Dispnea (forse ansiosa)

Buonasera. Anzitutto grazie per aver preso in visione la mia richiesta. Veniamo al punto: circa un anno fa è iniziata la mia disavventura "chiamata" ipocondria. Tutto è iniziato un bel giorno in cui avevo in testa l'idea di avere un problema ai reni e di dover finire in dialisi da un momento all'altro, e, da qui, è iniziato tutto. Il primo sintomo "ansioso" che ho avuto è stata la sensazione di dover continuamente andare a urinare, come se avessi la vescica sempre contratta. Dopo, la mia paura si è tramutata bella sensazione di avere la sclerosi multipla, avevo brividi diffusi per il corpo, sensazioni strane come di bagnato sulla pelle, e vari sintomi. È stata in questa occasione che ho iniziato a cercare su google i sintomi che avevo e credo sia stata la scelta peggiore, poiché ne venivano fuori di tutti i tipi, dalla SLA, passando per le fascicolazioni e tutto il resto. Sottolineo che tutti questi sintomi sparivano come erano venuti. Una notte, a letto, inizio a sudare e a faticare a respirare, ma, per mio carattere, non ne faccio parola a nessuno, cerco su google e trovo che potrebbe trattarsi di ansia. Appurato ciò, mi tengo questa sensazione, me la subisco, così come avevo fatto per tutto il resto, e dopo un po' di tempo, così come era venuta, se ne va. Poi, per una gastroenterite (stavolta avevo chiesto il parere al medico e quindi l'ho curata), ho avuto il timore di avere il reflusso gastroesofageo, e, leggendo tra i sintomi la dispnea, ho iniziato a collegare un po' le cose, Ultimamente, ormai da qualche mese, le cose erano un po' migliorate, perché, tengo a precisare, al 99% delle volte, distraendomi (soprattutto con la presenza di altre persone con cui parlare) questi sintomi sparivano, però, nonostante la sparizione di tutti gli altri sintomi, solo uno me ne è rimasto: quello della dispnea. Ebbene, ogni tanto, si ripresenta questa sensazione, che dura per qualche giorno, per poi scomparire. Non si ripresenta a intervalli regolari, ma, quando va via, mi sento talmente bene che sono quasi sicuro che non torni più. Ma prima o poi si ripresenta, specie nei periodi in cui ho poche distrazioni. Ora, poiché per mio carattere preferirei non chiedere un parere al medico, almeno non direttamente, vorrei solo qualche rassicurazione per capire se, questa fastidiosa dispnea, sia correlabile all'ansia. Se si suppone di sì, reputate proprio necessario una terapia di tipo psicoterapeutico per risolvere il problema? Non ci sarebbe un modo per liberarsi dall'ansia da soli? Ritengo di esserci quasi riuscito, se non per questa cosa della dispnea...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Più che un parere medico o svariate rassicurazioni, lei dovrebbe richiedere una diagnosi certa e differenziale.

Escluse le cause organiche con il suo medico di base, si valuteranno le cause psichiche che hanno fatto insorgere e soprattutto mantenuto nel tempo la sua problematica ansiosa.

Ha amici?
Un amore?
Che rapporto ha in famiglia?

Ha degli hobby?

Le rassicurazioni, inoltre, nutrono l'ansia, le diagnosi chiare e competenti no.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta velocissima. Le relazioni in famiglia sono ottime, infatti, per il primo caso in cui penso mi sia insorta l'ipocondria, mi ero rivolto proprio a mio padre, che mi ha detto che anche mio zio da giovane ne soffriva. Si ho molti amici, in particolare a scuola, e nello sport, e i miei hobby sono appunto lo sport, uscire con gli amici, ascoltare la musica e anche un po' di videogiochi. Però facendo un liceo classico, durante l'anno, parte della giornata la passo sui libri. Inoltre, mi ero scordato di scrivere, soffro di alcune allergie, in particolare a polvere, graminacee e polline, e forse questo sintomo potrebbe essere dovuto a questo, però (poiché sono allergico da moltissimi anni), non mi spiegherei poiché questo sintomo si verificasse proprio adesso. Inoltre, 7-8 anni fa, ho avuto un episodio di broncospasmo sempre a causa delle allergie. Inoltre, ad aprile, durante proprio uno di questi periodi ansiosi con dispnea, ho fatto la mia annuale visita allergologica, con spirometria, ed è risultato tutto normale. Ciò mi ha rassicurato per un certo periodo, ma non ha impedito che questo sintomo si ripresentasse. In sintesi lei consiglia una visita dal mio medico per porre fine ad ogni mio dubbio? Ah, non ho al momento una relazione amorosa. Grazie ancora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Si , le suggerisco di fare così

Visita medica e consulenza psicologica de visu.
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Utente
Utente
Grazie mille per l'ascolto. Poiché a settembre farò una solita visita di controllo annuale, procederò con la visita. Grazie ancora per le risposte velocissime. Buona giornata :).
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Utente
Utente
Scusi avrei un'ulteriore domanda. Il fatto che questa sensazione tenda ad attenuarsi se non a scomparire completamente quando mi distraggo, va a favore di una possibile causa ansiosa del fenomeno, oppure a favore di una possibile causa organica? Grazie ancora e scusi l'ulteriore disturbo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Nessun disturbo, ma lei chiede una diagnosi non fattibile online...

A naso, psichica.

Se lei ha un piede rotto, o è distratto o concentrato, non riesce ugualmente a camminare perché c'è la rottura...

Se è un dolore psico/somatico, l'umore e la distrazione facilitano la passeggiata ...
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Utente
Utente
Grazie mille dr.ssa. Le auguro una buona giornata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Anche a Lei.
Sclerosi multipla

Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?

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