Pensiero fisso che non mi abbandona mai
Salve dottore,
Ho terminato da poco il liceo. Il giorno del mio orale ero in preda al panico, come spesso mi capita. Prima che toccasse a me, la commissione ha fatto una pausa perché era molto tardi (ero l'ultima della mattino). Mentre aspettavo ho avuto un attacco di panico. A tentare di calmarmi c'erano la mia migliore amica e un mio insegnante. Lui solo è riuscito a calmarmi, tenendomi compagnia e rassicurandomi. Da quel momento continuo a ripensare a lui, immaginando un sacco di situazioni inventate che finiscono sempre con io che piango e lui che mi consola. Non provo alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti, poiché è prossimo alla pensione e ha moglie e figli, sento solo un enorme affetto. Tutte le sere quando mi corico e spengo la luce, la mia mente va spontaneamente a lui e passo molto tempo pensando a lui, senza riuscire a dormire. Inizialmente pensare a lui mi fa piacere perché,come ho detto, provo un enorme affetto nei suoi confronti, ma poi subentra la tristezza perché non lo rivedrò più. Inoltre, ogni volta che sono sola durante la giornata mmagino di parlare con lui. Secondo lei, cosa posso fare per smettere di pensare a lui e tornare a dormire serena?
Ho terminato da poco il liceo. Il giorno del mio orale ero in preda al panico, come spesso mi capita. Prima che toccasse a me, la commissione ha fatto una pausa perché era molto tardi (ero l'ultima della mattino). Mentre aspettavo ho avuto un attacco di panico. A tentare di calmarmi c'erano la mia migliore amica e un mio insegnante. Lui solo è riuscito a calmarmi, tenendomi compagnia e rassicurandomi. Da quel momento continuo a ripensare a lui, immaginando un sacco di situazioni inventate che finiscono sempre con io che piango e lui che mi consola. Non provo alcuna attrazione sessuale nei suoi confronti, poiché è prossimo alla pensione e ha moglie e figli, sento solo un enorme affetto. Tutte le sere quando mi corico e spengo la luce, la mia mente va spontaneamente a lui e passo molto tempo pensando a lui, senza riuscire a dormire. Inizialmente pensare a lui mi fa piacere perché,come ho detto, provo un enorme affetto nei suoi confronti, ma poi subentra la tristezza perché non lo rivedrò più. Inoltre, ogni volta che sono sola durante la giornata mmagino di parlare con lui. Secondo lei, cosa posso fare per smettere di pensare a lui e tornare a dormire serena?
[#1]
Gentile ragazza
A parte lo stress per l ' esame di maturità come stai trascorrendo questo periodo? Hai amici? Li frequenti, hai organizzato una vacanza, hai progetti per l ' università?
A parte lo stress per l ' esame di maturità come stai trascorrendo questo periodo? Hai amici? Li frequenti, hai organizzato una vacanza, hai progetti per l ' università?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie per la risposta veloce. Da quando sono usciti i risultati dell'esame sto facendo avanti e indietro tra casa di parenti in montagna e di amici al mare. Quindi lunghe passeggiate in montagna e bagni in mare sono le mie occupazioni principali in questo periodo. Frequento amici quasi ogni giorno e sono comunque in costante contatto con loro. Solo quella che c'era il mattino del mio orale sa tutto, gli altri no. Sono già iscritta all'università, sto solo cercando casa perché andrò lontano rispetto all'abitazione dei miei genitori, ma i miei progetti per il futuro sono limpidi nella mia mente.
[#4]
Cara ragazza,
Quello che e' accaduto a Lei e' molto frequente.
Si tratta di una "proiezione". Un meccanismo inconscio, in base al quale si pongono su una persona "terza" una serie di contenuti nostri e desideri che in realta' "abitano" altrove.
Forse Lei su questo professore che l'ha sostenuta in un momento di panico, ha proiettato dei suoi desideri non soddisfatti, ad esempio essere sostenuta da un padre contenitivo, presente, attento a Lei.
Prenda percio' questo "messaggio" che l'inconscio Le ha trasmesso, come un Suo contenuto importante, da elaborare, se lo riterra' opportuno, anche in una psicoterapia.
In bocca al lupo per tutto!
Quello che e' accaduto a Lei e' molto frequente.
Si tratta di una "proiezione". Un meccanismo inconscio, in base al quale si pongono su una persona "terza" una serie di contenuti nostri e desideri che in realta' "abitano" altrove.
Forse Lei su questo professore che l'ha sostenuta in un momento di panico, ha proiettato dei suoi desideri non soddisfatti, ad esempio essere sostenuta da un padre contenitivo, presente, attento a Lei.
Prenda percio' questo "messaggio" che l'inconscio Le ha trasmesso, come un Suo contenuto importante, da elaborare, se lo riterra' opportuno, anche in una psicoterapia.
In bocca al lupo per tutto!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 19/08/2015.
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