Desiderio verso un altro
Buongiorno da tempo ho il desiderio di andare a letto con un altro uomo di 40 anni circa, io ne ho solo 24,ne sono profondamente attratta,...la trovo un'attrazione puramente sessuale.
Attualmente ho una relazione stabile da cinque anni e mai ho avuto il desiderio profondo di andare a letto con un altro. A volte mi capita che mentre ho un rapporto con il mio ragazzo penso all'altro e mi sento male... non riesco a capire se ci sia qualcosa di sbagliato in me e sto arrivando alla conclusione che forse, a questo punto, è meglio che tradisco...
Io ritengo di amare il mio compagno parliamo molto abbiamo interessi comuni anche sessualmente siamo attivi anche se meno che all'inizio della relazione però nel complesso stiamo bene. Ammetto che gli orgasmi più belli li ho provati da sola, e adesso mi capita spesso di praticare la masturbazione pensando all'altro... mi sembra di essere drogata.
Ringrazio per le risposte e mi scuso per la banalità dell'argomento
cordialmente
Attualmente ho una relazione stabile da cinque anni e mai ho avuto il desiderio profondo di andare a letto con un altro. A volte mi capita che mentre ho un rapporto con il mio ragazzo penso all'altro e mi sento male... non riesco a capire se ci sia qualcosa di sbagliato in me e sto arrivando alla conclusione che forse, a questo punto, è meglio che tradisco...
Io ritengo di amare il mio compagno parliamo molto abbiamo interessi comuni anche sessualmente siamo attivi anche se meno che all'inizio della relazione però nel complesso stiamo bene. Ammetto che gli orgasmi più belli li ho provati da sola, e adesso mi capita spesso di praticare la masturbazione pensando all'altro... mi sembra di essere drogata.
Ringrazio per le risposte e mi scuso per la banalità dell'argomento
cordialmente
[#1]
Gentile Signorina,
Non e' affatto banale la Sua richiesta di consulto,
Anzi e' matura.
Lei pone una questione basilare:
E' piu' forte l'amore, il sentimento, la parte ricca di un rapporto? Oppure una attrazione puramente sessuale? Nuova? Sfiziosa? Non appesantita dalla realta' e dall'abitudine?
A livello puramente erotico senz'altro la seconda, se non altro per la novita' e l'eccitazione che produce.
A livello profondo.. non so. ..!
Forse dovrebbe porsi Lei la questione: se per inseguire un impulso erotico seppure forte dovesse perdere il Suo amore? Come si sentirebbe?
Le donne "purtroppo" hanno una sessualita' piu' assoluta degli uomini, o dei maschi direi, perche' qui parliamo di impulsi sessuali "nudi e crudi" e lei lo ha ferificato nelle sue fantasie.
Le donne per la propria profonda natura non scindono il sesso e l'amore. Per un meccanismo genetico che tutela il ruolo materno della donna. Per una donna un uomo con cui si unisce sessualmente e' a livello simbolico un potenziale "padre" per la futura prole e non puo' essere "uno di passaggio".
Per il maschio questo non sussiste. piu' femmine "random" feconda e piu' i suoi geni saranno presenti.. quindi tutto ok.
Ora a livello pratico bisogna coniugare queste esigenze profonde, e come puo' intuire non e' cosa semplice.
Ci pensi e scelga la Sua risposta.
Se crede si faccia aiutare parlandone con una psicoterapeuta, perche' non sono dilemmi facili da risolvere da se'!
Buona domenica! E buona riflessione cara signorina!
Non e' affatto banale la Sua richiesta di consulto,
Anzi e' matura.
Lei pone una questione basilare:
E' piu' forte l'amore, il sentimento, la parte ricca di un rapporto? Oppure una attrazione puramente sessuale? Nuova? Sfiziosa? Non appesantita dalla realta' e dall'abitudine?
A livello puramente erotico senz'altro la seconda, se non altro per la novita' e l'eccitazione che produce.
A livello profondo.. non so. ..!
Forse dovrebbe porsi Lei la questione: se per inseguire un impulso erotico seppure forte dovesse perdere il Suo amore? Come si sentirebbe?
Le donne "purtroppo" hanno una sessualita' piu' assoluta degli uomini, o dei maschi direi, perche' qui parliamo di impulsi sessuali "nudi e crudi" e lei lo ha ferificato nelle sue fantasie.
