Disturbo antisociale delle personalità
Buongiorno,
sono "Claudia" studentessa in Marketing di 22 anni da 6 lavoro,ricopro un ruolo abbastanza importante e di soddisfazioni ne ho avute:Scrivo questo perchè tutta la mia vita gira e ha sempre girato in torno alla mia carr lavorativa e la mia ossessione a raggiungere obiettivi e ottimi consensi da parte di quante più persone possibile.Ho iniz a scoprire la mia sessualità molto giovane, mi incuriosiva oltre questo mi piaceva manipolare i miei amici,n sentivo affetto o altro nei loro confronti ma sl piacere a vedermi al centro della loro mente. I miei genit si separavano ogni mese e nella mia vita ho cambiato25 case, a 10 /11anni mia madre si è ammalò di cancro e tornammo a vivere con mio padre durante quel periodo io non volevo stare con lei, non metabolizzai la situazione nemmeno quando morì, ovvero 4 anni dopo qnd io avevo 13/14 non ricordo la data ma ric che piansi per 5 minuti e poi chiesi ai miei compagni di giocare a carte, stavo male, ma semplicemente avevo eliminato il problema e così continuò, Ho dimenticato di dire che io non vivevo nella ricchezza, i miei genitori penso non dovessero avere figli per qnt sia affezionata a mio padre e penso spesso a mia madre, i miei zii invece lo erano molto, e fin da piccola 3/5 anni le prime mie domande erano su come io potessi fare soldi e di cosa avrei ft nella mia vita, di loro nn mi fregava ma mi facevano tnt regali. Dp la morte di mia madre il mio carattere divenne mlt duro,simile al suo,divenni rappresentante d'istituto e consulta regionale per 4 anni consecutivi e lavoravo organizzando le serate per gli studenti, guadagnavo molto bene, e odiavo le discoteche nonchè tt quella gente da me considerata disgustosa! ero conosciuta da tutti, stimata e avevo tanta gente a mia disposizione sembravano marionette e sinceramente mi chiedevo cm potessero essere così stupidi, ma credevo fosse dovuto ai miei capelli rossi e occhi verdi e dal mia carattere che emana onnipotenza e disgusto per gli altri.Successivamente ho lavorato per una radio molto importante, consideri che crearono un programma a mio nome, presentavo eventi e innaugurazioni, ero al top e pur avendo un fidanzato che faceva esattamente ciò che volevo ho lasciato tutto per venire a Milano, studiare e lavorare nel settore lusso, inizialmente mi fu difficile, ma dopo iniziai a mentire e tutto cambio strada, iniziai a fare colloqui solo per sentirmi dire che ero stata presa ovunque. Consideri che ho influenzato così tanto il mio datore di lavoro che prendo più di tutte le colleghe facendo meno ore e avendo 4 giorni liberi,mi detestano, ma sono follemente attratte. In passato mi chiedevo il pk non riuscissi a voler bene,dl famiglia/amici,ho preso consapevolezza e traggo ciò che di buono c'è, dico bugie, gli uomini di tt le età mi dicono che sn ipnotica e amo vedere fino a dove arrivano,rossetto,tacchi e chanel n 5 sono i miei dettagli. Sono una persona vuota,falsa ma sto bene, in maniera razionale cerco di non creare trp danno.
