Sadismo e masochismo?
Salve,
Non riesco a capire perché essendo io attratto dalle armi, fin da piccolo giocavo con i pupazzi e creavo delle torture in cui questi pupazzi venivano picchiati fino alla morte oppure morti ancora più lente in cui erano legati, gli veniva gettata l'acqua bollente poi veniva sgarrati con il coltello e strangolati sopratutto quando cominciai a leggere i serial killer a 15 anni ancora prendevo i miei pupazzi di peluche e fingevo che il personaggio riusciva a strangolare a mani nude dei deboli.
Delle volte mi diverto ad umiliare delle persone più deboli perché me lo facevano a me prima, so come ci si sente avendolo subito e ora mi provoca piacere sentirmi delle volte dominante ma tutto questo non mi eccita sessualmente, mi fa soltanto stare bene e mi fa sentire forte anche se so che in realtà sono io un debole. Sessualmente parlando invece è tutto il contrario. Forse bisogna distinguere due tipi di sadismo, sessuale e senza avere un orgasmo ma soltanto piacere. Infatti guardo spesso video di arti marziali oppure di wrestling estremo in cui vengono utilizzati anche tavoli con fuoco perché adoro la violenza ma alla fine se dovrei uccidere una persona non la torturerei mai per così tanto tempo e dolorosamente perché mi rendo conto di che cosa sia il dolore, al massimo sceglierei un coltello ma anche un'arma da fuoco.
Comunque sessualmente invece mi piace essere dominato dalle donne, legato e frustato da loro, leccarle i piedi non riesco a capire questa stranezza. Non ho mai torturato gli animali ma mi ricordo che avendo due cani quando la femmina faceva i propri bisogni dentro casa ed ero giustificato da mio nonno a picchiarla per questo motivo io la prendevo in braccio e poi la buttavo a terra, oppure ripetevo le mosse del wrestling e una volta le ruppi una zampa in più le davo schiaffi e la prendevo per il collo strofinandole la faccia sulla pipì quest'ultima cosa me l'aveva consigliata mio nonno. La picchiavo anche perché mi ricordavo gli schiaffi che mi dava mia madre.
Non riesco a capire perché essendo io attratto dalle armi, fin da piccolo giocavo con i pupazzi e creavo delle torture in cui questi pupazzi venivano picchiati fino alla morte oppure morti ancora più lente in cui erano legati, gli veniva gettata l'acqua bollente poi veniva sgarrati con il coltello e strangolati sopratutto quando cominciai a leggere i serial killer a 15 anni ancora prendevo i miei pupazzi di peluche e fingevo che il personaggio riusciva a strangolare a mani nude dei deboli.
Delle volte mi diverto ad umiliare delle persone più deboli perché me lo facevano a me prima, so come ci si sente avendolo subito e ora mi provoca piacere sentirmi delle volte dominante ma tutto questo non mi eccita sessualmente, mi fa soltanto stare bene e mi fa sentire forte anche se so che in realtà sono io un debole. Sessualmente parlando invece è tutto il contrario. Forse bisogna distinguere due tipi di sadismo, sessuale e senza avere un orgasmo ma soltanto piacere. Infatti guardo spesso video di arti marziali oppure di wrestling estremo in cui vengono utilizzati anche tavoli con fuoco perché adoro la violenza ma alla fine se dovrei uccidere una persona non la torturerei mai per così tanto tempo e dolorosamente perché mi rendo conto di che cosa sia il dolore, al massimo sceglierei un coltello ma anche un'arma da fuoco.
Comunque sessualmente invece mi piace essere dominato dalle donne, legato e frustato da loro, leccarle i piedi non riesco a capire questa stranezza. Non ho mai torturato gli animali ma mi ricordo che avendo due cani quando la femmina faceva i propri bisogni dentro casa ed ero giustificato da mio nonno a picchiarla per questo motivo io la prendevo in braccio e poi la buttavo a terra, oppure ripetevo le mosse del wrestling e una volta le ruppi una zampa in più le davo schiaffi e la prendevo per il collo strofinandole la faccia sulla pipì quest'ultima cosa me l'aveva consigliata mio nonno. La picchiavo anche perché mi ricordavo gli schiaffi che mi dava mia madre.
[#1]
Genrile Utente,
Lei chiede una diagnosi clinica, non fattibile online
I gusti sessuali, le inclinazioni, partono da lontano e per essere accettate ed integrate all'interno della psiche e soprattutto della coppia, devono essere conosciute a fondo .
