Somatizzazioni dovute all'ansia o qualcosa di più serio?
Gentili Dottori, sono una ragazza di 23 anni,studentessa.
3 anni fa ho sofferto di attacchi di panico dovuti al fatto che all'epoca non facevo l'università che avrei voluto fare e al fatto che assumevo (e ancora assumo),sotto controllo medico e ginecologico,la pillola Yaz (avevo e ancora ho una folle fobia delle trombosi).
Durante quel periodo avevo continuamente paura di morire e avevo continue extrasistoli, per questo ho eseguito un ECG e sia il cardiologo sia il mio medico mi hanno riferito che,nonostante l'onda T negativa sulle periferiche,era tutto nella norma.
Sono riuscita ad uscirne, ma ora ho di nuovo questo periodaccio,seppure non abbia continue extrasistoli e non dorma più insieme ai miei genitori...Semplicemente cerco di farmi forza.
L'ansia che provo credo sia dovuta al fatto che non mi trovo bene in casa (non posso uscire molto spesso),mentre l'inverno sono continuamente all'università,ho i miei amici e la sensazione di avere una "vita"...
Il mio problema è che provo paura,panico quando sento qualsiasi dolore che non "dovrebbe esserci" , ed ho paura che non siano dovuti all'ansia,ma a qualcosa di più grave,e anche per questo non vivo bene...
Ho la pressione bassa (100/60) e i battiti che vanno da 80/90 a 100 (quando mi sento agitata),ed ogni volta che si alza mi sento male... Soffro inoltre di reflusso gastroesofageo.
Sento a volte delle fitte laceranti al braccio sinistro,e ciò mi fa pensare all'infarto... Anche se questo dolore è sparito da quando (4 giorni fa) ho incominciato a soffrire di bruxismo (notturno non lo so,ma diurno sì) e una sensazione di pressione alla testa,non continua durante la giornata,ma è da 4 giorni che ce l'ho, in più,ovviamente sento dolore ai muscoli masticatori e una sensazione di nodo alla gola.
A volte ho come la sensazione che la testa "vibri".
Ho fatto l'ecocuore appena nata,ed era risultato nella norma,faccio le analisi del sangue (fattori della coagulazione,colesterolo,ematocrito) e urine ogni anno/6 mesi, risultano sempre nella norma tranne i neutrofili e gli eosinofili (i primi più bassi della norma,i secondi alti).
Quello che vorrei chiedere è se secondo voi il dolore al braccio e la pressione alla testa sono dovute all'ansia o sono sintomi di qualcosa di molto più grave... Io ho ancora paura delle trombosi,degli ictus e delle malattie cardiache.
Ultimamente sto prendendo Val.Bia.Pas (da 2 settimane) e la situazione sembra migliorata, ma ho ancora paura e provo ansia quando penso al mio mal di testa.
Vi ringrazio anticipatamente.
3 anni fa ho sofferto di attacchi di panico dovuti al fatto che all'epoca non facevo l'università che avrei voluto fare e al fatto che assumevo (e ancora assumo),sotto controllo medico e ginecologico,la pillola Yaz (avevo e ancora ho una folle fobia delle trombosi).
Durante quel periodo avevo continuamente paura di morire e avevo continue extrasistoli, per questo ho eseguito un ECG e sia il cardiologo sia il mio medico mi hanno riferito che,nonostante l'onda T negativa sulle periferiche,era tutto nella norma.
Sono riuscita ad uscirne, ma ora ho di nuovo questo periodaccio,seppure non abbia continue extrasistoli e non dorma più insieme ai miei genitori...Semplicemente cerco di farmi forza.
L'ansia che provo credo sia dovuta al fatto che non mi trovo bene in casa (non posso uscire molto spesso),mentre l'inverno sono continuamente all'università,ho i miei amici e la sensazione di avere una "vita"...
Il mio problema è che provo paura,panico quando sento qualsiasi dolore che non "dovrebbe esserci" , ed ho paura che non siano dovuti all'ansia,ma a qualcosa di più grave,e anche per questo non vivo bene...
Ho la pressione bassa (100/60) e i battiti che vanno da 80/90 a 100 (quando mi sento agitata),ed ogni volta che si alza mi sento male... Soffro inoltre di reflusso gastroesofageo.
Sento a volte delle fitte laceranti al braccio sinistro,e ciò mi fa pensare all'infarto... Anche se questo dolore è sparito da quando (4 giorni fa) ho incominciato a soffrire di bruxismo (notturno non lo so,ma diurno sì) e una sensazione di pressione alla testa,non continua durante la giornata,ma è da 4 giorni che ce l'ho, in più,ovviamente sento dolore ai muscoli masticatori e una sensazione di nodo alla gola.
A volte ho come la sensazione che la testa "vibri".
Ho fatto l'ecocuore appena nata,ed era risultato nella norma,faccio le analisi del sangue (fattori della coagulazione,colesterolo,ematocrito) e urine ogni anno/6 mesi, risultano sempre nella norma tranne i neutrofili e gli eosinofili (i primi più bassi della norma,i secondi alti).
