e qualche volta anche uno C e uno D..
Se c'è qualche altra facoltà che la entusiasma allo stesso modo, quella sarà la sua seconda opzione.
Se così non fosse NIENTE PAURA, se quella è la sua strada e se malauguratamente non dovesse passare la selezione allora potrebbe utilizzare quel tempo per fare esperienza nel settore, in Italia o all'estero (ci sono tantissime opportunità per studenti universitari o aspiranti tali) o ancora potrebbe cogliere l'occasione per partire all'estero con au pair, fare così esperienza educativa, vivere un avventura, imparare una lingua e cumulare crediti per l'anno successivo...
Insomma ci sono tante opportunità, tantissime mi creda.
Si ponga le domande giuste, perché fa questa scelta, quali sono le sue aspettative, come si immagina il suo futuro...
Scegliere non è cosa da sbrigare, è un percorso emozionante che la aiuta ad avere consapevolezza di sé e a diventare donna.
Lo so qualche volta i tempi esterni non corrispondono ai nostri e sì, lo so il sistema non aiuta...
Si goda questa parte del viaggio, e tranquilla con il tempo vedrà possibilità che nemmeno immagina!
[#10]
Aggiungo alle parole delle Colleghe che condivido,la raccomandazione di scegliere con calma , ma una facoltà che le piaccia, le interessi davvero, è la motivazione che muove il mondo e che le farà trovare le strade, l'energia, il coraggio, la voglia di farcela..
Le auguro sguardi lucidi e curiosi e voglia di cambiare , crescere , sfidarsi..
Auguri davvero, ci tenga informati !!
Le auguro sguardi lucidi e curiosi e voglia di cambiare , crescere , sfidarsi..
Auguri davvero, ci tenga informati !!
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.2k visite dal 22/08/2015.
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