Rinascita difficoltosa

Beh.. in un momento di ennesima chiusura, di insoddisfazione e di abbandono, sono qui che tra un mix di sfogo e delusione scrivo le mie righe dettate dalla poca forza mentale che mi rimane! Nell’ultimo anno esattamente da luglio scorso, ho perso tutto, partendo dalla donna che amavo, scoprendone il tradimento mai confermato da lei fino a poco tempo fa… , dopo due anni mi tradisce con un collega, che per una notte e due complimenti mi elimina dalla sua vita e dal suo appartamento. Dove ci resto per qualche tempo da separato in casa.. cercando di somatizzare e affrontare il lutto con forza e determinazione passando anche notti in bianco con crisi e tanta amarezza… , ma vivendo emozioni strane, nuove, eccitanti… addirittura portandomi ad andarci a letto con foga veemenza e sensualita mai viste prima.. , ci riavviciniamo, come anestetizzati da questo gioco mal sana, fino a che prima di natale prendo nuova casa. Trasloco, ma lei ogni tanto si fa risentire, vuoi per chiedermi aiuto mentale, quasi psicologico, vuoi per i suoi attimi di debolezza, vuoi naturalmente perché il terzo incomodo nel frattempo la chiamava solo saltuariamente per ovvi motivi sessuali. Ed io, per bene, per risultare pulito ai suoi occhi, per vivermi da gran signore l’‘attimo “cedevo” ed ogni tanto vivevamo emozioni mai vissute prima, tra sesso, cene, uscite, e notti piene di volanta di evasione e bene reciproco. Poi vedo che lei inizia a vedermi ed a vivermi con occhi diversi, occhi brillanti, occhi che mi trasmettevano bene… con comportamenti dolci sensibili ed amorosi, cose che da fidanzati mai state presenti. Nei due anni precedenti di rapporto non era mai stata in grado di “vedermi” di “vivermi”.. e così mi tradiì. Certo le modalita di sfogo con cui mi disse tutto cio poco tempo fa sono state un po’ troppo dirette, e queste frasi mi rimbombano ogni tanto dentro, ma nonostante cio, viviamo, vivemmo un anno finoad oggi denso di emozioni inaspettate, come fossimo due nuove persone. Io non so se sono ancora innamorato, perché alla sua domanda forse un po’ troppo slanciata di riprovarci o abandonarci, io non ho avuto ne il coraggio ne la voglia lucida di accettare.. , avevo timore del tradimento, delle sue omissioni, delle sue fragilita… sta di fatto, che le mie pressioni ultime hanno fatto si che ci si sia allontanati.. , ed oggi mi ritrovo ancora una volta a combattere l’abbandono di una persona che pur destabilizzandomi, pur tradendomi, mi ha fatto vivere forti emozioni.. , mi sento strano, stanco!Dottore che sensazione di vuoto, di abbandono. beh, nonostante tutto mi piaceva, e forse, mi piace tuttora., nonostante abbia avuto altre ragazze, in qsto anno, o meglio altre uscite tet a tet con donne, nessuna mi da quell emozioni.x cronaca non è tornata col terzo incomodo,quindi il mio abbandonarmi non è servito a nulla,ed ora classico comportamento da insicura chiunque che corteggi a lei va bene iniziare la storia..come ho saputo gia sta facendo con altro collega..
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
Lei ha vissuto una emozionante vita da amante, quando quella da "fidanzato" o compagno non era tale.
Forse Lei sperava che tale situazione aprisse la strada alla ripresa della relazione, ma così non è,
<<chiunque che corteggi a lei va bene iniziare la storia..come ho saputo gia sta facendo con altro collega.<<

E dunque non rimane che accettare questa tipologia di storia con la Sua ex, oppure di chiuderla definitivamente. A Lei l'ardua sentenza.





Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro signore,
L 'amore e' una emozione talmente intensa e unica da dovere essere condiderata con occhi unici. In psicologia si definisce l'innamoramento una vera "psicosi" momentanea, per fortuna, che tende a guarire (riportandoci alla realta') nell'arco di circa un anno.
Dopo tale anno straordinario iniziano a manifestarsi i problemi. Si inizia a " vedere" davvero il partner e da qui, se si e' fortunati, inizia un altro tipo di rapporto. Meno emozionante e molto meno fatto di sogni..
Puo' pero' accadere che a quel punto ci si lasci...
Io vorrei , se mi permette, augurarle che questo tempo magico dell'innamoramento e dell'amore sia stato per Lei tale da non doverlo solo rimpiangere, ma, una volta sanate le ferite, ricordare come una cosa bella e che non capita sempre nella vita!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
grazie ad entrambe le dottoresse,io non ho rimpianti,perche il cuore pulsava di un sentimento pulito...ed oggi porto addosso solo le ferite che spero non mi influenzino in futuro,sono un ragazzo troppo celebrale e non riesco a lasciarmi andare cosi facilmente,,,e dopo questa storia,dove alle volte mi fermo a pensare,e ad analizzarmi,mi chiedo se mai riusciro a tornar a cuor pulsante.ho avuto un dialogo per ore prima dell addio e mi sono svuotato da tutto cio che dovevo dire,pero se ripenso alle bugie,ai sotterfugi,ma soprattutto...come sia possibile in tre anni non ricevere un semplice ti voglio bene?....da conviventi mai una foto assieme? e agli altri compagni,ed amanti si..! qui scatta l orgoglio dell uomo,cosache ho sempre non sottolineato perche non creativo ne un aiuto per la mia crescita..pero..care dottoresse,come è possibile non "affezionarsi" non far uscire una frase o un sms con un semplice tvb??? cosa che si dice anche al proprio pesciolino rosso(permettetemelo). Come è possibile che solo io non abbia ricevuto questo,e gli altri si?! dopo le mie dovute permettetemelo "indagini"...
non mi dilunghero, ma è possibile che la freddezza umana possa esser cosi concreta solamente con un individuo a differenza di tanti altri che sono stati sempre osannati o idolatrati?compreso il terzo incomodo,ed il nuovo compagno,sia il precedente a me...oltre che il suo ex storico....! so che puo sembrar assurda la situazione,ma se fosse stata chiara non vi chiederei tutto cio,soprattutto dopo tre anni di vita vissuta e convissuta assieme... grazie !
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,
Lei si pone molte legittime domande, a cui però non riesce a dare risposta pur essendo stato per del tempo con questa ragazza. E noi, che la ragazza non conosciamo, possiamo solo fare qualche riflessione generale; talvolta chi sta più vicino (Lei in questo caso) viene dato per scontato, entra nella consuetudine come un mobile di casa; l'attenzione va a chi, esterno e magari nascosto, dà quella scarica di adrenalina che per certi/e è la cosa più stimolante.

Questo però riguarda la ragazza, accanto al Suo bisogno di capire per elaborare il distacco.
Tenga conto che c'è una parte della situazione che Le sfuggirà sempre (perchè fa parte dell' "insondabile" dell'altra), e dunque è su di sè che occorre concentrarsi e lavorare.

<<mi chiedo se mai riusciro a tornar a cuor pulsante<<
Ci riuscirà certamente se, trascorso qualche giorno di infelicità tristezza riflessione, ricomincerà a guardare avanti.
C'è una parte del cervello deputata a ciò, occorre attivarla:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html

Cosa ne pensa?





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Utente
Utente
cara dottoressa ho letto con piacere e curiosita il link ,vuole la curiosita,vuole la mia bramosia di lettura e navigazione internet,o vuole la mia ricerca interminabile dell affronto di temi piu svariati ...sono sempre stato affascinato dal conoscere,dalla lettura e dalla scrittura..e tornando al link da lei propostomi,non posso altro che condividerne la totalita...!unica cosa che mi domando,è questa,...se il cervello cambia in base all innamoramento,secondo me cambia anche l approccio alla vita quotidianea,vivendola con l innamoramento o con la delusione di esso...,quindi chiedo,non è che siamo sempre alla ricerca di questo brio,questa adrenalina oppure siamo schiavi di concezioni prestabilite? ? ? ..sintetizzando,..data la mia esperienza,io ero convinto di vivere il cuore,l emozione,la sensazione.che mai pero mi ha portato alla concretezza se non momentanea...anzi,..sono sempre stato "usato"...quindi,esiste davvero il cuore che si avvicina al cuore,o è solamente favola od opportunismo?....
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
<<se il cervello cambia in base all innamoramento,secondo me cambia anche l approccio alla vita quotidianea,vivendola con l innamoramento o con la delusione di esso...,quindi chiedo,non è che siamo sempre alla ricerca di questo brio,questa adrenalina oppure siamo schiavi di concezioni prestabilite?<<

E' possibile che l'alterazione prodotta dall'innamoramento sia più eccitante della placida tranquillità dell'amore; ma ciascuno dei due stati risponde a bisogni/esigenze differenti.
Che poi l'innamoramento sia una situazione per buona parte "soggettiva" , in quanto si percepiscono gli aspetti positivi e si "cancellano" quelli negativi, è un dato di fatto.

Vedo che è in fase di riflessione sulla sua esperienza, non va male.
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Utente
Utente
caradottoressa condivido a pieno il suo concetto,ed ha fatto centro sul mio riflettere sulla mia esperienzaalle volte sono anche troppo introspettivo e questo mi porta le conseguenze dovute..veddersi a "nudo" alle volte fa pensare e male...ma preferisco affrontarmi che sfuggirmi.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Riflettere non fa male, soprattutto in vista del futuro, delle future relazioni.
Saluti cari.