Stress o altro?

Mi chiamo Giulia, ho 16 anni, da circa due mesi, cioè quando ho scoperto di essere stata rimandata, soffro di varie patologie ma non collegate tra loro. Inizialmente sentivo un senso di oppressione al petto e un dolore a destra del petto che arrivava fino alla spalla e al braccio, poi dolori improvvisi al lato sinistro della testa, ho sempre sofferto di emicrania ma questo era un dolore diverso... Dopo è iniziato diarrea, nausea e un male forte al basso ventre che inizialmente sembrava un dolore muscolare ma non lo era affatto, era un dolore interno... Ora sento come degli aghi che mi entrano nel petto e mi fa male specialmente al respiro, ieri avevo due linee di febbre e mal di pancia, ora mi chiedo, sono tutti sintomi di stress? I miei genitori dicono che sono molto ipocondrica, specialmente dopo che è mancata una amica di famiglia di soli 11 anni, però io questi sintomi li sento davvero e mi agito molto quando non sto bene. Ho paura che sia qualcosa di grave... Sarebbe ansia o altro? Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
I "dolori" dovuti alla scuola e ai fallimenti scolastici sono brutti (ma servono a imparare a studiare in modo migliore, devo dirti!).
Purtroppo i nostri consulti possono essere forniti solo alle persone maggiorenni.
Percio' parlane con i Tuoi, esprimi i disagi che provi e insieme deciderete se e' opportuna una iniziativa terapeutica per farti metabolizzare lo stress che stai subendo.
Coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Il problema sta proprio nel fatto che i miei non mi ascoltano perché dicono che è stress ma io sto male davvero. Per questo ho chiesto qui...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Giulia,
ne hai già parlato con il tuo medico di famiglia? Questa sarebbe una cosa che puoi fare autonomamente e che potrebbe fornirti le indicazioni che cerchi, ossia comprendere se ci possano essere problemi fisici o se tutto è dovuto allo stress.

Inoltre, potresti rivolgerti allo Spazio Giovani del Consultorio della tua Asl per incontrare (gratuitamente e di solito senza necessità del consenso dei genitori o di una prescrizione medica) uno psicologo e parlare liberamente del tuo disagio.

Come scriveva la Collega, comunque, sappi trarre i dovuti insegnamenti da questa situazione e, se lo riterrai necessario per "partire col piede giusto", alla ripresa delle lezioni potresti anche effettuare qualche incontro con lo psicologo scolastico, se presente nel tuo Istituto.

Auguri.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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