Ossessioni e sensi di colpa
Gentili dottori sono una ragazza di 24 anni che ha cominciato a soffrire di doc all'età di 17, ho fatto sia psicoterapia che assunto un farmaco per un anno e mezzo sono stata benissimo, da un mesetto circa sono tornate le ossessioni che generano sensi di colpa su cose pensate nel periodo in cui stavo bene, cose che adesso reputo molto cattive ma sulle quali all' epoca non mi sono soffermata. Vorrei chiedere se i pensieri che ho avuto quando stavo bene ( che precisamente riguardano la morte di persone a me care) fanno parte dei doc. Attendo vostra risposta. Grazie
[#1]
Cara Signorina,
I pensieri che si hanno circa il passato e i rapporti con le persone care sono una parte di noi, molto importante anche.
E' la modalita' di questi pensieri quello che puo' inquadrarsi nel disturbo ossessivo: la ripetitivita', la vischiosita', l'impossibilita' di staccarsene, di intravedere una conclusione.
Quindi forse la terapia che ha seguito non puo' essere ancora sospesa, e soprattutto andrebbero elaborate queste aree dolenti nel loro significato attuale.
Chieda un incontro con il suo terapeuta per aggiornare la Sua situazione.
A presto e auguri!
I pensieri che si hanno circa il passato e i rapporti con le persone care sono una parte di noi, molto importante anche.
E' la modalita' di questi pensieri quello che puo' inquadrarsi nel disturbo ossessivo: la ripetitivita', la vischiosita', l'impossibilita' di staccarsene, di intravedere una conclusione.
Quindi forse la terapia che ha seguito non puo' essere ancora sospesa, e soprattutto andrebbero elaborate queste aree dolenti nel loro significato attuale.
Chieda un incontro con il suo terapeuta per aggiornare la Sua situazione.
A presto e auguri!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Sì, i pensieri che lei ha avuto (non sulla morte delle persone ma sul rimuginio tipo "se l ' ho pensato è perché inrealtá lo desideravo e quindi sono una persona crudele e ora sto male e mi sento in colpa") sono espressione di una modalità ansioso-ossessiva.
Ha concluso la terapia d'accordo col terapeuta o di sua iniziativa?
Ha concluso la terapia d'accordo col terapeuta o di sua iniziativa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie della risposta, la terapia l' ho conclusa di mia iniziativa in quanto sentivo un profondo senso di benessere, anzi pensavo che tutte le mie ossessioni fossero assurde. Tuttavia ora il doc mi si è presentato in una forma tutta nuova, più subdola, perché relativa a pensieri fatti nel periodo in cui stavo bene e quindi non frutto del doc, ma di una reconditi volontà(almeno così oggi mi sembra). La ringrazio ancora, attendo gentile risposta
[#4]
Gentile ragazza
Se ha un pensiero tipo "oggi non sopporto più Tizio...Se ci fosse una bacchetta magica me ne sbarazzerei" ed è anche ansiosa, allora questo diventa un pensiero insostenibile e spaventate.
Altrimenti chi non è ansioso non bada neppure ad un pensiero del genere.
Che tipo di terapia ha seguito?
Se ha un pensiero tipo "oggi non sopporto più Tizio...Se ci fosse una bacchetta magica me ne sbarazzerei" ed è anche ansiosa, allora questo diventa un pensiero insostenibile e spaventate.
Altrimenti chi non è ansioso non bada neppure ad un pensiero del genere.
Che tipo di terapia ha seguito?
[#5]
Forse non avrebbe dovuto sospendere di sua iniziativa la terapia perche' un miglioramento purtroppo non significa il superamento definitivo del disturbo.
Riprenda contatto con il Suo terapeuta e mettete a punto insieme il come procedere.
I migliori Saluti
Riprenda contatto con il Suo terapeuta e mettete a punto insieme il come procedere.
I migliori Saluti
[#6]
Utente
Ora spiego meglio la mia trafila verso i 17 anni dono andata da una psicologa tramite ASL, successivamente dato che la psicologa non collaborava più con la ASL sono andata privatamente ma dopo un anno e mezzo la spesa era diventata insostenibile decisi di smettere per poi riprendere saltuariamente. Lei vedendo che non c' erano risultati mi ha consigliato uno psichiatra che mi ha prescritto la fluvoxamina abbinata a colloqui con psicologo ( che non ho fatto). Dopo circa un anno di fluvoxamina ( andavo a controllo ogni 2 mesi per decidere la quantità da assumere) ho interrotto di mia spontanea volontà perché mi sentivo bene. Attendo gentile riscontro. Grazie
[#7]
Il farmaco deve sempre essere prescritto o sospeso dal medico.
Torni dal medico e chiarisca con lui. Oppure chieda ad uno psicologo psicoterapeuta che si occupi specificamente di disturbi d'ansia e ossessivi e che utilizzi un approccio attivo e focalizzato come ad es. Il cognitivo comportamentale .
Cordiali saluti
Torni dal medico e chiarisca con lui. Oppure chieda ad uno psicologo psicoterapeuta che si occupi specificamente di disturbi d'ansia e ossessivi e che utilizzi un approccio attivo e focalizzato come ad es. Il cognitivo comportamentale .
Cordiali saluti
[#9]
Avrebbe dovuto continuare in qualche modo la terapia combinata, magari riducendo i colloqui psicologici per sostenere la spesa e comunque la terapia farmacologica.
Riprenda contatto con lo psicologo e gli esprima quanto accaduto in questo tempo.
I migliori saluti
Riprenda contatto con lo psicologo e gli esprima quanto accaduto in questo tempo.
I migliori saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.5k visite dal 08/08/2015.
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