Pensiero quasi ossessivo
Salve a tutti,
mi spiace ritrovarmi a disturbare, ma non ho trovato altri casi che mi abbiano aiutato.
Il mio "problema" è molto semplice. Mi vergogno molto a scriverlo, ma provo.
Sto con un ragazzo da due anni e mezzo e sto bene con lui, credo di amarlo e da quando stiamo insieme mi sembra di aver sviluppato molti lati positivi di me grazie a lui. E allora perchè penso ogni giorno al mio ex ragazzo? Non mi disturberebbe se non ci pensassi così di frequente. Ma ogni giorno mi viene in mente qualcosa, anche la più banale (ad esempio vedo un libro e penso che me l'ha consigliato lui o mi viene in mente un episodio). Con lui (il mio ex) sono stata due anni. Non è stato sempre facile, ero sempre in dubbio se lo amassi abbastanza o no (ma questo credo sia una mia caratteristica) e non andava sempre bene. Verso la fine non stavo più benissimo, poi prima di natale ho fatto una cosa stupida, ho baciato un altro ragazzo e mi sono sentita in colpa, il mio ragazzo mi ha perdonato, ma io non volevo più fargli del male, avevo paura di non volergli abbastanza bene e ho avuto questi pensieri durante le vacanze, e in queste vacanze ho anche conosciuto un altro che mi sembrava mi piacesse, e questo mi ha fatto sentire ancora più in colpa. Quando sono tornata mi sembrava di non provare più niente per lui l'ho lasciato. Praticamente una settimana dopo mi sono messa col mio attuale ragazzo (che non è quello che ho baciato) e ci sto tutt'ora. I primi mesi sono volati senza dubbi, ma il mio ex continuava a dirmi che stava male, che aveva perso la cosa più bella che aveva, che ero la sua metà, che ci completavamo e tantissime cose stupende che in due anni non mi aveva mai detto. Mi ha chiesto tante volte di riprovarci e io non me la sono mai sentita. E ora mi chiedo se ho sbagliato, ma non serva a nulla. Lui ora sta bene, è felice con un'altra e non ci sentiamo più, non mi pensa più. Perchè invece io sì?
Col mio ragazzo sto bene, ma perchè continuo a fare confronti? Sono due persone diverse e mi danno cose diverse, perchè ci penso?
Come faccio a smettere di controllare la sua pagina facebook? Io non credo di amarlo ancora, non credo neanche che saremmo stati così bene a lungo andare..come mi libero da questa cosa? Ne ho anche parlato col mio ragazzo, perchè mi sentivo in colpa nei suoi confronti e lui mi ha detto di non preoccuparmi e che pensa sia perchè non riesco ad accettare la responsabilità di averlo lasciato, perchè quando l'ho fatto non ero lucida e ora che ho capito molte cose vorrei tornare indietro e fare le cose bene, ma non funziona così e non si può controllare tutto. Sono stata da una psicologa e ho accennato che pensavo spesso al mio ex e le ho raccontato la storia, ma lei mi ha detto di non preoccuparmi.
Io ho paura che voglia dire che non amo il mio ragazzo. Anche se so che sono una persona con una tendenza a rimuginare, quando stavo con mio ex pensavo spesso al mio ragazzo di prima.
Come si risolve?
Grazie e scusate la lunghezza!
mi spiace ritrovarmi a disturbare, ma non ho trovato altri casi che mi abbiano aiutato.
Il mio "problema" è molto semplice. Mi vergogno molto a scriverlo, ma provo.
Sto con un ragazzo da due anni e mezzo e sto bene con lui, credo di amarlo e da quando stiamo insieme mi sembra di aver sviluppato molti lati positivi di me grazie a lui. E allora perchè penso ogni giorno al mio ex ragazzo? Non mi disturberebbe se non ci pensassi così di frequente. Ma ogni giorno mi viene in mente qualcosa, anche la più banale (ad esempio vedo un libro e penso che me l'ha consigliato lui o mi viene in mente un episodio). Con lui (il mio ex) sono stata due anni. Non è stato sempre facile, ero sempre in dubbio se lo amassi abbastanza o no (ma questo credo sia una mia caratteristica) e non andava sempre bene. Verso la fine non stavo più benissimo, poi prima di natale ho fatto una cosa stupida, ho baciato un altro ragazzo e mi sono sentita in colpa, il mio ragazzo mi ha perdonato, ma io non volevo più fargli del male, avevo paura di non volergli abbastanza bene e ho avuto questi pensieri durante le vacanze, e in queste vacanze ho anche conosciuto un altro che mi sembrava mi piacesse, e questo mi ha fatto sentire ancora più in colpa. Quando sono tornata mi sembrava di non provare più niente per lui l'ho lasciato. Praticamente una settimana dopo mi sono messa col mio attuale ragazzo (che non è quello che ho baciato) e ci sto tutt'ora. I primi mesi sono volati senza dubbi, ma il mio ex continuava a dirmi che stava male, che aveva perso la cosa più bella che aveva, che ero la sua metà, che ci completavamo e tantissime cose stupende che in due anni non mi aveva mai detto. Mi ha chiesto tante volte di riprovarci e io non me la sono mai sentita. E ora mi chiedo se ho sbagliato, ma non serva a nulla. Lui ora sta bene, è felice con un'altra e non ci sentiamo più, non mi pensa più. Perchè invece io sì?