Le inclinazioni feticistiche rappresentano una vera e propria "prigione ripetitiva" oltre la quale la dimensione del piacere è sconosciuta se non impossibile.....analizzare ed analizarsi, é l'unica strada verso l'interezza e la conoscenza del piacere.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
In queste letture troverà parecchio materiale sul sado masochismo, che non è mai dalla distinzione così manichea: chi soffre e chi fa soffrire
In ogni caso dipende da tantissimi fattori da analizzare de visu,!con un nostro Collega
Lei chiede una diagnosi clinica, non fattibile online
I gusti sessuali, le inclinazioni, partono da lontano e per essere accettate ed integrate all'interno della psiche e soprattutto della coppia, devono essere conosciute a fondo .
Le inclinazioni feticistiche rappresentano una vera e propria "prigione ripetitiva" oltre la quale la dimensione del piacere è sconosciuta se non impossibile.....analizzare ed analizarsi, é l'unica strada verso l'interezza e la conoscenza del piacere.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html
In queste letture troverà parecchio materiale sul sado masochismo, che non è mai dalla distinzione così manichea: chi soffre e chi fa soffrire
In ogni caso dipende da tantissimi fattori da analizzare de visu,!con un nostro Collega
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile signore,
Io partirei dalla frase con cui conclude la Sua richiesta di consulto: "la picchiavo anche perche' mi ricordavo gli schiaffi che mi dava mia madre".
Questa e' la "chiave di volta" su cui riflettere.
Il rapporto profondo, fisico, erotico, che si stabilisce fra un bambino (che si sente passivamente in potere della madre) e la madre puo' strutturare la maniera di inquadrare una relazione desiderabile, a cui si tende per tutta la vita, perche' include l'appartenenza, la sottomissione, la passivita' e il godimento che da tutto cio' si ricava.
Il "masochismo" non e' mai univoco. La persona che e' incline a tale tipo di suggestione ha sempre in se' anche l'altro polo. Basta invertire la propria posizione e quello che si sa fare godere come sottomesso lo si proietta sulla potenziale "vittima".
Nel suo caso la fantasia sarebbe impersonare Sua madre che la schiaffeggia, e immaginare le sensazioni che da cio' poteva ricavare. Immaginare tutto il "gioco" dal Suo punto di vista ovviamente (di Lei che ci scrive).
Come vede bisogna sempre risalire all'imprinting di certe sensazioni per orientarsi.
Spero di averle fornito un quadro per ragionare su quanto prova.
I migliori saluti
Io partirei dalla frase con cui conclude la Sua richiesta di consulto: "la picchiavo anche perche' mi ricordavo gli schiaffi che mi dava mia madre".
Questa e' la "chiave di volta" su cui riflettere.
Il rapporto profondo, fisico, erotico, che si stabilisce fra un bambino (che si sente passivamente in potere della madre) e la madre puo' strutturare la maniera di inquadrare una relazione desiderabile, a cui si tende per tutta la vita, perche' include l'appartenenza, la sottomissione, la passivita' e il godimento che da tutto cio' si ricava.
Il "masochismo" non e' mai univoco. La persona che e' incline a tale tipo di suggestione ha sempre in se' anche l'altro polo. Basta invertire la propria posizione e quello che si sa fare godere come sottomesso lo si proietta sulla potenziale "vittima".
Nel suo caso la fantasia sarebbe impersonare Sua madre che la schiaffeggia, e immaginare le sensazioni che da cio' poteva ricavare. Immaginare tutto il "gioco" dal Suo punto di vista ovviamente (di Lei che ci scrive).
Come vede bisogna sempre risalire all'imprinting di certe sensazioni per orientarsi.
Spero di averle fornito un quadro per ragionare su quanto prova.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Utente
No ma io più che una diagnosi cerco un chiarimento, se è cosi che ci sono due tipologie di sadismo che in effetti avevo letto e comunque concordo con Franca Esposito che alla fine come ho letto in diversi siti, libri e altro di psicologia alla fine sia il masochista che il sadico hanno sempre un pò del loro polo opposto però inclini maggiormente in uno dei due. Ripeto sessualmente parlando non ho un erezione se vedo una donna legata e frustata, ho provato a vedere qualche video ovviamente tra persone consenzienti e se mi sforzo un po la ho ma vedo che poi in questi video si esagera e oltre alle punizioni corporali si finisce allo stupro che a me mi provoca sensi di colpa. L'unico dvideo di stupri che un po mi eccitava era sulla suora forse perché è più trasgressiva invece se vedo una donna che lega un uomo e ad esempio gli ordina di farsi adorare i piedi in più lo frusta e lo umilia offendendolo ho un'erezione e vengo ah. Il ssadismo ripeto se così si può chiamare lo ho secondo me perché in generale mi piace la violenza, vederla più che altro esserne osservatore forse perché vedevo spesso mia madre fare a botte ma a me non mi picchiava troppo. Sono appassionato di armi e prima di arti marziali ma evito le botte perché sono del parere che prima o poi le si prendono. FATTOSTà CHE HO FSANTASIE NON SESSUALI DOVE DELLE VOLTE HO IL POTERE E SONO MOLTO CRUDELE E MI PIACE METTERE PAURA DEFINIRMI UNA PERSONA CATTIVA FORSE PERCHé PER ME IL MALE HA UN FASCINO E VEDO ANCHE PER LA SOCIETà ODIERNA.
