I mesi prossimi, perché magari dopo rimpiangerò
Salve,
Scrivo perché ho un problema che mi affligge da qualche giorno. Vengo da un anno di studio terribile in cui mi sono veramente ammazzata per tenere il passo richiesto dal board del dottorato. Alla fine ero davvero provata, anche fisicamente (in alcuni periodi ho studiato anche dodici ore al giorno per settimane di fila, ma dodici ore vere, da sola o in gruppo. Ci alzavamo solo per brevi pause). Ora sono in vacanza da tre settimane e per fortuna posso concedermi ancora un po di vacanza, almeno fino al dieci dodici settembre. Poi comincerà un altro anno abbastanza impegnativo.
Ora in tutto ciò, appena ripresami fisicamente (davvero da pochi giorni), mi sento terribilmente in colpa perché non sto facendo niente, perché magari potrei/dovrei fare qualcosa, per avvantaggiarmi per i mesi prossimi, perché magari dopo rimpiangerò di essermi crogiolata tanto ecc. ecc.
Purtroppo il problema dei sensi di colpa, che ho affrontato in questo anno con uno psicologo, e che sembrava migliorato negli ultimi periodi, ora si è ripresentato e il mio psicologo purtroppo per queste due settimane non posso raggiungerlo telefonicamente. Potreste darmi qualche consiglio su come calmarmi in questi giorni, per non rovinarmeli?
Vi ringrazio
Scrivo perché ho un problema che mi affligge da qualche giorno. Vengo da un anno di studio terribile in cui mi sono veramente ammazzata per tenere il passo richiesto dal board del dottorato. Alla fine ero davvero provata, anche fisicamente (in alcuni periodi ho studiato anche dodici ore al giorno per settimane di fila, ma dodici ore vere, da sola o in gruppo. Ci alzavamo solo per brevi pause). Ora sono in vacanza da tre settimane e per fortuna posso concedermi ancora un po di vacanza, almeno fino al dieci dodici settembre. Poi comincerà un altro anno abbastanza impegnativo.
Ora in tutto ciò, appena ripresami fisicamente (davvero da pochi giorni), mi sento terribilmente in colpa perché non sto facendo niente, perché magari potrei/dovrei fare qualcosa, per avvantaggiarmi per i mesi prossimi, perché magari dopo rimpiangerò di essermi crogiolata tanto ecc. ecc.
Purtroppo il problema dei sensi di colpa, che ho affrontato in questo anno con uno psicologo, e che sembrava migliorato negli ultimi periodi, ora si è ripresentato e il mio psicologo purtroppo per queste due settimane non posso raggiungerlo telefonicamente. Potreste darmi qualche consiglio su come calmarmi in questi giorni, per non rovinarmeli?
Vi ringrazio
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Che ne dice di prendere un libro come se fosse un libro di lettura piacevole da fare in vacanza?
un quarto d'ora o mezz'ora in spiaggia magari...
un quarto d'ora o mezz'ora in spiaggia magari...
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Gentile Utente,
Lei sta già facendo qualcosa per portarsi avanti per l'anno prossimo, cioè si sta prendendo cura di se stessa.... cosa fondamentale!!
Posso chiederLe per quale problematica si era rivolta ad uno psicologo? Un problema d'ansia, forse?
A che punto è con il trattamento? Si tratta di una psicoterapia?
Lei sta già facendo qualcosa per portarsi avanti per l'anno prossimo, cioè si sta prendendo cura di se stessa.... cosa fondamentale!!
Posso chiederLe per quale problematica si era rivolta ad uno psicologo? Un problema d'ansia, forse?
A che punto è con il trattamento? Si tratta di una psicoterapia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Ex utente
Di preciso purtroppo non riesco ad identificare verso chi mi sento in colpa. È un sentimento vago di fondo, latente e generico.
Ho iniziato una psicoterapia a Dicembre dell'anno scorso perché mi sentivo continuamente in ansia e non riuscivo a fare pace con le mie decisioni lavorative, mi sentivo sempre come se stessi facendo troppo poco.
Durante questo anno difficile poi ho sentito il bisogno, invece, di riprendermi la vita e il tempo, e le cose stavano migliorando. Ma appena mi sono riposata abbastanza da non sentire più la fatica fisica ho ricominciato con quel terrible senso di colpa.
Ho iniziato una psicoterapia a Dicembre dell'anno scorso perché mi sentivo continuamente in ansia e non riuscivo a fare pace con le mie decisioni lavorative, mi sentivo sempre come se stessi facendo troppo poco.
Durante questo anno difficile poi ho sentito il bisogno, invece, di riprendermi la vita e il tempo, e le cose stavano migliorando. Ma appena mi sono riposata abbastanza da non sentire più la fatica fisica ho ricominciato con quel terrible senso di colpa.
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Oltre Che continuare la psicoterapia e discutere in seduta di questa sensazione, credo sia importante iniziare ad abituarsi al fatto che fare una vacanza e prendersi cura di se stessi non significa non fare nulla.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 19/08/2015.
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