Paura del futuro
Buonasera, sono una ragazza di 24 anni e da ormai cinque anni ho una relazione seria con un uomo di 49. Premetto che la nostra é una storia d'amore a tutti gli effetti e che non credo ci siano molte differenze nel nostro status sociale perché lui non é spostato e non lo é mai stato, in un certo senso potrei dire che fa una vita molto simile a quella di un ragazzo, io invece sono una studentessa con una laurea già alle spalle e con molti sogni nel cassetto (questo sicuramente é un punto dolente ma credo che sarebbe lo stesso anche se stessi con un mio coetaneo)...I veri problemi sono altri ed ora proverò a riassumerli. Innanzitutto i miei genitori non sanno di noi (o fanno finta di non sapere per quieto vivere) però io all'inizio della mia storia mi confidai con loro che la presero molto male tanto da rendermi la vita in casa praticamente invivibile. A causa di ciò per un periodo ci siamo lasciati ma poi non ce l'abbiamo fatta a stare separati (sono stata io in primis a ricercarlo). Da quel momento in poi abbiamo vissuto momenti bellissimi, visitato posti, condiviso tutto (sia gioie che dolori) praticamente abbiamo vissuto come un regalo ogni momento nostro ed è così che facciamo tutt'ora. Non voglio dire che il nostro sia un rapporto idilliaco, litighiamo eccome, spesso ci scontriamo perché io sono impulsiva mentre lui è più razionale, ovvio che sia così, siamo una COPPIA nessuno é succube dell'altro. Questa situazione "clandestina" ha cominciato a pesarmi da un annetto cioè da quando mi sono resa conto che non possiamo fare quello che fanno le coppie normali (che poi cos'è la normalità?), per esempio lui non ha potuto partecipare alla mia festa di laurea, cosa che mi ha reso infelice in un giorno tutt'altro che triste soprattutto perché è lui e nessun altro che mi é stato accanto in tutti i miei momenti di crisi universitaria. Poi vabbè i Natali e le altre feste lontani sono un altro capitolo triste. Una cosa positiva é che le mie due sorelle, una gemella l'altra più piccola, sanno e accettano anche se vorrebbero vedermi più felice. Ma fin qui tutto ok (si fa per dire), sono io che non ho il coraggio di affrontare i miei!. Il vero problema sono i dubbi che mi assillano sul futuro: sono sicura del suo amore ma fra 10, 20, 30 anni le cose potrebbero cambiare, quando avrò 50 anni lui ne avrà 75 e potremmo avere esigenze diverse, peggio ancora potrei restare sola presto e la sola idea di perderlo non mi fa dormire la notte. A lasciarlo non me la sento, mi sentirei di perdere tanti e tanti altri momenti insieme, di quelli così belli da farti venire le lacrime agli occhi. La verità è che i miei genitori non sono il vero problema, il problema é che io ho paura, una PAURA incredibile del tempo che passa, lui invecchierà molto ma molto prima di me e non so se sarò forte abbastanza. So che il futuro non si può prevedere e che le cose vanno sempre diversamente da come immaginiamo ma ho paura! Cosa ne pensate? Ringrazio in anticipo per il consulto.
[#1]
Gentile ragazza,
la difficoltà a decidere potrebbe avere diversi motivi ed è ovvio che una decisione su questo tema la impegnerebbe per il futuro e presumibilmente per gran parte della vita.
Sarebbe pertanto opportuno focalizzarsi sui fattori che rendono difficile da parte sua prendere una posizione più decisa. Tenga presente che soprattutto in passato coppie con elevata differenza di età sono sempre esistite, anche se ovviamente possono comportare degli svantaggi.
Una disamina tuttavia richiede più di un consulto on line:potrebbero infatti rivelarsi importanti anche aspetti che lei qui ha solo accennato o forse non menzionato.
cordiali saluti
la difficoltà a decidere potrebbe avere diversi motivi ed è ovvio che una decisione su questo tema la impegnerebbe per il futuro e presumibilmente per gran parte della vita.
Sarebbe pertanto opportuno focalizzarsi sui fattori che rendono difficile da parte sua prendere una posizione più decisa. Tenga presente che soprattutto in passato coppie con elevata differenza di età sono sempre esistite, anche se ovviamente possono comportare degli svantaggi.
Una disamina tuttavia richiede più di un consulto on line:potrebbero infatti rivelarsi importanti anche aspetti che lei qui ha solo accennato o forse non menzionato.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#2]
Cara Signorina,
E' vero, lui invecchiera' prima di Lei e forse morira' prima di Lei.
Ma nel frattempo avrete vissuto il Vostro amore, avrete condiviso una vita.
Forse per entrambi la differenza di eta' ha dei significati che potrebbero essere complementari.
Cosa avete elaborato nella Sua terapia circa questa questione del perche' vi siete scelti?
E' vero, lui invecchiera' prima di Lei e forse morira' prima di Lei.
Ma nel frattempo avrete vissuto il Vostro amore, avrete condiviso una vita.
Forse per entrambi la differenza di eta' ha dei significati che potrebbero essere complementari.