Col mio ragazzo sto bene, ma perchè continuo a fare confronti? Sono due persone diverse e mi danno cose diverse, perchè ci penso?
Come faccio a smettere di controllare la sua pagina facebook? Io non credo di amarlo ancora, non credo neanche che saremmo stati così bene a lungo andare..come mi libero da questa cosa? Ne ho anche parlato col mio ragazzo, perchè mi sentivo in colpa nei suoi confronti e lui mi ha detto di non preoccuparmi e che pensa sia perchè non riesco ad accettare la responsabilità di averlo lasciato, perchè quando l'ho fatto non ero lucida e ora che ho capito molte cose vorrei tornare indietro e fare le cose bene, ma non funziona così e non si può controllare tutto. Sono stata da una psicologa e ho accennato che pensavo spesso al mio ex e le ho raccontato la storia, ma lei mi ha detto di non preoccuparmi.
Io ho paura che voglia dire che non amo il mio ragazzo. Anche se so che sono una persona con una tendenza a rimuginare, quando stavo con mio ex pensavo spesso al mio ragazzo di prima.
Come si risolve?
Grazie e scusate la lunghezza!
[#1]
Gentile ragazza
La psicologa cui ti sei rivolta ti ha detto solo di non preoccuparti? nient'altro ?
Da quanto scrivi mi pare possa essere non un problema relazionale quanto un problema d ' ansia e quindi non capisco le indicazioni della collega.
In ogni caso se ti ha visto personalmente avrà avuto le sue ragioni a dire quanto ha detto.
Tu non haifatto nessuna domanda?
La psicologa cui ti sei rivolta ti ha detto solo di non preoccuparti? nient'altro ?
Da quanto scrivi mi pare possa essere non un problema relazionale quanto un problema d ' ansia e quindi non capisco le indicazioni della collega.
In ogni caso se ti ha visto personalmente avrà avuto le sue ragioni a dire quanto ha detto.
Tu non haifatto nessuna domanda?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottoressa,
in realtà è colpa mia, nel senso che parlandone ho minimizzato la cosa. Anche perchè spesso quando vado alle sedute mi ritrovo più lucida e riesco a pensare meglio, e quando ne ho parlato mi è sembrato di riuscire a gestirlo. E' che ho paura a dirlo e quindi quando ne parlo cerco di non mostrare che mi pesa. Anche perchè da una parte ritengo sia normale ripensare ad una persona con cui sono stata due anni e con cui praticamente convivevo. E ho sempre avuto una tendenza a pensare al passato, quindi pensavo fosse solo questione di gestire meglio la cosa. Solo ogni tanto ci penso troppo e mi preoccupo.
Un po' dei problemi d'ansia ne abbiamo parlato, ma in un altro ambito. Inoltre mi sono rivolta ad una psicologa perchè ad un consultorio mi era stata diagnosticata una lieve depressione, quindi ho parlato più di altre cose forse.
Mi consiglia di provare a riesporre l'argomento? E' possibile che passi da solo?
Quindi potrebbe non essere indice di poco amore nei confronti del mio ragazzo? E' una cosa che mi preoccupa molto ogni tanto (mentre altre volte penso che sia una cosa stupida, sono queste oscillazioni forse che me l'hanno fatto minimizzare).