sono "Claudia" studentessa in Marketing di 22 anni da 6 lavoro,ricopro un ruolo abbastanza importante e di soddisfazioni ne ho avute:Scrivo questo perchè tutta la mia vita gira e ha sempre girato in torno alla mia carr lavorativa e la mia ossessione a raggiungere obiettivi e ottimi consensi da parte di quante più persone possibile.Ho iniz a scoprire la mia sessualità molto giovane, mi incuriosiva oltre questo mi piaceva manipolare i miei amici,n sentivo affetto o altro nei loro confronti ma sl piacere a vedermi al centro della loro mente. I miei genit si separavano ogni mese e nella mia vita ho cambiato25 case, a 10 /11anni mia madre si è ammalò di cancro e tornammo a vivere con mio padre durante quel periodo io non volevo stare con lei, non metabolizzai la situazione nemmeno quando morì, ovvero 4 anni dopo qnd io avevo 13/14 non ricordo la data ma ric che piansi per 5 minuti e poi chiesi ai miei compagni di giocare a carte, stavo male, ma semplicemente avevo eliminato il problema e così continuò, Ho dimenticato di dire che io non vivevo nella ricchezza, i miei genitori penso non dovessero avere figli per qnt sia affezionata a mio padre e penso spesso a mia madre, i miei zii invece lo erano molto, e fin da piccola 3/5 anni le prime mie domande erano su come io potessi fare soldi e di cosa avrei ft nella mia vita, di loro nn mi fregava ma mi facevano tnt regali. Dp la morte di mia madre il mio carattere divenne mlt duro,simile al suo,divenni rappresentante d'istituto e consulta regionale per 4 anni consecutivi e lavoravo organizzando le serate per gli studenti, guadagnavo molto bene, e odiavo le discoteche nonchè tt quella gente da me considerata disgustosa! ero conosciuta da tutti, stimata e avevo tanta gente a mia disposizione sembravano marionette e sinceramente mi chiedevo cm potessero essere così stupidi, ma credevo fosse dovuto ai miei capelli rossi e occhi verdi e dal mia carattere che emana onnipotenza e disgusto per gli altri.Successivamente ho lavorato per una radio molto importante, consideri che crearono un programma a mio nome, presentavo eventi e innaugurazioni, ero al top e pur avendo un fidanzato che faceva esattamente ciò che volevo ho lasciato tutto per venire a Milano, studiare e lavorare nel settore lusso, inizialmente mi fu difficile, ma dopo iniziai a mentire e tutto cambio strada, iniziai a fare colloqui solo per sentirmi dire che ero stata presa ovunque. Consideri che ho influenzato così tanto il mio datore di lavoro che prendo più di tutte le colleghe facendo meno ore e avendo 4 giorni liberi,mi detestano, ma sono follemente attratte. In passato mi chiedevo il pk non riuscissi a voler bene,dl famiglia/amici,ho preso consapevolezza e traggo ciò che di buono c'è, dico bugie, gli uomini di tt le età mi dicono che sn ipnotica e amo vedere fino a dove arrivano,rossetto,tacchi e chanel n 5 sono i miei dettagli. Sono una persona vuota,falsa ma sto bene, in maniera razionale cerco di non creare trp danno.
[#1]
Cara ragazza,
Se fosse davvero soddisfatta di se' perche' rivolgersi a noi?
Non si trova bene in compagnia di se stessa?
Non riesce a perdonarsi?
Ci sono stati dei traumi nella Sua breve vita, che forse Lei non ha avuto la possibilita' di elaborare e superare.
E che ora hanno trovato una "via d'uscita" che non e' tale!
Il consiglio, se vuole, e' pensare ad una psicoterapia del profondo che Le consenta di analizzare i passaggi che ha fatto da sola, e possibilmente riprogrammare alcune cose.
Le auguro davvero di avere la forza di farlo!
I migliori saluti
Se fosse davvero soddisfatta di se' perche' rivolgersi a noi?
Non si trova bene in compagnia di se stessa?
Non riesce a perdonarsi?
Ci sono stati dei traumi nella Sua breve vita, che forse Lei non ha avuto la possibilita' di elaborare e superare.
E che ora hanno trovato una "via d'uscita" che non e' tale!
Il consiglio, se vuole, e' pensare ad una psicoterapia del profondo che Le consenta di analizzare i passaggi che ha fatto da sola, e possibilmente riprogrammare alcune cose.
Le auguro davvero di avere la forza di farlo!
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Gentilie Dott.ssa Esposito,
la ringrazio enormemente per la risposta .
Guardi se devo essere sincera io ho scritto perchè sono curiosa, sa, è come se piano piano mi stessi andando sempre più a conoscere. Ragiono tutti i giorni e rifletto, rendendomi sempre più conto che ho vissuto una vita credendo fossero strani gli altri, adesso ammetto che sono così, non comune e accetto che gli altri non capiscano, sfrutto ciò che di positivo c'è, a livello razionale credo che non sarebbe una brutta cosa alle volte provare affetto sincero, innamorarsi, essere sereni. Ma come ha detto lei io ho sofferto e ciò oltre alla mia forse predisposizione mi ha portato a essere tale.
Le auguro una Buona giornata.
la ringrazio enormemente per la risposta .
Guardi se devo essere sincera io ho scritto perchè sono curiosa, sa, è come se piano piano mi stessi andando sempre più a conoscere. Ragiono tutti i giorni e rifletto, rendendomi sempre più conto che ho vissuto una vita credendo fossero strani gli altri, adesso ammetto che sono così, non comune e accetto che gli altri non capiscano, sfrutto ciò che di positivo c'è, a livello razionale credo che non sarebbe una brutta cosa alle volte provare affetto sincero, innamorarsi, essere sereni. Ma come ha detto lei io ho sofferto e ciò oltre alla mia forse predisposizione mi ha portato a essere tale.
Le auguro una Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 09/08/2015.
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