[#4]
Spesso la sofferenza viene erotizzata per non soccombere.
Nelle letture che le ho suggerito può trovare alcuni chiarimenti, il resto può farlo soltanto un professionista in studio.
Il tema è molto complesso e sfaccettato e parte da lontano...
Nelle letture che le ho suggerito può trovare alcuni chiarimenti, il resto può farlo soltanto un professionista in studio.
Il tema è molto complesso e sfaccettato e parte da lontano...
[#7]
Utente
AH una cosa che mi da fastidio è che ad esempio siccome venivo offeso, isolato e umiliato anche dalle ragazze nel fenomeno del bullismo però ad esempio mi ecciterebbe leccarle e baciarle i piedi già a quei tempi mi ci masturbavo su queste scene ma in realtà vorrei io comandarle. Non è giusto che debba soccombere alle loro ingiustizie tutto qua. Qualche volta mi masturbavo sul contrario ma il massimo del piacere era sempre dove io dovevo farlo a loroa.
[#9]
Gentile utente,
Penso che Lei a causa della patologia di Sua madre abbia ricevuto degli imprinting molto negativi e che hanno strutturato in Lei delle fantasie molto disfunzionali come l'erotizzazione della violenza.
Ora spetta a Lei la decisione su come gestire questa Sua sessualita' .
Puo' decidere di elaborare nell'ambito di una psicoterapia queste sue antiche acquisizioni con l'obiettivo di superare il loro potere su di Lei, o di tenerle, affrontando le difficolta' relazionali che Le producono e sempre piu' Le produrranno.
Ci pensi su!
I migliori saluti.
Penso che Lei a causa della patologia di Sua madre abbia ricevuto degli imprinting molto negativi e che hanno strutturato in Lei delle fantasie molto disfunzionali come l'erotizzazione della violenza.
Ora spetta a Lei la decisione su come gestire questa Sua sessualita' .
Puo' decidere di elaborare nell'ambito di una psicoterapia queste sue antiche acquisizioni con l'obiettivo di superare il loro potere su di Lei, o di tenerle, affrontando le difficolta' relazionali che Le producono e sempre piu' Le produrranno.
Ci pensi su!
I migliori saluti.
[#12]
Caro utente,
Non ritengo il caso di "colludere" con le sue tendenze!
E per colludere intendo il significato etimologico del termine "cum-ludere : giocare con".
Credo che per Lei sarebbe molto deleterio se chiunque accettasse di farlo.
Purtroppo la Sua condizione familiare l'ha portata a erotizzare la violenza.
E' su questo che deve lavorare per ritrovare un equilibrio nelle Sue manifestazioni emozionali, che la renda piacevole per eventuali amici.
Le faccio i miei migliori auguri.
Non ritengo il caso di "colludere" con le sue tendenze!
E per colludere intendo il significato etimologico del termine "cum-ludere : giocare con".
Credo che per Lei sarebbe molto deleterio se chiunque accettasse di farlo.
Purtroppo la Sua condizione familiare l'ha portata a erotizzare la violenza.
E' su questo che deve lavorare per ritrovare un equilibrio nelle Sue manifestazioni emozionali, che la renda piacevole per eventuali amici.
Le faccio i miei migliori auguri.
[#14]
Non solo non possiamo diagnosticare ma qui possiamo solo fare ipotesi che potrá verificare solo in una consulenza diretta.
Ad esempio l ipotesi che io ho in mente leggendo il suo consulto è che questa modalità possa essere un modo per esercitare un pochino di controllo sulle situazioni dal momento Che in passato quando era particolarmente vulnerabile e da bambino non ne aveva.
Cordiali saluti
Ad esempio l ipotesi che io ho in mente leggendo il suo consulto è che questa modalità possa essere un modo per esercitare un pochino di controllo sulle situazioni dal momento Che in passato quando era particolarmente vulnerabile e da bambino non ne aveva.
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 9.1k visite dal 16/08/2015.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.