Grazie ancora
in realtà è colpa mia, nel senso che parlandone ho minimizzato la cosa. Anche perchè spesso quando vado alle sedute mi ritrovo più lucida e riesco a pensare meglio, e quando ne ho parlato mi è sembrato di riuscire a gestirlo. E' che ho paura a dirlo e quindi quando ne parlo cerco di non mostrare che mi pesa. Anche perchè da una parte ritengo sia normale ripensare ad una persona con cui sono stata due anni e con cui praticamente convivevo. E ho sempre avuto una tendenza a pensare al passato, quindi pensavo fosse solo questione di gestire meglio la cosa. Solo ogni tanto ci penso troppo e mi preoccupo.
Un po' dei problemi d'ansia ne abbiamo parlato, ma in un altro ambito. Inoltre mi sono rivolta ad una psicologa perchè ad un consultorio mi era stata diagnosticata una lieve depressione, quindi ho parlato più di altre cose forse.
Mi consiglia di provare a riesporre l'argomento? E' possibile che passi da solo?
Quindi potrebbe non essere indice di poco amore nei confronti del mio ragazzo? E' una cosa che mi preoccupa molto ogni tanto (mentre altre volte penso che sia una cosa stupida, sono queste oscillazioni forse che me l'hanno fatto minimizzare).
Grazie ancora
[#3]
Gentile Ragazza,
È frequente che il passato prenda il posto del presente, ma siamo obbligati a chiederci "perché"
Perché non siamo ancora pronti...
Perché ci faceva stare meglio...
Perché siamo nostalgici...
Perché abbiamo un umore deflesso ...
Perché il nostro presente ha delle lacune ..
Perché prendendo le distanze dal passato lo coloriamo di altro...
Solitamente siamo pronti per un nuovo amore se riusciamo a fare a meno dei "luoghi della memoria", scenari della relazione già conclusa, luogo dove abbiamo vissuto emozioni che ancora ci condizionano ....
Consulti queste lettura
Davvero cari auguri
http://www.valeriarandone.it/articoli/divorzio/1316-crisi-di-coppia-separazione-o-perseverazione/
È frequente che il passato prenda il posto del presente, ma siamo obbligati a chiederci "perché"
Perché non siamo ancora pronti...
Perché ci faceva stare meglio...
Perché siamo nostalgici...
Perché abbiamo un umore deflesso ...
Perché il nostro presente ha delle lacune ..
Perché prendendo le distanze dal passato lo coloriamo di altro...
Solitamente siamo pronti per un nuovo amore se riusciamo a fare a meno dei "luoghi della memoria", scenari della relazione già conclusa, luogo dove abbiamo vissuto emozioni che ancora ci condizionano ....
Consulti queste lettura
Davvero cari auguri
http://www.valeriarandone.it/articoli/divorzio/1316-crisi-di-coppia-separazione-o-perseverazione/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile ragazza
Anche la paura stessa di parlarne, così come il dubbio di amare o meno il tuo ragazzo sembrano sintomi di ossessivitá ed è bene affrontarli in terapia.
Posso chiederti quale tipo di psicoterapia stai seguendo e con quali obiettivi?
Anche la paura stessa di parlarne, così come il dubbio di amare o meno il tuo ragazzo sembrano sintomi di ossessivitá ed è bene affrontarli in terapia.
Posso chiederti quale tipo di psicoterapia stai seguendo e con quali obiettivi?
[#5]
Utente
Grazie ad entrambe per le risposte!
Gentile dott.ssa, sono seguita da una psicologa specializzata in psicoterapia familiare. Dopo qualche colloquio avevamo stabilito di lavorare sulla consapevolezza delle emozioni e delle relazioni proprio perchè io avevo esposto il problema che a volte mi sembra di non provare niente e la paura di perdere le relazioni. Abbiamo parlato molto della mia infanzia ed è stato utile, in molti aspetti sono più serena e sicura, ma ho iniziato da cinque mesi ed ora devo interrompere un anno perchè sarò all'estero ed ho paura che questo problema mi tormenti perchè non sono riuscita a tirarlo fuori come dovevo...
Gentile dott.ssa, sono seguita da una psicologa specializzata in psicoterapia familiare. Dopo qualche colloquio avevamo stabilito di lavorare sulla consapevolezza delle emozioni e delle relazioni proprio perchè io avevo esposto il problema che a volte mi sembra di non provare niente e la paura di perdere le relazioni. Abbiamo parlato molto della mia infanzia ed è stato utile, in molti aspetti sono più serena e sicura, ma ho iniziato da cinque mesi ed ora devo interrompere un anno perchè sarò all'estero ed ho paura che questo problema mi tormenti perchè non sono riuscita a tirarlo fuori come dovevo...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.5k visite dal 08/08/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.