Mi sento tradita

Buongiorno a tutti cari Dottori,
sono una ragazza fidanzata da quasi 7 anni. Da quasi 3anni per motivi di lavoro suoi viviamo un rapporto a distanza e dopo tutto questo tempo lontani abbiamo quasi dimenticato cosa significava "viverci tutti i giorni" e proprio per questo motivo che il mese scorso,approfittando del fatto che é solo a casa e che ad Agosto sono libera da impegni universitari, che ho deciso di trasferirmi qui per un mese e passare quanto più tempo insieme,e decidere anche di matrimonio, figli ecc. Ma questo bel quadretto che avevamo progettato si é sgretolato a meno di 24 ore insieme. Infatti guardando il suo pc ho trovato delle conversazioni con la sua ex del mese di luglio. Sapevo che ogni tanto lei si faceva sentire, ma più di tanto non mi sono mai preoccupata perché ormai é una storia che si é conclusa,dopo 3anni, 10 anni fa e quando si sono sentiti tutto si risolveva in un "ciao cime stai?" E basta.
Nelle ultime conversazione trovate però non si sono limitati a scambiarsi poche battute,ma sono chiacchierate di ore in cui parlavano de fatto che si sono amati tanto e dei tempi passati e del fatto che erano solo a 170 km di distanza, di lei che le chiedeva di prendere un caffè, lui che prima diceva di aver voglia di vederla, ma poi ha inventato che io ero lí con lui e quindi non poteva andare, che si fosse fatta una bellissima ragazza e che era stato uno stupido a farla scappare via e addirittura le ha detto che io e lui eravamo in crisi.
Letto tutto e piena di rabbia ho insultato il mio ragazzo in tutti i modi possibili e sono andata via di casa con l'intenzione di andare il più lontano possibile da lui, ma stando a 900 km da casa, in una città che conosco poco e senza treni che mi potessero riportare a casa(erano quasi le 20) mi sono sentita spaesata e dopo due ore di cammino sono tornata a casa sua, abbiamo dormito in letti separati, lui ha implorato il mio perdono dicendo che ha sbagliato e che quelle cose non le pensava ecc. Cosí ho deciso di ridagli una possibilità perché in fondo lo amo, poteva andare da lei ma nn é andato ecc., abbiamo fatto l'amore e tutto sembrava andare bene. Ma non é cosí sto male, mi sento tradita, ho paura di cosa succederà quando io andrò via, lui vorrebbe che io non stessi così, credeva che ci avrei messo una pietra sopra senza problemi.
Inoltre la mia paura più grande é che, avendo sofferto dai 14 ai 24 anmi di una grave forma di depressione, ho il terrore che questo evento mi faccia scivolare nuovamente in quello stato... Non so cosa fare mi trovo lontana da casa, con un fidanzato che a tratti vedo come un mostro e con una gran voglia di ritornare a casa, ( ma comunque non avrei il coraggio visto che devo dare troppe spiegazioni) da un lato e dall'altro di voler restare perché lo amo troppo.
Cosa posso fare? Mi sento in gabbia.