Tanti problemi
Salve ,ho solo 18 anni ma fino ad ora ho avuto troppi problemi ed ho paura che tutto questo mi abbia provocato danni sia emotivi che psociologici , uno dei primi problemi di oggi è che non so da dove iniziare ! Sin da piccola mi sono sempre sentita sola nonostante abbia entrambi i genitori ,un fratello ed una sorella .. Ma le cose con il passare del tempo sono un po' cambiate .. Quando avevo supergiu 10 o anche meno mio fratello a cercato di abusare di me mentre dormivo e non ho mai detto nulla ,i miei hanno sempre litigato perché mia madre ha sempre saputo che mio padre avesse molte donne con cui scherzava spesso , un po' di anni fa è morta mia nonna è da lì sono iniziati i problemi ,mia madre inizió ad accudire mio nonno mio padre stava con un altro e lo scoprivamo tramite dei messaggi ,mio fratello ha nuovamente provato a violentarmi mentre eravamo soli a casa poi fortunatamente il mio ragazzo è arrivato subito quando l ho chiamato dopo che mio fratello era ritornato lucido e io mi sentivo male sul punto di impazzire ,poi l ho detto ai miei ma è come se la cosa dopo un pó passó come nulla di grave e io avevo il terrore invece ,ora da un pó i miei non stanno più insieme perché abbiamo nuovamente scoperto dei messaggi e ho detto a mio padre di non volerlo più vedere ,con mio fratello ho parlato di recente perché volevo superare le paure però infondo non lo perdonerò mai mia sorella spesso mi infastidisce e a mia madre le voglio troppo bene . Poi c'è anche il mio ragazzo di cui però sono gelosa è quattro anni che stiamo insieme ma ogni volta che vedo la sua ex mi viene di chiudermi a casa e piangere o di non stare con lui perché mi fa fastidio e penso che lui la voglia ancora ..o comunque che gli piace ancora ,poi lui non può mai fare null perché il padre è severo e di recente a perso la madre ed è stata dura ... Comunque io non so più che fare che pensare sono confusa per tutto e capisco che è impossibile aiutarmi non c'è la faccio più
[#1]
Cara ragazza,
La Sua vita da quanto ci dice e' stata molto tormentata.
E' un bene che senta il bisogno di essere aiutata a gestire tutto.
Il consiglio e' di rivolgersi alla sua ASL per parlare con uno psicologo e vedere come organizzare un percorso terapeutico strutturato per riprendere fiducia in Lei e nel mondo che la circonda.
Mi raccomando di farlo davvero e che lo scrivere a noi non sia stato solo uno sfogo fine a se' stesso!
Ci tenga informati!
La Sua vita da quanto ci dice e' stata molto tormentata.
E' un bene che senta il bisogno di essere aiutata a gestire tutto.
Il consiglio e' di rivolgersi alla sua ASL per parlare con uno psicologo e vedere come organizzare un percorso terapeutico strutturato per riprendere fiducia in Lei e nel mondo che la circonda.
Mi raccomando di farlo davvero e che lo scrivere a noi non sia stato solo uno sfogo fine a se' stesso!
Ci tenga informati!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Cara ragazza,
"Andare dallo psicologo" non e' come prendere una pastiglia quando si ha il mal di testa, attendere mezz'ora e il "mal di testa" va via.
Si tratta di impostare dei modi diversi di ragionare su stessi, lavorarci su con pazienza, senza perdersi d'animo. E avere fiducia che questo portera' un cambiamento in se'.
Forse e' stata frettolosa. !
Ci pensi!
I migliori saluti.
"Andare dallo psicologo" non e' come prendere una pastiglia quando si ha il mal di testa, attendere mezz'ora e il "mal di testa" va via.
Si tratta di impostare dei modi diversi di ragionare su stessi, lavorarci su con pazienza, senza perdersi d'animo. E avere fiducia che questo portera' un cambiamento in se'.
Forse e' stata frettolosa. !
Ci pensi!
I migliori saluti.
[#4]
Gentile ragazza,
dal momento che dici di non aver avuto alcun beneficio dalla consulenza psicologica che già hai chiesto, posso chiederti che cosa ha espresso la psicologa a riguardo?
Come vi siete lasciate? Hai deciso tu di non andarci più?
dal momento che dici di non aver avuto alcun beneficio dalla consulenza psicologica che già hai chiesto, posso chiederti che cosa ha espresso la psicologa a riguardo?
Come vi siete lasciate? Hai deciso tu di non andarci più?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#6]
Scusi, non ho capito. Lei è andata da una psicologa dicendo che poteva farcela da sola? Come ha maturato l'idea di rivolgersi ad una psicologa se aveva già la convinzione di potercela fare da sola?
La Collega che ha visto non Le ha comunicato nulla sulla situazione che Lei ha descritto anche qui?
La Collega che ha visto non Le ha comunicato nulla sulla situazione che Lei ha descritto anche qui?
[#7]
Guardi, quello che riferisce mi sembra davvero un po' inadeguato come intervento psicologico.
Chi pone una domanda di cura ha diritto a ricevere un ascolto adeguato per superare il suo disagio.
Le consiglio di contattare un/una altro/a psicoterapeuta che non si fermi davanti alle prime parole difensive (solo apparentemente) di una neo paziente.
I migliori saluti
Chi pone una domanda di cura ha diritto a ricevere un ascolto adeguato per superare il suo disagio.
Le consiglio di contattare un/una altro/a psicoterapeuta che non si fermi davanti alle prime parole difensive (solo apparentemente) di una neo paziente.
I migliori saluti
[#9]
Poiché sei maggiorenne puoi rivolgerti ad uno psicologo senza coinvolgere nessun altro, nemmeno la mamma e usufruire dei servizi quali lo spazio giovani che sono gratuiti.
Dal momento che stai male, non cercare alibi per non affrontare una situazione difficile.
Cordiali saluti
Dal momento che stai male, non cercare alibi per non affrontare una situazione difficile.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.3k visite dal 13/08/2015.
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