Cosa avete elaborato nella Sua terapia circa questa questione del perche' vi siete scelti?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile Utente,
ma perché si sta preoccupando oggi di problemi che potrebbero (ma anche no) presentarsi tra 25 anni o che potrebbero anche non verificarsi MAI?
Non ha più senso affrontare un problema solo e se si verifica, vivendo il resto della vita in modo più spensierato e occupandosi dei problemi quotidiani?
Piuttosto, per fare questo passo, cioè vivere serena, deve prendere la decisione di affrontare i Suoi genitori una volta per tutte, essendo una persona adulta e pretendendo di farsi trattare da adulta.
Mi domando se le Sue paure non siano in fondo le stesse che hanno i Suoi genitori...
Cordiali saluti,
ma perché si sta preoccupando oggi di problemi che potrebbero (ma anche no) presentarsi tra 25 anni o che potrebbero anche non verificarsi MAI?
Non ha più senso affrontare un problema solo e se si verifica, vivendo il resto della vita in modo più spensierato e occupandosi dei problemi quotidiani?
Piuttosto, per fare questo passo, cioè vivere serena, deve prendere la decisione di affrontare i Suoi genitori una volta per tutte, essendo una persona adulta e pretendendo di farsi trattare da adulta.
Mi domando se le Sue paure non siano in fondo le stesse che hanno i Suoi genitori...
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Gentile dottoressa Franca Esposito,
In merito alla sua domanda del perché ci siamo scelti le posso dire che io quando l'ho conosciuto avevo bisogno di qualcuno che mi mettesse al centro della sua esistenza cosa che lui ha fatto (in passato non mi sono trovata bene coi miei coetanei ed ho cercato l'amore altrove e i miei genitori, sebbene persone splendide con le quali ho oggi un buon rapporto, da piccola mi hanno spesso fatta sentire fuori luogo e quasi un peso). Lui non é solo il mio uomo ma é anche il mio punto di riferimento, é l'unica persona con cui ho un rapporto fisico fatto di abbracci e carezze (coi miei tutto ciò non c'è e mi manca molto), é l'unico con cui piango liberamente e parlo dei miei problemi, da qui la forte paura di perderlo o di rimanere SOLA in futuro.
Alla dottoressa Angela Pileci rispondo che é proprio il dover affrontare la vita giorno per giorno che mi spaventa, vorrei tanto poter fare progetti a lungo termine ed avere certezze più concrete. Le mie paure sono le stesse dei miei genitori, loro direbbero che sarei felice anche con un altro. Ma chi può dirlo! Potrei rimpiangere lui per tutta la vita perché di una cosa sono sicura, lo amo e lui mi ama.
Vorrei anche aggiungere una cosa, lui all'inizio era molto geloso e i miei anche per questo non lo vedevano di buon occhio, oggi la situazione comunque é cambiata.
In merito alla sua domanda del perché ci siamo scelti le posso dire che io quando l'ho conosciuto avevo bisogno di qualcuno che mi mettesse al centro della sua esistenza cosa che lui ha fatto (in passato non mi sono trovata bene coi miei coetanei ed ho cercato l'amore altrove e i miei genitori, sebbene persone splendide con le quali ho oggi un buon rapporto, da piccola mi hanno spesso fatta sentire fuori luogo e quasi un peso). Lui non é solo il mio uomo ma é anche il mio punto di riferimento, é l'unica persona con cui ho un rapporto fisico fatto di abbracci e carezze (coi miei tutto ciò non c'è e mi manca molto), é l'unico con cui piango liberamente e parlo dei miei problemi, da qui la forte paura di perderlo o di rimanere SOLA in futuro.
Alla dottoressa Angela Pileci rispondo che é proprio il dover affrontare la vita giorno per giorno che mi spaventa, vorrei tanto poter fare progetti a lungo termine ed avere certezze più concrete. Le mie paure sono le stesse dei miei genitori, loro direbbero che sarei felice anche con un altro. Ma chi può dirlo! Potrei rimpiangere lui per tutta la vita perché di una cosa sono sicura, lo amo e lui mi ama.
Vorrei anche aggiungere una cosa, lui all'inizio era molto geloso e i miei anche per questo non lo vedevano di buon occhio, oggi la situazione comunque é cambiata.
[#5]
Cara Signorina,
I rapporto che Lei sta vivendo con il Suo uomo Le sta dando tutto quello che desidera e di cui ha bisogno.
Non abbia neanche "un filo di vilta' " davanti a tutto cio'.
Sia felice ogni giorno e ogni momento potrete stare vicini. Sapesse com'e' rara la felicita'. La sappia cogliere in ogni atttimo!
Al dopo-domani ci penserà dopo-domani!
Un caro saluto!
I rapporto che Lei sta vivendo con il Suo uomo Le sta dando tutto quello che desidera e di cui ha bisogno.
Non abbia neanche "un filo di vilta' " davanti a tutto cio'.
Sia felice ogni giorno e ogni momento potrete stare vicini. Sapesse com'e' rara la felicita'. La sappia cogliere in ogni atttimo!
Al dopo-domani ci penserà dopo-domani!
Un caro saluto!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 19/08/2015.
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