Quello che vorrei chiedere è se secondo voi il dolore al braccio e la pressione alla testa sono dovute all'ansia o sono sintomi di qualcosa di molto più grave... Io ho ancora paura delle trombosi,degli ictus e delle malattie cardiache.
Ultimamente sto prendendo Val.Bia.Pas (da 2 settimane) e la situazione sembra migliorata, ma ho ancora paura e provo ansia quando penso al mio mal di testa.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
gentile ragazza forse è il caso che legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazza,
Credo come il collega che mi ha preceduto nell risposta che Lei abbia una serie di somatizzazioni.
Che sono assolutamente trattabili in una terapia idonea.
Tali somatizzazioni infatti esprimono sul corpo cio' che il paziente non dice "con la voce".
Che temperamento ha Lei?
Credo come il collega che mi ha preceduto nell risposta che Lei abbia una serie di somatizzazioni.
Che sono assolutamente trattabili in una terapia idonea.
Tali somatizzazioni infatti esprimono sul corpo cio' che il paziente non dice "con la voce".
Che temperamento ha Lei?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
Vi ringrazio davvero per le vostre risposte.
Dr. Armando De Vincentiis ho letto il Suo articolo,ed effettivamente mi ci riconosco. Ciò che non riesco a capire è il motivo per cui mi prenda il panico,nonostante sappia che sono mie fobie.
Dr. Franca Esposito, per rispondere alla Sua domanda, sono una ragazza un po' ansiosa,un pochino timida e mi giudico una persona che cerca sempre di stare "sul chi va là",che non si fida molto,ma cerco sempre di fare forza su me stessa,perchè non ricevo molto aiuto dai miei genitori,soprattutto mio padre, e per questo mi comporto in maniera diversa con loro. Quando sto con i miei genitori mi annullo,ho sempre paura di sbagliare e parlare, mentre quando sto con i miei amici o con altre persone adulte sono allegra, sveglia...
Dr. Armando De Vincentiis ho letto il Suo articolo,ed effettivamente mi ci riconosco. Ciò che non riesco a capire è il motivo per cui mi prenda il panico,nonostante sappia che sono mie fobie.
Dr. Franca Esposito, per rispondere alla Sua domanda, sono una ragazza un po' ansiosa,un pochino timida e mi giudico una persona che cerca sempre di stare "sul chi va là",che non si fida molto,ma cerco sempre di fare forza su me stessa,perchè non ricevo molto aiuto dai miei genitori,soprattutto mio padre, e per questo mi comporto in maniera diversa con loro. Quando sto con i miei genitori mi annullo,ho sempre paura di sbagliare e parlare, mentre quando sto con i miei amici o con altre persone adulte sono allegra, sveglia...
[#4]
Gentile ragazza,
Da quanto dice della Sua personalita' e' verosimile che Lei possa avere dei disturbi psicosomatici in quanto sussistono delle aree esistenziali in cui Lei "si cela" emozionalmente. E tali emozioni celate prendono una via somatica per esprimersi, al di la' del Suo controllo consapevole.
Per comprendere meglio questo meccanismo assolutamente inconscio dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta che si occupi di disturbi psicosomatici.
Ci mandi Sue notizie fra qualche tempo!
I migliori saluti
Da quanto dice della Sua personalita' e' verosimile che Lei possa avere dei disturbi psicosomatici in quanto sussistono delle aree esistenziali in cui Lei "si cela" emozionalmente. E tali emozioni celate prendono una via somatica per esprimersi, al di la' del Suo controllo consapevole.
Per comprendere meglio questo meccanismo assolutamente inconscio dovrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta che si occupi di disturbi psicosomatici.
Ci mandi Sue notizie fra qualche tempo!
I migliori saluti
[#5]
Gentile Utente,
il fatto che si senta sempre "sul chi va là" non l'aiuta certo a stemperare la tensione e i diversi malesseri di cui ha scritto, quanto piuttosto ad amplificarli portando a un più alto livello di ansia.
Un percorso psicoterapeutico, attraverso la relazione che instaurerà con il professionista, potrà aiutarla anche sotto questo aspetto, quello della fiducia, della posiibilità di esperire cosa significhi affidarsi all'altro, "allentare" la tensione e in questo credo che ne gioverà anche il suo benessere psico-fisico.
Un caro saluto
il fatto che si senta sempre "sul chi va là" non l'aiuta certo a stemperare la tensione e i diversi malesseri di cui ha scritto, quanto piuttosto ad amplificarli portando a un più alto livello di ansia.
Un percorso psicoterapeutico, attraverso la relazione che instaurerà con il professionista, potrà aiutarla anche sotto questo aspetto, quello della fiducia, della posiibilità di esperire cosa significhi affidarsi all'altro, "allentare" la tensione e in questo credo che ne gioverà anche il suo benessere psico-fisico.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 17/08/2015.
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