Le donne per la propria profonda natura non scindono il sesso e l'amore. Per un meccanismo genetico che tutela il ruolo materno della donna. Per una donna un uomo con cui si unisce sessualmente e' a livello simbolico un potenziale "padre" per la futura prole e non puo' essere "uno di passaggio".
Per il maschio questo non sussiste. piu' femmine "random" feconda e piu' i suoi geni saranno presenti.. quindi tutto ok.
Ora a livello pratico bisogna coniugare queste esigenze profonde, e come puo' intuire non e' cosa semplice.
Ci pensi e scelga la Sua risposta.
Se crede si faccia aiutare parlandone con una psicoterapeuta, perche' non sono dilemmi facili da risolvere da se'!
Buona domenica! E buona riflessione cara signorina!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#3]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle già esaustive della dot. Esposito.
Si è chiesta cosa l'attrae?
E cosa le manca, invece, nella sua coppia?
Su cosa fantastica?
La sottomissione?
La differenza d'età?
La fascinazione che quest'uomo potrebbe avere su di lei?
Che rapporto ha con la figura paterna?
L'intimità è un territorio difficile e complesso... conoscerlo e conoscersi diventa indispensabile per sapere cosa si vuole e cosa non si vuole, soprattutto.
La sessualità andrebbe vissuta ed agita all’insegna dell’affettività e del coinvolgimento: il “sentire l’altro” rappresenta il più potente degli afrodisiaci!
Per questo mi chiedo cosa prova per questo suo partner, per investire così tanto "altrove"?
La sessualità è un essere, non un fare!
Aggiungo qualche riflessione a quelle già esaustive della dot. Esposito.
Si è chiesta cosa l'attrae?
E cosa le manca, invece, nella sua coppia?
Su cosa fantastica?
La sottomissione?
La differenza d'età?
La fascinazione che quest'uomo potrebbe avere su di lei?
Che rapporto ha con la figura paterna?
L'intimità è un territorio difficile e complesso... conoscerlo e conoscersi diventa indispensabile per sapere cosa si vuole e cosa non si vuole, soprattutto.
La sessualità andrebbe vissuta ed agita all’insegna dell’affettività e del coinvolgimento: il “sentire l’altro” rappresenta il più potente degli afrodisiaci!
Per questo mi chiedo cosa prova per questo suo partner, per investire così tanto "altrove"?
La sessualità è un essere, non un fare!
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Utente
gentilissima dottoressa, non sono in grado di rispondere pienamente a tutte le sue domande, ma almeno in parte vorrei provarci.
dell'uomo mi attrae in particolar modo la voce e la gestualità, non lo conosco bene come persona anzi forse potrei quasi definirlo sconosciuto.
per quello che concerne la mia relazione fino a qualche tempo fa le avrei detto che non mi mancava nulla... ma ora non ne sono così sicura.
la differenza di età un po' mi spaventa in quanto ( se dovessi mai passare alle vie di fatto) non so cosa potrebbe aspettarsi lui da me.. e un po' non nego che mi affascina...
Non ho mai avuto un rapporto particolare con mio padre era presente.
la ringrazio della disponibilità
dell'uomo mi attrae in particolar modo la voce e la gestualità, non lo conosco bene come persona anzi forse potrei quasi definirlo sconosciuto.
per quello che concerne la mia relazione fino a qualche tempo fa le avrei detto che non mi mancava nulla... ma ora non ne sono così sicura.
la differenza di età un po' mi spaventa in quanto ( se dovessi mai passare alle vie di fatto) non so cosa potrebbe aspettarsi lui da me.. e un po' non nego che mi affascina...
Non ho mai avuto un rapporto particolare con mio padre era presente.
la ringrazio della disponibilità
[#5]
"Non ho mai avuto un rapporto particolare con mio padre era presente"
Era presente ed assente emotivamente?
La differenza d'età mi fa pensare al rapporto con suo padre, ma siamo online e ci sarebbero tante sfaccettature da analizzare che determinano il difficile rapporto tra Eros ed affettività
Ci tenga informate, se crede
Era presente ed assente emotivamente?
La differenza d'età mi fa pensare al rapporto con suo padre, ma siamo online e ci sarebbero tante sfaccettature da analizzare che determinano il difficile rapporto tra Eros ed affettività
Ci tenga informate, se crede
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.6k visite dal 09/08/2015.
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