Cause astenia
Buongiorno gentilissimi medici, ho un quesito da porvi: tra il 2012 e il 2014 ho avuto due scompensi psicotici (diagnosi disturbo delirante). Vorrei sapere se qsti scompensi possono provocare i seguenti sintomi: grandi difficoltà a svolgere le faccende domestiche ( sono una casalinga), trascorro tutta la giornata tra letto e divano, divano e letto, nn provo più piacere per nulla ( prima studiavo, leggevo giornali, trascorrevo qualke giornata al mare o in piscina, qualke volta uscivo di casa...), sono in cura anke per una depressione ma in passato nn mi
Ero mai ridotta come sono adesso. Può uno scompenso psicotico ridurre una persona nel mio stato? Ho appena iniziato psicoterapia, può qsta essermi d'aiuto x uscire dallo stato in cui mi trovo. Un ringraziamento particolare a chi vorrà rispondermi. Cordiali saluti
Ero mai ridotta come sono adesso. Può uno scompenso psicotico ridurre una persona nel mio stato? Ho appena iniziato psicoterapia, può qsta essermi d'aiuto x uscire dallo stato in cui mi trovo. Un ringraziamento particolare a chi vorrà rispondermi. Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
la condizione che descrive non può essere certamente causata dallo scompenso Psicotico il quale, pare da quello che ci dice, essere avvenuto con un quadro depressivo già accertato.
Se ciò corrisponde al vero allora è molto più probabile che l'apatia sia attribuibile ad un aggravarsi dei sintomi Depressivi.
Dice di assumere già una farmacoterapia che, probabilmente, avrà bisogno di essere rivalutata dallo specialista che la segue e che dovrà contattare al più presto.
La Psicoterapia le sarà certamente di aiuto.
Le faccio tanti auguri
la condizione che descrive non può essere certamente causata dallo scompenso Psicotico il quale, pare da quello che ci dice, essere avvenuto con un quadro depressivo già accertato.
Se ciò corrisponde al vero allora è molto più probabile che l'apatia sia attribuibile ad un aggravarsi dei sintomi Depressivi.
Dice di assumere già una farmacoterapia che, probabilmente, avrà bisogno di essere rivalutata dallo specialista che la segue e che dovrà contattare al più presto.
La Psicoterapia le sarà certamente di aiuto.
Le faccio tanti auguri
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#2]
Gentile Signora,
Se sta seguendo una terapia farmacologica i disturbi che prova potrebbero fare parte degli effetti collaterali.
Ne parli con lo specialista che la cura o con il suo medico di base.
I migliori auguri.
Se sta seguendo una terapia farmacologica i disturbi che prova potrebbero fare parte degli effetti collaterali.
Ne parli con lo specialista che la cura o con il suo medico di base.
I migliori auguri.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Ex utente
Gentilissime Dottoresse grazie mille per le Vostre molto interessanti riflessioni. Anke io penso ke il mio stato sia dovuto agli effetti collaterali della terapia antipsicotica, ne ho parlato con la d.ssa ke mi segue e qsta forse per una mia passata reticenza ad assumere gli antipsicotici cerca sempre di minimizzare gli effetti collaterali ke io riporto. Mi sento in un
Vicolo cieco e francamente sono stanca di rimanere in qsto stato. Grazie di nuovo ad entrambe. Cordialissimi saluti
Vicolo cieco e francamente sono stanca di rimanere in qsto stato. Grazie di nuovo ad entrambe. Cordialissimi saluti
[#4]
Cara Signora,
Cerchi anche Lei di dipanare la matassa:
i farmaci antipsicotici sono indispensabili e se lei rievocasse come erano le terapie nei tempi antecedenti al'introduzione degli psicofarmaci, orripilerebbe!
Spesso pero' tali psicofarmaci hanno degli effetti collaterali.
La mia opinione in quanto psicologa e' che il paziente debba essere coinvolto attivamente in questa scelta del farmaco, per fronteggiare insieme al medico l'opportunita' della scelta.
Talvolta invece per bypassare le difficolta' che il paziente pone si minimizza..
Sia consapevole di cio'.
Purtroppo la ricerca farmacologica non ha ancora raggiunto risultati perfetti per tutto.
Auguri cara Signora!
Cerchi anche Lei di dipanare la matassa:
i farmaci antipsicotici sono indispensabili e se lei rievocasse come erano le terapie nei tempi antecedenti al'introduzione degli psicofarmaci, orripilerebbe!
Spesso pero' tali psicofarmaci hanno degli effetti collaterali.
La mia opinione in quanto psicologa e' che il paziente debba essere coinvolto attivamente in questa scelta del farmaco, per fronteggiare insieme al medico l'opportunita' della scelta.
Talvolta invece per bypassare le difficolta' che il paziente pone si minimizza..
Sia consapevole di cio'.
Purtroppo la ricerca farmacologica non ha ancora raggiunto risultati perfetti per tutto.
Auguri cara Signora!
[#7]
Ex utente
Gentile D.ssa, si ho posto il quesito alla mia psichiatra la quale attribuisce la responsabilità alla depressione per la quale sono in cura da 4 mesi, il tono dell'umore e' migliorato ma l'astenia no. Ho sofferto anke in passato di depressione ma non mi sono mai sentita come adesso. Propendo anke io ke la mia astenia come suggeritomi dalla sua collega sia da attribuire all'assunzione dell'antipsicotico perché è da quando ho iniziato qsta terapia ke mi sento così e sono trascorsi die anni e mezzo circa. La psichiatra tende a sottovalutare il discorso farmaci, ma a mio avviso lo fa solamente perché in passato e in parte anke adesso sono restia ad assumere gli antipsicotici proprio per i pesanti effetti collaterali. Gentilmente potrebbe darmi un suo parere riguardo a tutto ciò ke Le ho scritto?Grazie. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 19/08/2015.
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