Tuttavia questi stati di apatia li ho sempre avuti ciclicamente negli anni

Gentili medici, sono una studentessa di giurisprudenza di 21 anni. Nel corso dell'ultimo mese soffro di mal di testa frequenti, passo intere giornate ferma a letto a fissare il vuoto, faccio fatica a restare concentrata e non riesco a portare a termine nessuna attività che mi prefiggo. Piccole cose normali: studiare, scrivere una mail, prepararmi il caffè, leggere, fare una passeggiata. Penso che desidererei fare queste cose ma quando sono in procinto di farlo, mi blocco e penso che non ce la faccio, che non ho voglia e resto a letto. Non posso dire di sfrozarmi particolarmente di combattere questa "pigrizia": ogni sera mi prefiggo di fare tutte le cose che non ho fatto il precedente, ma ogni giorno si sussegue uguale all'altro. Come se avessi di fronte a me l'obiettivo da raggiungere, tendessi la mano per afferrarlo ma questo restasse sempre li. Premetto che sono di solito una persona molto attiva: mi ero prefissa per quest'esate di fare l'Altavia delle Dolomiti a piedi e di studiare per l'esame di penale. Ma ovviamente non lo sto facendo. Anzi, mi alzo già stanca pur dormendo 10 ore. A volte, ma non spessissimo, piombo in stati emotivi di tristezza per ore e piango e vedo tutto come una catastrofe pur essendo consapevole sia tutto nella mia testa. Spesso penso di non essere all'altezza delle situazioni e penso che non arriverò mai da nessuna parte nella vita. Faccio fatica astare in mezzo alle persone e non ho voglia di vedere nessuno. Aggiungo che in questo periodo sta morendo mia nonna, che vive con noi ed è sempre stata un sostegno insostituibile. Tuttavia questi stati di apatia li ho sempre avuti ciclicamente negli anni, anche se era un po' di tempo che non si ripresentavano. Se voi sapeste consigliarmi dei medicinali o degli integratori, o almeno dirmi che cos'ho ve ne sarò grata.

Grazie